Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#6697
Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di un aiuto in quanto vorrei costruire una lampada da tavolo in legno, ma al posto del classico interruttore vorrei incassare a filo legno un sensore di prossimità capacitivo (quei sensori normalmente a forma di sigaro usati per lo più come sonde magari per il pellet nelle stufe o per i liquidi nei serbatoi).
Il concetto per me sarebbe semplice: avvicino la mano, la lampadina si accende; avvicino nuovamente la mano e la lampadina si spegne.
Non fosse che quel tipo di sensore funziona tramite un impulso costante, ossia avvicino la mano e la lampada si accende, ma come la allontano si spegne.
Al che ho pensato di utilizzare un relé (non so ancora se passo passo o bistabile), in modo da tradurre l'impulso generato dal sensore all'avvicinamento della mano in un "on" ed un nuovo impulso dato da un secondo avvicinamento della mano ad un "off" (sostanzialmente il sensore diverrebbe una sorta di pulsante utilizzato in ambito civile domestico).
E' una cosa fattibile? Che tipo di relé dovrei utilizzare? Come dovrei collegare il tutto?
Vorrei rimanere sul 220 V e possibilmente utilizzare un relé elettronico per ragioni di spazio e silenziosità.
Vorrei restare infine sul tipo di sensore di prossimità capacitivo, non induttivo, touch o infrarossi in quanto la distanza di attivazione vorrei che fosse nell'ordine di circa 1-2 centimetri e non fosse necessario un materiale ferroso per l'attivazione.
Vi ringrazio molto, un saluto
Gianluca
#6699
Se hai competenze di programmazione o vuoi imparare, tenendo conto anche della tua pazienza infinita, potresti uscirtene con poco in cambio di studio ed impegno. Quanto segue è la mia personale visione ma considera di aspettare anche il parere di altri utenti.

Un pic micro con device touch capacitivo integrato e poco altro, una sezione di alimentazione ed un attuatore tipo opto-triac, quindi a stato solido come tu cerchi. La buona notizia è che viene a costare pochissimo ed il sistema si presta a discreta flessibilità creativa. La cattiva è che avrai a che fare con qualcosa che richiede delle competenze relativamente medio alte oltre che a molta perizia ed attenzione visto che il dispositivo lavora alla tensione di rete la quale è mortalmente pericolosa.

Saluti.
#6701
Ti ringrazio molto per la risposta. Purtroppo non ho tali competenze per potermi lanciare in una cosa simile, ma ne terrò sicuramente conto per il futuro.
Aspetto nel frattempo ipotesi anche da altri utenti così da farmi un'idea se l'impostazione che volevo dare alla cosa può funzionare o meno.
Grazie ancora, ciao.
#6712
Se la proposta di Bios
Bios ha scritto:Un pic micro con device touch capacitivo integrato
ti andasse bene, a meno della difficoltà di affrontarla penso vi siano soluzioni, un pò datate, che fanno uso di componenti ad hoc per il controllo a tocco, anche capacitivo ma sempre a tocco.
Per esempio:
Touch-dimmer-for-lamps.jpg

Alternativamente puoi prendere qualcosa già fatto, che costa un'inezia, come questo:
Touch Control Sensor Table Light Parts On/off 1 Way Bulb Lamp Switch AC 220V
s-l1600.jpg

Non so se il comando sia capacitivo o resistivo ma la cosa importante è che il cavetto di segnale sia portato ad un elemento metallico che va toccato per accendere/spendere/regolare l'intensità luminosa.
#6723
Grazie per l'ideia, in effetti quella scatoletta l'avevo già vista.. si con poco più di un euro ce la si cava.
Mi sarebbe piaciuto però evitare il "contatto" seppur minimo ad un punto metallico, ma pare sia l'alternativa più semplice alla mia, forse troppo complicata, idea.
Grazie ancora, un saluto!
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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