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da Gio55
#13238
Buonasera

vorrei migliorare la connessione della mia rete FWA rendendola più stabile.
Pensavo di mettere una antenna interna per 4G, ad esempio come prima possibile soluzione facile da realizzare.

Sapete se ci sono antenne decenti indoor? Potreste nel caso indicarne qualche esempio?

Grazie
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da Gio55
#13251
Prima di tutto grazie! Ho dato un'occhiata, non conosco questa tipologia :)

Magari riporto le mie esigenze e vediamo se ci sono:

router WiFi con SIM

antenna interna

Da quello che vedo nel dispositivo segnalato, se ho capito c'è un antenna interna e la possibilità di metterne una esterna.
Non ho capito però se ha anche la possibilità di mettere la SIM.

Cmq nel mio caso ho un RSRP a -98Db (un SINR oscillante tra 8 e 12Db) questo causa una velocità variabile tra 1Mbps e 30Mbps (varia almeno ogni 5 minuti)... ogni tanto anche disconnessioni.

Mi basterebbe ottenere qualche Db in più (raggiungere un RSRP a -90Db), ma vorrei una soluzione interna.

Con questo ci si riesce?
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da double
#13252
Gio55 ha scritto: vorrei migliorare la connessione della mia rete FWA rendendola più stabile.
...
riporto le mie esigenze e vediamo se ci sono:
router WiFi con SIM
antenna interna

Non ho capito quale sia il tuo caso fra questi due:
caso A) hai un abbonamento con EOLO oppure LINKEM (o altro simile) con antenna interna/esterna?
rete FWA (acronimo di Fixed Wireless Access) si riferisce a un sistema misto tra rete fissa e connessione wireless per l’accesso a internet veloce
https://www.altroconsumo.it/hi-tech/internet-telefono/speciali/fibra-fwa
caso B) hai la classica "saponetta" con la sim 4G (tim,vodafone, altro) che fa da router per la reta rete wifi di casa?

Il tuo problema è l'accesso ad internet ( e quindi la copertura esterna della rete di accesso) oppure è l'accesso alla rete wifi di casa ( e quindi la copertura interna del tuo router)?

Nel secondo caso (il router non copre tutta la casa) una soluzione standard e' un ripetitore wifi da 20-50 euro
https://www.amazon.it/ripetitore-wifi/s?k=ripetitore+wifi
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da Gio55
#13253
La seconda che hai detto.

No il problema non è il WiFi (purtroppo) ma il segnale esterno ricevuto dal provider.

La cella è in una posizione "scomoda". Tra me e lei ci sono una fila di alberi e ben due palazzi. L'uno dall'altro disternanno 50/100m; la cella da me è a meno di 500m.

Credo che gli ostacoli attenuino il segnale, ma si genera anche multipath che causa interferenza... vedo che appunto il SINR varia durante il giorno (forse l'umidità dell'aria esterna?)

Quindi vorrei aumentare il segnale ricevuto almeno fino a -90Bd per avere migliore stabilità ed evitare le disconnessioni
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da double
#13254
Gio55 ha scritto:[CUT] No il problema non è il WiFi (purtroppo) ma il segnale esterno ricevuto dal provider.
La cella è in una posizione "scomoda". Tra me e lei ci sono una fila di alberi e ben due palazzi. L'uno dall'altro disternanno 50/100m; la cella da me è a meno di 500m. [CUT]


In tal caso ti serve la soluzione proposta da BIOS. L'apparato (uno dei tanti disponibili sul mercato) è un brutale ripetitore che vede il segnale della cella con l'antenna esterna e lo ripropone all'interno con l'antenna interna. NON ha bisogno di sim e quindi TUTTI possono accedervi. (ovviamente la riservatezza è mantenuta). Serve sceglierlo con consapevolezza, ad esempio
https://www.tradetelecomunicazioni.com/2020/estensori-gsm/come-scegliere-un-ripetitore-gsm/

Tuttavia una stazione radio base a soli 500 metri di distanza (anche se ci sono alberi e palazzi in mezzo) dovrebbe produrre un segnale più che adeguato. Hai provato a spostare la saponetta in giro per la casa magari vicino ad una finestra? Forse usi la saponetta in cantina o in soffitta (i solai dei tetti in cemento armato sono micidiali)? Hai lo stesso problema di basso segnale anche con un normale smartphone?

Una soluzione a bassissimo costo potrebbe essere quella di far uscire all'esterno un cavo coassiale da antenna (meglio se del tipo satellitare) TV, e spelare entrambe le estremità (calza e d anima) per una decina di centimetri (devi fare una sorta di baffo piu' o meno angolato) sia lato "fuori dalla finestra" sia lato "dentro casa". Magari recuperi qualcosa.

In alternativa cerca in rete "ripetitore passivo GSM" e troverai come farti in casa delle semplici antenne con del fil di ferro (o di rame...) da collegare ai due capi del cavo coassiale. In molti casi si risolve.
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da Gio55
#13255
No con lo smartphone non ho provato! Da fare (ma devo aspettare fine settimana prossimo)
L'ho messa la saponetta sopra una credenza vicino una finestra, pensavo che se fosse li sopra recuperavo qualcosa, portandola più a livello della cella. Provo magari a metterla un pò più in basso. Da notare che al soffitto macherà ad occhio 50 o 60cm

Forse la saponetta stessa che non vale un tubo, è un Tenda 4G185. Chissà magari ne esistono di migliori.

