- 01 ott 2021, 12:55
#11177
La simulazione vale per la parte relativa al conto economico, cioè costi e guadagni/risparmi in esercizio.
Adesso però imposta una nuova simulazione in conto capitale, valutando gli investimenti necessari ed i relativi tempi di ammortamento. E' un conto abbastanza facile, lo fanno già al quarto anno di ragioneria delle superiori
Serve valutare la spesa in materiali e manodopera per
- il rifacimento dell'impianto elettrico di distribuzione condominiale
- la fornitura di una adeguato inverter condominiale per connettersi alla rete elettrica pubblica, probabilmente in media tensione
- la fornitura di quadri di distribuzione singoli con adeguati sistemi di sgancio rapido
- l'adeguamento dei sistemi di ricarica interni delle auto per renderli bidirezionale (con relativa omologazione da parte di tutte le case madri)
- i costi di progettazione e certificazione da parte di un professionista abilitato
- altre ed eventuali
Per ultimo arriva la parte piu' impegnativa e cioè la definizione dei criteri di riparto degli investimenti iniziali e dei costi/ricavo di esercizio peridiodi fra i vari condomini. Ad esempio
- ripartizione in base ai millesimi dei posti auto
- ripartizione in base alla capacità energetica di ciascuna auto connessa
- ripartizione in base alla quantità di energia immagazzinata ed erogata
- ripartizione in base ala tempo di sosta e connessione al sistema di stoccaggio
- ripartizione in base al colore degli occhi o del numero di scarpe del proprietario
- ecc ecc
Come noto nessuno vuole pagare piu' degli altri come in tutti i condomini del mondo, tutti pensano che il vicino li freghi sempre
Buona simulazione!
kookaburra ha scritto:{CUT] ho fatto una prova con una simulazione programmata in Qbasic e nel periodo del sole dalla mezza stagione all' estivo e mi funziona! [CUT]
La simulazione vale per la parte relativa al conto economico, cioè costi e guadagni/risparmi in esercizio.
Adesso però imposta una nuova simulazione in conto capitale, valutando gli investimenti necessari ed i relativi tempi di ammortamento. E' un conto abbastanza facile, lo fanno già al quarto anno di ragioneria delle superiori
Serve valutare la spesa in materiali e manodopera per
- il rifacimento dell'impianto elettrico di distribuzione condominiale
- la fornitura di una adeguato inverter condominiale per connettersi alla rete elettrica pubblica, probabilmente in media tensione
- la fornitura di quadri di distribuzione singoli con adeguati sistemi di sgancio rapido
- l'adeguamento dei sistemi di ricarica interni delle auto per renderli bidirezionale (con relativa omologazione da parte di tutte le case madri)
- i costi di progettazione e certificazione da parte di un professionista abilitato
- altre ed eventuali
Per ultimo arriva la parte piu' impegnativa e cioè la definizione dei criteri di riparto degli investimenti iniziali e dei costi/ricavo di esercizio peridiodi fra i vari condomini. Ad esempio
- ripartizione in base ai millesimi dei posti auto
- ripartizione in base alla capacità energetica di ciascuna auto connessa
- ripartizione in base alla quantità di energia immagazzinata ed erogata
- ripartizione in base ala tempo di sosta e connessione al sistema di stoccaggio
- ripartizione in base al colore degli occhi o del numero di scarpe del proprietario
- ecc ecc
Come noto nessuno vuole pagare piu' degli altri come in tutti i condomini del mondo, tutti pensano che il vicino li freghi sempre
Buona simulazione!
se peso cado ma se cado non peso
adamatj.altervista.org
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