Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#12645
Ciao a tutti,
mi servono quattro misuratori tipo
https://mail.google.com/mail/u/0/?tab=rm&ogbl#inbox/FMfcgzGrcjKQCDGrcWPLqCfzkfKTgRZB
o altre marche o modelli.
Per due di essi non esiste problema perché devono leggere le tensioni di 220 V e 110 V con le relative correnti.
Gli altri due invece devono leggere le tensioni e le correnti di un variac che può fornire due uscite contemporaneamente.
C' é qualcuno che abbia avuto lo stesso problema e l'abbia risolto?
Che vadano alimentati a parte siamo tutti d'accordo ma esiste la possibilità di intervenire sul circuito per riuscire a forli leggere partendo da 0 volt?
Io ho cercato gli schemi ma non sono riuscito a trovarne e mi spiacerebbe fare l'acquisto di quattro pezzi e non poterli utilizzare.
Fausto
#12647
Il link punta a gmail, penso che a te puntasse al tuo account ma a me punta al mio.
#12649
Guardandoli sembra che alcuni abbiano la parte amperometrica separata da qualla voltmetrica (che probabilmente alimenta il tutto). In uno usano anche un trasformatore amperometrico per correnti fino a 100A , quindi la parte amperometrica sembra isolata galvanicamente dal resto.
Per il variac potresti usare due mezzi strumenti: un normalissimo voltmetro in AC che misura la tensione ed un amperometro di quelli del tuo link (alimentato dalla 230 a monte del variac) che misura la corrente a valle del variac. Ovviamente ti perdi il calcolo della potenza istantanea e cumulata che molti offrono.
La faccenda va bene per una realizzazione artigianale in casa propria , per un impianto preofessionale serve cercare qualcosa di diverso e probabilmente molto piu' costoso di quelli del link.
#12650
La parte voltmetrica, senz'altro, alimenta il tutto, ed il guaio é proprio questo; sul variac posso misurare soltanto da una certa tensione in su.
Li uso io, li monterei su un pannello del mio banco di lavoro, dove ho già inserito il variac.
Per il momento lo sto usando ugualmente con due ( o quattro) tester ed é una scocciatura, soprattutto per i fili sempre in giro e soprattutto perché quando usi quattro tester non ti ricordi mai quale guardare.
Sono sicuro che se solo avessi lo schema il problema lo risolverei ma purtroppo non lo trovo da nessuna parte e sono convinto che creando un'alimentazione a parte esso leggerebbe da 0 a 300 volt, sempre che sia lineare la sua lettura da 50 a 300.
Fausto
#13054
Ciao a tutti,
ho risolto il mio problema.
Ho acquistato 5 misuratori sulla piattaforma di Aliexpress con 500 V alternati in ingresso e la bobina come misuratore di corrente.
Arrivati li ho collaudati e sono risultati tutti perfettamente funzionanti, almeno con le tensioni e le correnti di cui potevo disporre.
Ne ho aperto uno e mi sono subito accorto che la tensione di alimentazione dell'integrato, con la sigla cancellata, é ricavata da uno zener, una resistenza ed un condensatore elettrolitico.
Ho tolto lo zener, ho collegato un alimentatore all'elettrolitico ed ho cominciato ad aumentare la tensione partendo da zero.
A 2 volt cominciava ad accendersi lo schermo con scarsa visibilità, a tre volt si vedeva benissimo ed ho applica il 220 all'ingresso con risultato perfetto, sono poi salito fino a 7 volt dove al posto di 220 mi dava circa 900 e devo dire che già a 6 volt mi dava delle incertezze.
Al che ho preso un vecchio caricabatterie della Motorola da 4,4 volt, l'ho adattato al voltmetro e ho fatto il collaudo in lungo ed in largo: tutto perfetto.
La cosa é risultata molto più facile e semplice di quel che mi aspettassi.
Fausto
Dimmer su aspirazione

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