pyro ha scritto:rimangono la R7 15 Ohm sostituita con 1.8 ohm
e il mosfet...
secondo voi questi 2 componenti diversi potrebbero implicare su questo malfunzionamento e crash della tastiera ???
E' possibile che il circuito non stia funzionando al meglio per colpa di R7 e del mosfet un po' diverso dall'originale, ma resta sempre da chiedersi quale sia stata la causa primaria del guasto "catastrofico", cioè del botto e del fumo.
Per avere botto e fumo dev'essere passata una corrente molto più alta del normale, e questo, di solito, avviene quando un elemento che dovrebbe limitare la quantità di corrente non svolge più tale funzione.
Lo switching ricorda molto una cornamusa: da un lato c'è il musicista che soffia; e dall'altro ci sono i tubi da cui esce l'aria che, guarda caso, produce anche un suono. A differenza di un sax o di un oboe, dove il suono esce solo nel preciso momento in cui il musicista soffia, la cornamusa ha un sacco che funziona da serbatoio, per cui il musicista deve prima fornire aria fino a un certo livello minimo, e poi "rabboccare" di tanto in tanto mentre emette le note. Ciò spiega anche perché la cornamusa non possa "far silenzio", cioè sia obbligata ad emettere un suono continuo che spesso accompagna la melodia come sottofondo.
Il mosfet ha il compito di "rabboccare" il livello attingendo all'energia delle rete a 230 volt, aprendo e chiudendo il passaggio decine di migliaia di volte al secondo.
Il serbatoio da rabboccare è composto da un'induttanza (una bobina o un trasformatore) e da una capacità (un condensatore elettrolitico), sparsi qua e là nel circuito secondo schemi ormai ben collaudati.
Come avviene in una cornamusa vera, i rabbocchi devono essere continui, regolari e costanti, perché se si smette di soffiare per più di tre o quattro secondi, il sacco si affloscia e il suono scompare.
C'è però l'esigenza di non eccedere con l'aria, perché il sacco ha una sua capacità massima e non è indistruttibile.
Nella realtà è poco probabile che un marcantonio scozzese delle Highlands arrivi a soffiare tanto forte da squarciare il sacco, ma in uno switching la faccenda è diversa, perché la linea a 230 volt è concepita per fornire anche 3000 watt, e se la tastiera ne richiede al massimo 100 ci dev'essere un meccanismo efficace e robusto per aprire e chiudere il soffio limitando a dovere l'apporto d'aria.
Ho detto non a caso "aprire" e "chiudere", perché il circuito deve far entrare un po' d'energia nell'induttanza, e poi spostarla dall'induttanza al condensatore.
Se le parti che devono aprire non aprono a sufficienza, qualche pezzo si scalda troppo e può cedere; se le parti che devono chiudere non chiudono a sufficienza, l'energia può "trafilare" in punti dove non dovrebbe, e qualche pezzo concepito per trattare un alito di vento può essere spazzato via da un uragano.
Ho il dubbio che nel tuo circuito ci sia ancora una situazione del genere irrisolta, e come già detto all'inizio, se non hai l'esperienza e gli strumenti necessari, non puoi pensare di agire in prima persona.
Se sbagli perché non sai, commetti un errore. Se sbagli perché non vuoi sapere, ne commetti due.