Possibile sostituzione di un trasformatore sulla scheda di alimentazione Roland W30
MessaggioInviato:08 set 2021, 12:51
Eccomi qui, questo è il quesito di cui parlavo o meglio a cui accennavo nelle presentazioni.
Possiedo un sintetizzatore Roland, un modello degli anni 90, per la precisione un W30 (il quale contempla una scheda di alimentazione identica ad altri modelli, dei quali però, oltre al W30, sono si riuscito a trovare il manuale di servizio, ma oltre al modello (anche se è già qualcosa) del trasformatore che dovrei sostituire, non c'è alcun cenno allo schema elettrico della scheda in questione.
In pratica, dopo aver acquistato la tastiera come funzionante, dopo non molto ho subito constatato che aveva dei problemi (che pensavo fossero dovuti ad un malfunzionamento del circutio legato al display, perché quest'ultimo si spegnava improvvisamente dopo un certo numero di secondi).
Cercando di riassumere tutto in poche righe (cosa non facile), ho trovato una pista interrotta sulla scheda madre (riparata mediante un ponticello: ho preferito fare in questa maniera anziché eseguire un lavoro meno appariscente), ho poi sostituito un transistor che avevo appurato avere un piedino spezzato, ho verificato la funzionalità di resistori e condensatori in zone strategiche (come ad esempio nel punto della scheda madre dove è situato il potenziometro per la regolazione del contrasto: potenziometro che avevo sostituito con uno di uguale resistenza, 10k e che alla seconda prova, sembrava essere stato il responsabile dello spegnimento del display (ma non poteva essere questo il motivo, infatti mi sembrava assurdo). Per proseguire, ho verificato il voltaggio proveniente dalla scheda di alimentazione e tutti i voltaggi sembravano essere corretti.
Un paio di giorni fa ho nuovamente acceso la tastiera (c'è da dire che lasciandola spenta per qualche minuto, nel momento in cui la accendevo nuovamente, il display visualizzava la scritta "Roland W30", ma senza che si avviasse il sistema operativo, sistema che comunque necessita di un dischetto di avvio o del sistema caricato su un hard disk, però per fare ciò dovrebbe apparire la scritta in cui viene richiesto di inserire il dischetto contenente il sistema operativo, cosa che non avveniva, tranne le prime due volte che l'ho accesa dopo averla acquistata e non ho proseguito perché, appunto, il dischetto fornito dal venditore era danneggiato) e dopo qualche secondo ho sentito il tipico rumore emesso da un componente mentre sta "friggendo" e orode di bruciato, ho subito disattivato l'alimentazione e staccato la spina, ho controllato quale componente avesse dei problemi e si sentiva chiaramente che l'odore proveniva dal trasformatore.
In seguito l'ho dissaldato e ho cercato le specifiche tecniche, ma nonostante diverse ricerche non le ho trovate (come ho già precisato, neanche mediante i manuali di servizio dei diversi modelli di campionatori che montano questa scheda di alimentazione). Poi cercando qui a casa ho trovato un trasformatore identico per dimensioni e pin sul primario e sul secondario.
Facendo un controllo (verificabile tramite le foto che allego) ho però constatato che alcuni pin sul secondario dei trasformatori sono collegati diversamente, ma ho pensato che per mezzo della costruzione di una piccola struttura realizzata con due strati di millefori separati da alcuni mm, potrei "deviare" i pin sul secondario del trasformatore recuperato (non quello originale) e predisporre i pin sulla seconda piazzola realizzata con la millefori, per poter fissare e saldare il trasformatore sulla scheda di alimentazione. Per appurare il rapporto tra il numero di spire presenti sul primario e sul secondario, senza collegare entrambe i trasformatori alla 220, ho pensato (dovrei averne uno) di collegare il primario di entrambi (cercando di verificare prima quali pin collegare al positivo e al negativo) i trasformatori ad un alimentatore Ac-Ac che eroghi un massimo di 15/18 volt, poi a seconda del risultato ottenuto sul secondario di entrambi, calcolare il numero di spire e verificare se siano uguali o in numero differente sui due trasformatori. Inoltre, per capire esattamente quanti volt siano disponibili in output sul secondario del trasformatore recuperato, sarebbe poi sufficiente moltiplicare i risultati per la differenza che intercorre tra i 15/18 volt inviati sul primario di entrambi i trasformatori e la 220 che abbiamo in casa, per cui moltiplicando all'incirca per 14,66/12,22 volte.
Secondo voi, sarebbe possibile un intervento del genere?
Purtroppo non riesco (e sono uno che cerca senza sosta) a trovare i dati tecnici di entrambe i trasformatori.
Una precisazione (per questo sto "modificando" il testo del post): il pin 2 del primario del trasformatore recuperato l'ho scollegato di proposito, perché dovrò posizionare il piedino presente sul primo pin, sul secondo.
