Da vecchietto stanchino ve lo scrivo in quanto lo avevo pensato tempo fa come l' altro, ora pur col rischio di fare svarioni per un qualche blackout mentale
..ma il ragionamento di fondo mi pare pulito, per cui magari qualcuno lo potrebbe ricalcare rafforzando quello precedente
Lo titolo.. anche la materia oscura.. ?
Allora scrivessi che tra due pianeti alla distanza (d) l' energia che mi occorrerebbe per allontanarli tra di loro all' infinito venisse
[E=k*(m1*m2)/d] con (k cost, gravitaz.)
..ed eguagliassi questa energia ad una [E=m0*c^2] nel fare la manovra inversa avvicinando i corpi, potrei guadagnare un valore in più di massa (m0)
[m0= (k/c^2)*(m1*m2)/d] acquistando una massa totale (mtot=m1+m2+m0)
[nel caso di masse uguali scriverei m1*m2=mx^2]
calcolo un valore k'= k/c^2 = 6,67E-11/(3E8)^2=7.4E-28 e per avere un' idea vado a calcolare la distanza (d) imponendo (m0=mx)
prendo a caso la massa reale di una galassia di valore 1E8, stelle come il nostro sole, di massa dunque che approssimo =1E30 kg, per un totale di 1E38 kg
..per cui calcolando la (d) dell' agglomerato in considerazione
come (d= k' *mx=7,4E- 28*1E38 =7,4E11 m ( basso e lontano come valore pur pensandolo come distanza equivalente ma per venir cercato meglio mi occorrerebbe forse più matematica che non so!)
Riassumendo ne potrebbe sortire una specie di legge, per cui un conglomerato enorme di corpi celesti (stelle ..galassie ..l' universo intero stesso) che prima erano "scostati all' infinito", avvicinati
tra di loro acquistino un valore di massa complessivo maggiore di quella quantità sommando uno ad uno ..che per valori enormi di massa complessiva, anche i corpi celesti potrebbero pur trovarsi
distanze considerevoli ..che dunque in questa massa relativa data dall' avvicinamento tra i corpi ci potrebbe stare la spiegazione di quella che diciamo materia oscura.. o no...
Basta non rileggo
