- 18 nov 2020, 23:18
#9590
Mi viene da fare un paio di considerazioni:
Qua nessuno ha consigliato all' autore della richiesta di non procedere con il lavoro. Anzi!
Ci sono dei link dove procurare i componenti che lui non trovava, in modo da procedere. Si è investito del tempo nel dare consigli.
Questo è un hobby strano. Quando ero ragazzino le "prime esperienze" si facevano su cose assai più banali. Una bread board ( chi l' aveva ) altrimenti la mille fori, componenti montati e alimentati da una batteria perchè un alimentatore da banco costava assai e non sempre si poteva disporre delle 105 mila lire ( che non erano nemmeno poche ) necessarie ad acquistare il kit alimentatore, della rimpianta Ne. Il massimo del danno era qualche bc327 che fumava, qualche led andato, qualche 74xx che saltava. Poi piano piano piano si tentava altro sempre in crescendo. Oggi i tempi sono cambiati. Tante cose a noi precluse per motivi sopratutto economici oggi sono alla portata di tutti. Si inizia con moduli già assemblati presi dalla Cina un tot al kg. Fare i primi passi significa aprire un compilatore oppure montare circuiti copiati dal web, in apparenza banali, senza avere la più pallida idea di come funzionino o della eventuale pericolosità che essi celano.
Consigliare prudenza in un caso come questo, è il minimo che si possa fare. Meglio un buon consiglio di troppo che uno in meno. Con la salute non si scherza.
Non tutti siamo uguali, basta una patologia o l' avere un pace marker per spazzare via la flebile sicurezza che i pochi mA erogati da un circuito in HT, siano la garanzia di aver salva la pelle!
@FrancoGual a proposito dell' EAT dei vecchi crt. Il tubo catodico si comportava a tutti gli effetti come un grosso condensatore. Saprai pure della procedura per scaricarlo prima di qualunque operazione su di esso o sul trasformatore di riga! Specialmente nel caso dei crt di grandi dimensioni, provare quell' "emozione" non portava a nulla di buono.
Quindi, non è mania da covid19. Se si vuole giocare alla roulette russa lo si può fare di certo, ma non v'è dolo nel ribadire che ci si può fare parecchio male
Qua nessuno ha consigliato all' autore della richiesta di non procedere con il lavoro. Anzi!
Ci sono dei link dove procurare i componenti che lui non trovava, in modo da procedere. Si è investito del tempo nel dare consigli.
Questo è un hobby strano. Quando ero ragazzino le "prime esperienze" si facevano su cose assai più banali. Una bread board ( chi l' aveva ) altrimenti la mille fori, componenti montati e alimentati da una batteria perchè un alimentatore da banco costava assai e non sempre si poteva disporre delle 105 mila lire ( che non erano nemmeno poche ) necessarie ad acquistare il kit alimentatore, della rimpianta Ne. Il massimo del danno era qualche bc327 che fumava, qualche led andato, qualche 74xx che saltava. Poi piano piano piano si tentava altro sempre in crescendo. Oggi i tempi sono cambiati. Tante cose a noi precluse per motivi sopratutto economici oggi sono alla portata di tutti. Si inizia con moduli già assemblati presi dalla Cina un tot al kg. Fare i primi passi significa aprire un compilatore oppure montare circuiti copiati dal web, in apparenza banali, senza avere la più pallida idea di come funzionino o della eventuale pericolosità che essi celano.
Consigliare prudenza in un caso come questo, è il minimo che si possa fare. Meglio un buon consiglio di troppo che uno in meno. Con la salute non si scherza.
Non tutti siamo uguali, basta una patologia o l' avere un pace marker per spazzare via la flebile sicurezza che i pochi mA erogati da un circuito in HT, siano la garanzia di aver salva la pelle!
@FrancoGual a proposito dell' EAT dei vecchi crt. Il tubo catodico si comportava a tutti gli effetti come un grosso condensatore. Saprai pure della procedura per scaricarlo prima di qualunque operazione su di esso o sul trasformatore di riga! Specialmente nel caso dei crt di grandi dimensioni, provare quell' "emozione" non portava a nulla di buono.
Quindi, non è mania da covid19. Se si vuole giocare alla roulette russa lo si può fare di certo, ma non v'è dolo nel ribadire che ci si può fare parecchio male
competente69, Bios ringraziano
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo assieme teoria e pratica: niente funziona e nessuno sa il perché!