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#11715
mars ha scritto:Guarda che si tratta di almeno tre casi reali dove la GGFF è intervenuta direttamente multando un barista, un bottegaio e un paticcere presi in flagrante regalo. [CUT]
Ma consentimi dire che l'intervento è quanto mai fuori luogo, dato che il tema era ben differente.[CUT]

Per l'OT hai perfettamente ragione e chiedo comprensione all'autore del 3D per il mio sfogo: ancora tante persone pensano che evadere le tasse non equivalga a rubare a noi stessi.

Peraltro ero completamente in accordo con te sul fatto che non si possa semplicemente regalare senza rischiare sanzioni: per regalare serve seguire le regole che ci sono e che sono ben chiare. E non è affatto indispensabile buttare l'invenduto nei rifiuti, basta contattare le associazioni certificate (per i supermercati è obbligatorio) per il ritiro gratuito.

Chiudo definitivamente l'OT ripetendo che tutto cio' è dovuto alla presenza di malfattori evasori fiscali e che la maggior parte delle regole rigide (e spesso vessatorie) serve per limitare le loro malefatte.
#11716
kookaburra ha scritto:[CUT] forse questo sarebbe il circuito più fai da te possibile da realizzare con il minor numero di reati

No, non si puo' inventare nulla di tutto ciò e men che meno si può collegarlo alla rete. Per dirne una, che succede se le molle del relè/teleruttore si incollano (capita..) e quanto torna la tensione in rete si fa un bel parallelo con l'inverter?

Tutto ciò che è connesso alla rete deve essere certficato ed asseverato da un tecnico autorizzato. Non si tratta solo di sanzioni amministrative ma di responsabilità civile e purtroppo in certi casi anche penale. Pensa ai danni a terzi di un principio di incendio (se non di un incendio completo).

E non vale la separazione creata dal contatore del gestore: anche tutto il banale impianto a valle del contatore (prese, luci ed interruttori) che si sviluppa nella proprietà privata, deve essere asseverato con un certificato di conformità che descrive la lista dei materiali (tutti certificati) usati. Gli unici impianti esclusi dalla certificazione di conformità sono quelli realizzati prima del 1992 e mai modificati dopo tale data. Il certificato di conformità elettrica (come pure quello degli impianti sanitari di acqua e gas) deve essere esibito a richiesta delle autorità (es vigili del fuoco, polizia comunale, ispezioni regionali, ecc) e visto che ha un protocollo rilasciato dal comune non si puo' raccontare di averlo perso.

L'unico fai-da-te consentito è del tipo del pannello enel plug&play che hai citato perchè il modulo fotovoltaico contiene anche l'inverter e si collega ad una presa elettrica esistente (che viene dato per scontato che sia conforme!). Ovviamente poi ci sono gli impianti fotovoltaici ad isola, ma questa è un altra storia.
#11717
..no ma intendevo quello per il minor numero di reati :)

Ascoltavo il Tg sugli interventi ancora a mo' di buttar soldi dall' elicottero (come capisco io) per calmierare l' aumento delle bollette..
..ci vedo invece altri soldi buttati per aumentare una svalutazione, sempre secondo me, ossia la tassa più piatta che più di tutte colpisce i bisogni primari prelevando dai risparmi in questo momento.
Invece pensate come sarebbe davvero risparmioso e per anni, che di buttar soldi temporanei, montare sugli impianti dei mini-fotovoltaico, anche tipo questi plug-in, recuperando manodopera inerte dal reddito di cittadinanza per farlo fare.. e quando mai ,,esistesse mai una volontà di risparmiare.. si esiste :) ma per quanto hanno risparmiato col 110 percento.
Quanto all' evasione e all' abusivismo ci manca invece che ci mettano un premio e un incentivo se uno non c' è già compreso nel 110 ..e lode :)
#11720
L' Enel sta facendo un po' di pubblicità ai suoi pannelli
https://www.youtube.com/watch?v=MyyWPl77o-0
cosa sta cambiando..(?)
A me arrivano spesso telefonate per il consenso di passare al mercato libero.. secondo voi che dovrei fare chiedere questo pannello e fare il passaggio..(?)
O meglio se presto mi ritirerò nei tre metri quadrati di un centro anziani :)
#11804
Cambiata legge cambiato l' inganno :) e lo schema in modo da sfruttare sempre al massimo il sole
battente sui pannelli solari .. cosa che in molti progettini i dilettanti e non solo, non fanno
Immagine
Nel disegnino i pannelli alimentano sia l' inverter che quello che ho chiamato carico fittizio
(potrebbe essere una batteria anche dell' auto con regolazione di carica oppure una batteria
più piccola, pure per servirsene da di emergenza, abbinata es. ad una pompa di calore regolabile con motore in CC)..

Il circuito tramite il cosfimetro manderebbe un segnale positivo o negativo, a seconda del verso della corrente, sui due trigger, che farebbero aumentare oppure diminuire il valore del carico fittizio
con un certo intervallo di zero a riposo..
Mancasse la corrente dal gestore l' interruttore (int) scatterebbe ed andrebbe in seguito ripristinato a mano,
mettendo semmai l' impianto in emergenza, sempre con adatti circuiti da aggiungere..

L' ho disegnato senza nemmeno ripensarci su, ma lo scopo filosofico sarebbe quello di invitare a sfruttare sempre al massimo e localmente nei progettini i pannelli fotovoltaici ..visto che forse anche i gestori si sono accorti che rimandargli indietro corrente non gli serva a quasi nulla..

P.s
Semmai guardate se andrebbe bene che siete più giovani :)
#11807
Non ho nemmeno ben chiaro se e come incentivino i pannelli fotovoltaici sulle seconde case, ma ritornando sul fatto che un pannello duri quei dati anni, scriviamo 20 ad un rendimento medio del 20%, qualora poi venisse utilizzato es. per metà del suo tempo, il rendimento medio nel tempo rispetto all' energia battuta dal sole scenderebbe al 10% .. che varrebbe ancor meno la pena di montarlo..
Allora escludendo lo scambio sul posto di energia che all' inverso finirebbe col servire
a ben poco, perché incentivare le case meno abitate? Anche vero che spostarsi da una prima casa ad una seconda casa
per il sabato-domenica (che farebbe usare anche meno i pannelli di prima casa), firse spegnendo ed accendendo i rispettivi condizionamenti, sapete che bel risparmio del cavolo ne verrebbe fuori.. altro che da incentivare semmai da tassare come spreco eccome!!!
#11813
[Per l' inutilità incentivata ci sono anche quelli che mettono potenze esagerate per loro, di pannelli che specialmente nelle mezze stagioni non lavorano nemmeno per la terza parte in pieno sole.. con altro rapporto utilità/durata buttato!]

E siccome mettendo i pannelli solari potremmo avere sul tetto una superficie coperta sopra ed un ripiano di appoggio sotto, tra i quali dovrebbe passare un bel po' di energia solare ..allora nel momento che facessimo l' impianto (ma senza aggiungere troppi costi), non sarebbe conveniente recuperare aria calda oppure acqua o in un impianto adatto per pompa di calore, questa energia nei 20 anni della durata pannelli.. su YouTube degli istallatori mi hanno risposto di no... bhò

A parte che dei pannelli misti esistono ma non sono come me li immaginerei cioè fatti per non aggiungere troppi costi
..non vi sembrerebbe.. ..aribhò
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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