- 18 gen 2019, 15:16
#6697
Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di un aiuto in quanto vorrei costruire una lampada da tavolo in legno, ma al posto del classico interruttore vorrei incassare a filo legno un sensore di prossimità capacitivo (quei sensori normalmente a forma di sigaro usati per lo più come sonde magari per il pellet nelle stufe o per i liquidi nei serbatoi).
Il concetto per me sarebbe semplice: avvicino la mano, la lampadina si accende; avvicino nuovamente la mano e la lampadina si spegne.
Non fosse che quel tipo di sensore funziona tramite un impulso costante, ossia avvicino la mano e la lampada si accende, ma come la allontano si spegne.
Al che ho pensato di utilizzare un relé (non so ancora se passo passo o bistabile), in modo da tradurre l'impulso generato dal sensore all'avvicinamento della mano in un "on" ed un nuovo impulso dato da un secondo avvicinamento della mano ad un "off" (sostanzialmente il sensore diverrebbe una sorta di pulsante utilizzato in ambito civile domestico).
E' una cosa fattibile? Che tipo di relé dovrei utilizzare? Come dovrei collegare il tutto?
Vorrei rimanere sul 220 V e possibilmente utilizzare un relé elettronico per ragioni di spazio e silenziosità.
Vorrei restare infine sul tipo di sensore di prossimità capacitivo, non induttivo, touch o infrarossi in quanto la distanza di attivazione vorrei che fosse nell'ordine di circa 1-2 centimetri e non fosse necessario un materiale ferroso per l'attivazione.
Vi ringrazio molto, un saluto
Gianluca
Il concetto per me sarebbe semplice: avvicino la mano, la lampadina si accende; avvicino nuovamente la mano e la lampadina si spegne.
Non fosse che quel tipo di sensore funziona tramite un impulso costante, ossia avvicino la mano e la lampada si accende, ma come la allontano si spegne.
Al che ho pensato di utilizzare un relé (non so ancora se passo passo o bistabile), in modo da tradurre l'impulso generato dal sensore all'avvicinamento della mano in un "on" ed un nuovo impulso dato da un secondo avvicinamento della mano ad un "off" (sostanzialmente il sensore diverrebbe una sorta di pulsante utilizzato in ambito civile domestico).
E' una cosa fattibile? Che tipo di relé dovrei utilizzare? Come dovrei collegare il tutto?
Vorrei rimanere sul 220 V e possibilmente utilizzare un relé elettronico per ragioni di spazio e silenziosità.
Vorrei restare infine sul tipo di sensore di prossimità capacitivo, non induttivo, touch o infrarossi in quanto la distanza di attivazione vorrei che fosse nell'ordine di circa 1-2 centimetri e non fosse necessario un materiale ferroso per l'attivazione.
Vi ringrazio molto, un saluto
Gianluca