Ecco le foto:
https://www.dropbox.com/sh/zcd1q96xg6mpa55/AADtontTl6PVkXPpuQRrhKl6a?dl=0
Grazie
Possiedo un sintetizzatore Roland, un modello degli anni 90, per la precisione un W30 (il quale contempla una scheda di alimentazione identica ad altri modelli, dei quali però, oltre al W30, sono si riuscito a trovare il manuale di servizio, ma oltre al modello (anche se è già qualcosa) del trasformatore che dovrei sostituire, non c'è alcun cenno allo schema elettrico della scheda in questione.
In pratica, dopo aver acquistato la tastiera come funzionante, dopo non molto ho subito constatato che aveva dei problemi (che pensavo fossero dovuti ad un malfunzionamento del circutio legato al display, perché quest'ultimo si spegnava improvvisamente dopo un certo numero di secondi).
Cercando di riassumere tutto in poche righe (cosa non facile), ho trovato una pista interrotta sulla scheda madre (riparata mediante un ponticello: ho preferito fare in questa maniera anziché eseguire un lavoro meno appariscente), ho poi sostituito un transistor che avevo appurato avere un piedino spezzato, ho verificato la funzionalità di resistori e condensatori in zone strategiche (come ad esempio nel punto della scheda madre dove è situato il potenziometro per la regolazione del contrasto: potenziometro che avevo sostituito con uno di uguale resistenza, 10k e che alla seconda prova, sembrava essere stato il responsabile dello spegnimento del display (ma non poteva essere questo il motivo, infatti mi sembrava assurdo). Per proseguire, ho verificato il voltaggio proveniente dalla scheda di alimentazione e tutti i voltaggi sembravano essere corretti.
Un paio di giorni fa ho nuovamente acceso la tastiera (c'è da dire che lasciandola spenta per qualche minuto, nel momento in cui la accendevo nuovamente, il display visualizzava la scritta "Roland W30", ma senza che si avviasse il sistema operativo, sistema che comunque necessita di un dischetto di avvio o del sistema caricato su un hard disk, però per fare ciò dovrebbe apparire la scritta in cui viene richiesto di inserire il dischetto contenente il sistema operativo, cosa che non avveniva, tranne le prime due volte che l'ho accesa dopo averla acquistata e non ho proseguito perché, appunto, il dischetto fornito dal venditore era danneggiato) e dopo qualche secondo ho sentito il tipico rumore emesso da un componente mentre sta "friggendo" e orode di bruciato, ho subito disattivato l'alimentazione e staccato la spina, ho controllato quale componente avesse dei problemi e si sentiva chiaramente che l'odore proveniva dal trasformatore.
In seguito l'ho dissaldato e ho cercato le specifiche tecniche, ma nonostante diverse ricerche non le ho trovate (come ho già precisato, neanche mediante i manuali di servizio dei diversi modelli di campionatori che montano questa scheda di alimentazione). Poi cercando qui a casa ho trovato un trasformatore identico per dimensioni e pin sul primario e sul secondario.
Facendo un controllo (verificabile tramite le foto che allego) ho però constatato che alcuni pin sul secondario dei trasformatori sono collegati diversamente, ma ho pensato che per mezzo della costruzione di una piccola struttura realizzata con due strati di millefori separati da alcuni mm, potrei "deviare" i pin sul secondario del trasformatore recuperato (non quello originale) e predisporre i pin sulla seconda piazzola realizzata con la millefori, per poter fissare e saldare il trasformatore sulla scheda di alimentazione. Per appurare il rapporto tra il numero di spire presenti sul primario e sul secondario, senza collegare entrambe i trasformatori alla 220, ho pensato (dovrei averne uno) di collegare il primario di entrambi (cercando di verificare prima quali pin collegare al positivo e al negativo) i trasformatori ad un alimentatore Ac-Ac che eroghi un massimo di 15/18 volt, poi a seconda del risultato ottenuto sul secondario di entrambi, calcolare il numero di spire e verificare se siano uguali o in numero differente sui due trasformatori. Inoltre, per capire esattamente quanti volt siano disponibili in output sul secondario del trasformatore recuperato, sarebbe poi sufficiente moltiplicare i risultati per la differenza che intercorre tra i 15/18 volt inviati sul primario di entrambi i trasformatori e la 220 che abbiamo in casa, per cui moltiplicando all'incirca per 14,66/12,22 volte.
Secondo voi, sarebbe possibile un intervento del genere?
Purtroppo non riesco (e sono uno che cerca senza sosta) a trovare i dati tecnici di entrambe i trasformatori.
Una precisazione (per questo sto "modificando" il testo del post): il pin 2 del primario del trasformatore recuperato l'ho scollegato di proposito, perché dovrò posizionare il piedino presente sul primo pin, sul secondo.
Ecco le foto:
https://www.dropbox.com/sh/zcd1q96xg6mpa55/AADtontTl6PVkXPpuQRrhKl6a?dl=0
Grazie