- 04 feb 2018, 16:31
#5378
Ci hanno sempre consigliato di utilizzare il PWM per il pilotaggio dei MOSFET anche con carico induttivo come motori e ventole in generale per ridurre al minimo il surriscaldamento del semiconduttore preposto, anzi, si evidenziava in grassetto che i fronti del segnale dovevano essere il più ripidi possibile in modo da rischiare di uscire dalla SOA...
Bene, a quanto pare questi trucchi del mestiere fanno bene solamente al MOSFET di turno, mentre sul lato del carico la situazione è leggermente più complessa, vediamola in dettaglio:
A) Motori
Causa:
Si formano picchi di tensione in presenza della frequenza fondamentale di valore elevato che a loro volta generano risonanze su tutto lo spettro utilizzato
Problema:
Generazione di rumore sul ramo alimentazione e presenza di fischi più o meno accentuati sul motore stesso
Possibile risoluzione:
La tecnica si chiama "SPREAD", consiste nel variare la frequenza dell'oscillatore del +o- 5% in moda da spalmare i picchi su punti diversi dello spettro, questo fa in modo da abbattere notevolmente la rumorosità in generale
B) Ventole
Causa:
La stessa di quella dei motori
Problema:
Con la loro tipologia di costruzione e se non sono già del genere silenziato, il disturbo più frequente è l'aumento della rumorosità meccanica con l'aumentare dei giri, ciò è dovuto dalla distorsione che si crea all'arrotondamento che il segnale di comando subisce ad ogni giro
Possibile risoluzione:
sembrerà strano, ma quello che bisogna fare è di ridurre il più possibile lo Slew Rate per evitare che si formi precocemente il suddetto picco di tensione senza interferire troppo nella forma d'onda, ci hanno sempre suggerito di caricare la capacità di GATE velocemente, beh, ora invece bisogna aggiungere un condensatore per allungarne il tempo, da sperimentazioni eseguite il suo valore può variare dai 470nF ad 1uF a seconda delle esigenze
NOTE: Notizie "AS IS" prese e sintetizzate dalle recenti AN...
P.S. Non chiedetemi i link, altrimenti questo Forum non ha ragion d'essere se nessuno ha mai niente da condividere...
Bene, a quanto pare questi trucchi del mestiere fanno bene solamente al MOSFET di turno, mentre sul lato del carico la situazione è leggermente più complessa, vediamola in dettaglio:
A) Motori
Causa:
Si formano picchi di tensione in presenza della frequenza fondamentale di valore elevato che a loro volta generano risonanze su tutto lo spettro utilizzato
Problema:
Generazione di rumore sul ramo alimentazione e presenza di fischi più o meno accentuati sul motore stesso
Possibile risoluzione:
La tecnica si chiama "SPREAD", consiste nel variare la frequenza dell'oscillatore del +o- 5% in moda da spalmare i picchi su punti diversi dello spettro, questo fa in modo da abbattere notevolmente la rumorosità in generale
B) Ventole
Causa:
La stessa di quella dei motori
Problema:
Con la loro tipologia di costruzione e se non sono già del genere silenziato, il disturbo più frequente è l'aumento della rumorosità meccanica con l'aumentare dei giri, ciò è dovuto dalla distorsione che si crea all'arrotondamento che il segnale di comando subisce ad ogni giro
Possibile risoluzione:
sembrerà strano, ma quello che bisogna fare è di ridurre il più possibile lo Slew Rate per evitare che si formi precocemente il suddetto picco di tensione senza interferire troppo nella forma d'onda, ci hanno sempre suggerito di caricare la capacità di GATE velocemente, beh, ora invece bisogna aggiungere un condensatore per allungarne il tempo, da sperimentazioni eseguite il suo valore può variare dai 470nF ad 1uF a seconda delle esigenze
NOTE: Notizie "AS IS" prese e sintetizzate dalle recenti AN...
P.S. Non chiedetemi i link, altrimenti questo Forum non ha ragion d'essere se nessuno ha mai niente da condividere...
double ringraziano
Nulla va lasciato al caso se non si vuol mirar fumanti scintille...