Come eravamo per capire chi siamo. Restauro, riparazione di strumenti vintage e apparecchiature di altri tempi.
#4602
Ma allora di quale trasformatore stai parlando??? :?:

Forse di quello che si intravede nella prima fotografia???

Se è quello, allora dovrebbe essere del tipo a commutazione visto le modeste dimensioni, potresti dissaldarlo per verificare che non sia interrotto...

Occhio che probabilmente quel condensatore elettrolitico di grosse dimensione potrebbe rimanere carico, quindi prima di operare devi scaricarlo con una lampada a filamento posta in parallelo, altrimenti rischi un bello scossone...

Ad ogni modo la prima cosa da fare in questi casi quando il circuito è datato come il tuo, è la sostituzione dei condensatori elettrolitici sul ramo alimentazione ed il controllo dei transistor di potenza, basta che ce ne sia uno in perdita per compromettere il funzionamento...

P.S. La lampada a filamento deve essere messa in serie tra la 230V e l'apparecchio, se quando dai tensione si illumina alla sua massima intensità, allora spegni tutto velocemente...
Posta una foto solamente del sopracitato trasformatore, poi vediamo il resto con calma se te la senti ovviamente...
iteoschi ringraziano
#4608
Eccomi con delle foto ritoccate con un programma di photoediting di ultimissima generazione (paint) così da far capire la situazione un po' meglio (un'immagine vale più di mille parole no?)

Allora, in foto si vede il trasformatore incriminato (quello con la banda blu), ho segnato le tensioni che rilevo ad ogni punto, così è tutto più chiaro

Ciò che non capisco è come mai all'uscita del trasformatore (al connettore, segnato in verde) la tensione sia 0v.

Se la tensione in uscita (ossia la tensione che alimenta tutto il monitor) è 0, questo spiega come mai assolutamente nulla funziona


Spero di essermi spiegato un po' meglio ahah


(grazie ancora per la pazienza e per la documentazione, sto imparando molte cose nuove)
Allegati
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#4609
Ok, ora ci siamo capiti meglio!!! 8-)

Dunque, bisognerebbe accertarsi che non ci siano interruzioni all'interno del trasformatore o che non sia presente un fusibile termico che generalmente interviene se si supera una certa temperatura di lavoro, quindi per prima cosa togli il nastro che isola gli avvolgimenti con massima cura, poi analizza visivamente e prendi nota se vedi qualcosa di sospetto come filo interrotto o cotto etc...

Si può anche risalire alla tensione di uscita contando il numero di spire e calcolando la proporzione tra primario e secondario, intanto però comincia col liberare il "trasfo" dal nastro che poi vediamo se si può fare qualcosa per ripararlo...
iteoschi ringraziano
#4611
Okay, tralasciando che lo stesso non è messo gran bene, ho tolto con cura il nastro, ed ecco il risultato.

Il pezzo bianco sopra è venuto su da solo, non un gran bel segno ma almeno ci fa capire come il trasformatore abbia la seconda bobina interna

Tra il filo nero e giallo non c'è continuità (ohi ohi), mentre tra i due fili blu sì.
Allegati
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#4613
Qui il lavoro si complica, o trovi l'interruzione svolgendo e contando gli avvolgimenti di entrambi i lati o andiamo a spanne!!! :lol:

Stavo leggendo che alcuni monitor monocromatici di quegli anni utilizzavano un trasformatore da 230V~/30V~, comunque così siamo ancora troppo approssimativi per rischiare una "frittura mista" , dalle dimensioni penso che siamo intorno ai 40/50VA circa niente di trascendentale, quindi se hai in giro qualcosa che gli assomigli, si può tentare una prima prova, prima però segui il circuito dopo i diodi raddrizzatori e posta la sigla del regolatore di tensione, transistor o qualunque semiconduttore nelle vicinanze, con questo sistema possiamo azzardare una tensione di lavoro più plausibile evitando inutili rischi, bisognerebbe ricostruire lo schema della sezione incriminata per confrontare i limiti dei componenti...

Vedi tu come vuoi procedere, se non hai fretta io ti consiglierei il secondo metodo...
iteoschi ringraziano
#4616
Eccomi, che serata!

Mi sono rimboccato le maniche e mi sono messo a smontare tutta la faccenda, e dopo una marea di sudate nel disconnettere quei maledetti connettori vecchi e incollati con una colla che peggio dell'attack sono riuscito a smontare la scheda per fare delle foto decenti.

Ho fotografato la scheda in due metà e la parte dietro con tutte le tracce, e ho perfino pulito con l'alchool gli ICs con tanto amore.

Se servono altre foto ho la scheda smontata, quindi basta chiedere!
Allegati
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#4619
Lo stavo pensando anch'io, lo si potrebbe provare sempre con la lampada in serie per vedere cosa succede, da quello che vedo sembra uscito da poco di fabbrica :D , ottimo lavoro di pulizia!!!

Mi dai la sigla dei diodi dove si innesta il connettore del trasformatore e la tensione di lavoro delle capacità vicino agli LM317?

Cominciamo a restringere ulteriormente il campo...
iteoschi ringraziano
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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