Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#8729
Ringrazio tutti per l'interesse e la passione mostrata. Al più presto farò questi nuovi test misurando la corrente alternata prodotta senza carico e con carico, così come spiegato nei commenti. Domando se secondo voi può bastare un multimetro per fare queste misurazioni in maniera abbastanza accurata.
#8730
Liuke27 ha scritto:[CUT]può bastare un multimetro per fare queste misurazioni in maniera abbastanza accurata.

Direi proprio di sì, per decenni gli ingegneri di tutto il mondo hanno fatto i conti col regolo calcolatore da 20 cm e due cifre dopo la virgola, solo per i conti davvero importanti si usava quello da 40 cm!
In elettronica, tranne casi particolarissimi, una tolleranza del 10% è la norma.
competente69, Bios ringraziano
#9538
Salve a tutti, scusatemi per questa lunga assenza... purtroppo non ho avuto tempo per potermi dedicare a questo piccolo progettino. Al più presto, vi farò sapere i nuovi aggiornamenti!
competente69 ringraziano
#9547
Oggi conduco i primi test, nella maniera più accurata possibile (in relazione alle mie capacità e alla tecnologia a me disponibile). Per misurare la tensione userò un multimetro, mi chiedo invece come posso fare per misurare la corrente prodotta?
#9548
Puoi misurare la corrente se applichi il carico (lampadina). L'amperometro va in serie.
Per misurare la tensione sotto carico il voltmetro va in parallelo.
Liuke27 ringraziano
#9597
come promesso, ho fatto qualche misurazione per capire quanta tensione è in grado di fornire effettivamente la dinamo. Come sappiamo la dinamo (che in realtà è un alternatore) produce corrente alternata, quindi l'ho raddrizzata tramite un ponte a diodi.
Il circuito con il quale ho misurato la tensione prodotto è il seguente: Dinamo -> ponte raddrizzatore a diodi (Sep 2W10) -> multimetro.

Ho fissato la Velocità e misurato come varia la tensione prodotta nel tempo. Per avere dei dati più attendibili ho fatto 3 misurazioni per ogni velocità. In particolare: PROVA A (Vel. 5.6 Km/h) ; PROVA B (Vel. 16.8 km/h) ; PROVA C (Vel. 24.4 Km/h).

Così come è possibile vedere dalle immagini:
PROVA A .jpg

PROVA B.jpg

PROVA C.jpg
#9599
Tuttavia mi sorge un dubbio. La dinamo produce corrente alternata ovvero:
funzione alternata.jpg

che poi viene raddrizzata tramite il ponte a diodi, ovvero:
funzione alternata raddrizzata.jpg

Il dubbio è il seguente: immagino che il multimetro abbia un "tempo di lettura" e quindi i valori visti nelle prove precedenti sono dei valori che non dicono effettivamente il massimo della tensione che eroga la dinamo a quella specifica velocità. Per intenderci ho fatto uno schema esemplificativo:
funzione alternata raddrizzata 2.jpg

Quindi immagino ci voglia un condensatore di livellamento, tuttavia se provo a collegare il multimetro al seguente circuito: Dinamo -> ponte a diodi (2W10) -> condensatore (25 V 100 uF) -> multimetro, ho notato che il multimetro misura un aumento esponenziale della tensione ben oltre i 20 V. Immagino infatti che non essendoci un "utilizzatore" il condensatore continua ad accumulare tensione e quindi non misuriamo l'effettivo valore di quanto produce la dinamo. Consigli?
#9600
Se parliamo della tradizionale "dinamo" da bici, ovvero cineserie avremo una potenza di uscita di circa 4 -6 Watt a circa 6 volt, a velocità normale aumentando la velocità aumenta la tensione in manirea notevole, a vuoto non ne parliamo.
Puoi tranquillamente arrivare a decine e decine di volt. Serve un piccolo pacco batterie per accumulare l'energia prodotta e stabilizzare la tensione.
Una vecchia dinamo "Radius" ad esempio era una DINAMO, con tanto di spazzole e magneti permanenti sullo statore.
Produceva certo più energia e costava molto di più.
Oggi è un magnete fatto girare in un avvolgimento. rendimento ridicolo.
Poi fai le tue misure e alla fine non ci cavi un ragno dal buco... Mio parere.
Liuke27 ringraziano
#9611
@Liuke27:
  • La tensione massima a vuoto non è un granché utile, lo è di più scoprire quanta corrente\tensione a quanti giri
  • Se vuoi fare misure che abbiano anche un senso devi provvedere a livellare a valle dal ponte o il multimetro darà i numeri
  • Le prove devi farle con il carico agganciato, va bene anche una piccola lampadina a bassa tensione
  • Il consiglio di @FrancoGual non è da sottovalutare
I miei complimenti per l'entusiasmo e per i grafici.
Bios.
Liuke27 ringraziano
#9691
Salve a tutti, come sempre ringrazio a tutti per l'interessamento.
Come promesso ho ripetuto i test applicando un carico, in particolare il circuito di prova era così composto:
Dinamo -> ponte raddrizzatore a diodi (Sep 2W10) -> Condensatore elettrolitico (1000uF 25V) -> Resistore (10 Ω 1W) -> multimetro.
Ho fatto 3 misurazioni rispetto a 3 velocità fisse: 5,4 km/h - 17 km/h - 24,8 km/h (+/- 0,1 km/h)

Ecco i risultati:
PROVA A.jpg

PROVA B.jpg

PROVA C.jpg


Ho anche calcolato dei valori medi dei volt misurati dal multimetro rispetto alle 3 velocità:

Velocità 5,4 km/h = 0,01 V
Velocità 17 km/h = 0,06 V
Velocità 24,8 km/h = 0,054 V

Quindi possiamo calcolare la potenza della dinamo: W= V^2/R ovvero:

Velocità 5,4 km/h = 0,00001 W
Velocità 17 km/h = 0,00036 W
Velocità 24,8 km/h = 0,00030 W

Questi dati sono quelli relativi alla mia mia dinamo.

Domanda, pensate che i dati siano corretti?
Se sono corretti, abbiamo un punto di partenza.
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

Visita il nostro canale telegram