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#11638
Senza voler abbondare coi pannelli fotovoltaici forse basterebbero pochi pannelli o anche uno solo ad esempio messo a mo' di tettoia sulla porta di ingresso o del terrazzino
per restringere un po' le bollette della luce, col pregio di poter aggiungere un domani altri impianti in parallelo al primo.
Esistono su YouTube più persone che pubblicizzano
questa soluzione, che restando sul piccolo e veloce da realizzare anche a me non dispiacerebbe ..purché realizzata secondo tutte le norme che pertanto vorrei conoscere da persone
più pratiche delle leggi attuali e dei sistemi di protezione più moderni..

L' impianto consisterebbe nella sostanza in un inverter MPPT di ridotta potenza e ingombri, inferiore ai 1000W, e da uno o poche unità di pannelli fotovoltaici..
L' inverter andrebbe in parallelo alla linea luce ..ed altri ne potrebbero venir aggiunti.. previo rispetto delle regole e messe le dovute protezioni..
Solo per esempio tipo questi..
https://www.amazon.it/dp/B0952VKBFF/ref=cm_sw_r_as_gl_apa_glt_i_R6F50W2FM71EQNQ6G9XK?linkCode=ml1&tag=a125-21
Come pannelli un esempio questo..
https://www.amazon.it/Litionite-Rayo-300W-Monocristallino-temperato/dp/B086HSDFRF?crid=3D0BLX8U7LTTM&keywords=PANNELLO%2BSOLARE%2B200W&qid=1643458523&sprefix=pannello%2Bsolare%2B200w%2Caps%2C235&sr=8-42&th=1&linkCode=sl1&tag=a125-21&linkId=b69367e93078e3c9aebee91beadd34b4&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl
#11639
Ho trovato su internet che i vecchi contatori (io mi ricordavo di quelli dei miei tempi) quella della rotella, giravano anche alla rovescia, quelli con la rotella e con l' ancoretta invece si bloccavano dopo un mezzo giro
all' indietro.
Far girare i contatori alla rovescia, seppur producendo energia, si poteva e si può rischiare una causa penale.

I contatori moderni senza contratto di scambio conteggiano come consumata sia l' energia fornita che
quella che semmai fosse tornata indietro.. ma non so come la cosa potesse costituire ancora reato..

Fare un circuito che possa staccare l' impianto di produzione (es. il sistema + pannello solare di cui sopra), qualora il carico non assorba e l' energia tornasse indietro dal contatore,
non sarebbe un problema..
Fare dei sistemi elettronici in grado di ottenere la miscelazione delle linee senza ritorni ..non avrebbe rendimenti unitari ma si potrebbe ancora fare.. però con quale legalità..?
#11642
Ho letto altri interventi su internet che ripetono che alcuni contatori luce leggono consumata sia la potenza arrivata dalla linea che quella eventualmente resa indietro da impianti fotovoltaici,
(..e continuo a non sapere se anche facendo un reato). Pertanto, avendo certi contatori, chi lasciasse attaccato senza carico un pannello connesso con la linea,
che producesse energia in quel momento, la dovrebbe chiaramente pagare, comunque come consumata!

Ciò la dice lunga su come si comporti chi abbia il potere di farlo, in quanto nemmeno io capisco, metti nel caso mi trovassi ad avere un ventilatore es. mosso da un motore asincrono allacciato alla linea,
che causa un forte vento invece di consumare generasse corrente..
..Ma il fesso indubbio ce ne fosse uno sarei comunque sempre io! e non vado di certo in un ufficio Kafkiano a farmelo spiegare! ci fosse invece andato qualcuno per ripeterlo a me :)
#11647
Questo che vi metto è uno schema di principio su come si potrebbero miscelare le linee degli inverter a quelle della linea pubblica senza che vi fossero ritorni di energia
tra le linee..
Immagine
Nel funzionamento quando la semionda fosse, es. negativa, in sincronismo sia per l' inverter
che per la linea, i due diodi addetti non permetterebbero il passaggio della corrente tra le linee, ma solo
verso il carico, nel momento che anche l' interruttore riguardante quella semionda fosse chiuso
sempre in sincronismo..
..Intanto che l' interruttore per l' altra semionda fosse aperto, chiudendosi alla fine del ciclo della prima
semionda, nell' esempio negativa e iniziando quella positiva

Gli interruttori per far capire meglio li ho disegnati comandati da un relè, ma il circuito andrebbe fatto con soli 4 SCR comandati, come si dovrebbe con una elettronica per mantenere il detto funzionamento.

Il circuito andrebbe anche bypassato con un altro relè quando i pannelli oppure l' eolico, batterie od altro, non producessero..
in quanto un 5..10% di energia di quanta consumata se la mangerebbero gli SCR

Io non l' ho provato manco al simulatore, ma il mio dilemma resta sempre quello di sapere ..se semmai fosse legale..
..se no ci sarebbero anche altre soluzioni per non rinunciare a questa praticità di poter collegare
quanti generatori si voglia mantenendo il supporto della linea pubblica..

