Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#12411
Buongiorno,

Un nostro cliente ci pone una domanda su una catenaria (cavo da 10 metri con 10 portalampade) giuntabile.
La catenaria in questione ha un cavo 2x0.75mm^2 ed è giuntabile a blocchi da 10 metri.

La domanda riguarderebbe la sicurezza in caso di corto circuito alla fine del cavo.
Considerando la lunghezza e la sezione del cavo, crediamo che quest'ultimo possa fungere da "resistenza" in caso di corto circuito non facendo saltare il magnetotermico da 16A sul circuito delle prese elettriche.

Confermate che sia così?
Sapreste darmi indicazioni sulla lunghezza massima a cui può essere giuntabile questa catenaria affinché il magnetotermico funzioni correttamente considerando che ci sia un cavo da 2x0.75mm^2?
#12415
Ipotizziamo 4 tratte in cascata (hai detto che le tratte sono giuntabili): la resistenza è di circa 1.8 ohm. Valutiamo il caso peggiore.
Se c'è un corto circuito alla fine, nel cavo scorreranno circa 230/1.8~ 128 Ampere che faranno intervenire il magnetotermico da 16 A (se è in efficienza) . Nel brevissimo lasso di tempo fra il cortocircuito ed l'intervento del magnetotermico il cavo dissiperà per effetto joule 230x 128 ~ 30 chilowatt termici che potrebbero rendere incandescente il rame e fondere il rivestimento plastico del cavo. L'interruzione del magnetotermico è (abbastanza) rapida ma un eventuale breve fiammata potrebbe innescare un focolaio di incendio se il cavo con le lampade non è a norma. (basta una tenda della finestra non ignifuga o altro arredo infiammabile)

Ovviamente questo accade con qualunque cavo di alimentazione elettrica che vada in corto circuito, si spera che il cavo con le lampade in questione sia certificato (anche per uso esterno o solo per uso interno), sia a norma a sia pure autoestinguente.
Dimmer su aspirazione

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