Sperando qualcuno esperto si occupi del problema ..
#11691
..ho trovato invece questa soluzione dell' ENEL che bisognerà vada ad informarmi di che precisamente si tratti, interessandomi!
https://www.enelxstore.com/it/it/prodotti/energia-solare/generazione-stoccaggio-energia/fotovoltaico-da-balcone/speciale-enel-x-sun-plug-play
semmai anche qualora qualcuno l' avesse provata e ne volesse parlare
#11698
kookaburra ha scritto:Ho letto altri interventi su internet che ripetono che alcuni contatori luce leggono consumata sia la potenza arrivata dalla linea che quella eventualmente resa indietro da impianti fotovoltaici [CUT] Pertanto, avendo certi contatori, chi lasciasse attaccato senza carico un pannello connesso con la linea, [CUT] che producesse energia in quel momento, la dovrebbe chiaramente pagare, comunque come consumata! Ciò la dice lunga su come si comporti chi abbia il potere di farlo [CUT]

Anche se abbiamo alle spalle svariati secoli di vessazioni (dominazioni francesi, spagnole, papaline, austriache, ecc) stavolta il "potere" si comporta bene e non vessa nessuno.
Gli attuali contatori (anche elettronici) sono monodirezionali quindi non distinguono la direzione dell'energia, d'altra parte questa fino a pochi anni fa andava solo dalla rete all'utente.
Da alcuni anni sono disponibili i contatori bidirezionali che invece distinguono e contabilizzano separatamente l'energia assorbita dalla rete e l'energia erogata verso la rete, ad esempio da un impianto fotovoltaico privato.

Basta far richiesta al gestore ed attivare un contratto ad hoc (una volta c'era il conto energia e lo scambio sul posto) per pagare l'energia assorbita e farsi pagare, come detrazione in bolletta, l'energia prodotta ed immessa in rete. Ovviamente l'impianto privato (e soprattutto l'inverter) deve essere certificato ed asseverato da un tecnico abilitato: in particolare l'erogazione verso la rete deve cessare istantaneamente se in rete non c'è tensione (ad esempio per lavori o black out) altrimenti il tecnico esterno che lavora sulla scala si ritrova la 230 sulle dita e non è affatto bello.

Per quanto riguarda il citato prodotto Enel X Sun Plug&Play (che eroga 300 Watt a mezzogiorno di una giornata di sole estivo) è bene leggere quanto riportato nel modulo (linkato da enel in piccolo) da inviare ad ARERA (l'autority per l'energia)
https://www.enelxstore.com/content/dam/enel-x-store-it/prodotti_catalogo/fotovoltaico/plug-e-play/ModuloArera.pdf
...
DICHIARA
....
b) l’impianto di produzione oggetto della richiesta di connessione è progettato e realizzato per soddisfare i fabbisogni energetici dell’utenza cui è connesso e che pertanto l’energia elettrica prodotta dal predetto impianto è per lo più autoconsumata dalla predetta utenza;
c) di essere consapevole che avvalendosi di questa modalità per la connessione alla rete del proprio impianto di produzione rinuncia a qualsiasi pretesa in merito alla remunerazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete dal predetto impianto;

Quindi stavolta il "potere" è stato abbastanza furbetto, non ha detto bugie ma ha nascosto buona parte della verità.
Quasi di sicuro usano dei contatori bidirezionali (per evitare di fatturare all'utente l'eventuale a poca energia immessa in rete) ma non si ha niente in cambio dell'energia immessa in rete

Quelli bravi e competenti sulla materia siano comprensivi per le mie inesattezze e mi correggano!
#11702
Che io mi ricordi i contatori a rotella di un tempo contavano sia avanti che indietro se non avevano una ancoretta
di non inversione dei giri sommando oppure sottraendo l' energia a seconda de verso .. poi ne hanno fatto di elettronici che contavano sempre in positivo l' energia che passava per un verso o per l' altro .. questi ti avrebbero fatto pagare anche l' energia eventualmente restituita sommandola a quella consumata.
Infine ci sono gli elettronici che segnano le due energie in modo separato.. che il gestore si accorge che combini..
Credo che occorra leggere le etichette sul contatore ed informarsi bene!
Per quanto ne ho sentito dire sotto i 400Wh non ricordo preciso di quanto (380Wh..?) l' inserimento è libero (restando che quella potenza te la devi consumare e non mandare indietro) mentre dai 400Wh ai
700Wh e non di più, occorre un documento di denuncia dell' impianto e seguire norme precise.. oltre bisogna cambiare il contratto.
#11703
Io mi chiedevo anche se per un guasto la linea del gestore venisse staccata e in quel momento qualche condomino producendo energia auto-mantenesse la linea funzionante,
con altri condomini, che stiano producendo energia, per tensione e frequenza cosa cambierebbe al mutare dei carichi ..e se eventualmente potrebbero saltare i magnetotermici
al ritorno della linea del gestore non in fase con quella degli inverter..?

Eventualità sia pur rare ma vista la complessità e le utenze costose degli impianti moderni ..da non scartare..
Io per un gusto sul neutro interrotto del gestore, sul quale finì l' altra fase, mi ritrovai con la 380V in casa che mi spaccò tutto quanto c' era di attaccato dai videoregistratori alle TV ai frigoriferi col rischio di un incendio, vero che mi risarcirono ma la cosa fu assai lunga, tra perizie e rinvii, e siccome gli apparecchi vennero solo riparati i videoregistratori secondo me non mi funzionarono più come prima.
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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