Ma la cosa strana è la variabilità della velocità (da 30 a 1 Mbps)

A proposito ma
In tal caso ti serve la soluzione proposta da BIOS. L'apparato (uno dei tanti disponibili sul mercato) è un brutale ripetitore che vede il segnale della cella con l'antenna esterna e lo ripropone all'interno con l'antenna interna
sarebbe un'antenna esterna da collegare ad un router?
Possono andare bene anche per distanze dalle celle di 2Km?
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da double
#13257
Gio55 ha scritto:[CUT] sarebbe un'antenna esterna da collegare ad un router?
Possono andare bene anche per distanze dalle celle di 2Km?

Il ripetitore linkato da Bios (come anche altri simili) NON è collegato fisicamente al router/saponetta

Come dice il suo nome è un ripetitore che riceve le bande di frequenza dei cellulari dalla stazione radio base (la cosiddetta cella) lontana e le ritrasmette amplificate dentro l'abitazione nelle stanze o anche nella cantina sottoterra, dipende da dove metti appunto l'antenna interna. Ovviamente riceve anche il segnale del cellulare (o del router saponetta) dentro casa o in cantina e lo ritrasmette all'esterno verso la stazione radio base. Tutto va come se ci fosse una stazione radio base dentro casa tua.
Nel link che ti ho postato lo spiegano chiaramente (nella pagina c'è anche l'app Networl cell info lite che sullo smartphone misura e localizza le stazioni radio base nelle vicinanze)

Per sapere se tali ripetitori sricevano celle ad un paio di chilometri serve leggere nelle loro caratteristiche (le trovi in rete) la sensibilità minima in ricezione espressa in dB per confrontarla con il campo ricevuto, (sempre in dB) e letto su una delle tante app. A sentimento un paio di chilometri dovrebbero essere tranquillamente raggiungibili.

Ad ogni modo prima di spendere un paio di centinaia di euri vale la pena di valutare con uno smartphone quale sia il campo reale e di provare soluzioni passive casarecce. ad esempio
https://www.electroyou.it/carlopavana/wiki/il-ripetitore-passivo
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da Gio55
#13258
Stavo osservando che il router mi si connette all'enodeb primario e ogni tanto sul secondario della stessa cella.

Ho due domande.

1) Come mai passa dal primario al secondario?

2) Il primario è più debole ha un peggior SINR ma è più veloce
Il secondario più potente SINR migliore ma molto molto più lento (anche se cade meno in connessione). Velocità però da schifo almeno un x5 di meno!
Come mai questa differenza?
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da double
#13259
Gio55 ha scritto:Stavo osservando che il router mi si connette all'enodeb primario e ogni tanto sul secondario della stessa cella. Ho due domande. [CUT]

Fin qui ho cercato di aiutarti, ma ora stai passando a valutare le performances degli E-UTRAN NODE B detti anche EVOLVED NODE B o ENODEB o solo ENB per il volgo....
Francamente non so aiutarti, quindi ho girato la tua domanda all'oracolo CHATGPT https://chat.openai.com/che ha fornito la seguente illuminante risposta
Nel contesto delle reti cellulari LTE (Long-Term Evolution), l'ENodeB (Evolved NodeB) è l'equivalente di una stazione base in una rete mobile. L'ENodeB primario e l'ENodeB secondario fanno parte di una configurazione denominata "carrier aggregation", che consente di combinare più bande di frequenza per aumentare la capacità e la velocità complessiva della rete.
Quella descritta sembra essere una situazione in cui l'handover (passaggio di una connessione da una cella a un'altra) tra due eNodeB (stazioni base) o anche fra l'ENodeB primario e l'ENodeB secondario sta influenzando negativamente la velocità dei dati in una connessione cellulare LTE.
Ci possono essere diverse ragioni per questo tipo di comportamento:
- Cambiamento di frequenza: Quando il traffico passa da un ENodeB all'altro, potrebbe implicare un cambio di frequenza. Se l'ENodeB secondario opera su una frequenza diversa da quella dell'ENodeB primario, potrebbe esserci una maggiore attenuazione del segnale o interferenze, il che potrebbe portare a una riduzione delle prestazioni e della velocità dei dati.
- Gestione della capacità: L'ENodeB primario potrebbe essere sovraccarico in termini di capacità a causa di un alto numero di utenti o di una maggiore richiesta di dati. In questo caso, il traffico viene trasferito all'ENodeB secondario per distribuire il carico. Tuttavia, se l'ENodeB secondario ha una capacità inferiore, potrebbe non essere in grado di gestire il traffico in modo efficiente, portando a una diminuzione della velocità.
- Configurazione delle antenne: Le antenne dell'eNodeB secondario potrebbero essere orientate in modo diverso rispetto a quelle dell'eNodeB primario, portando a una copertura o a un segnale più deboli in alcune direzioni e quindi ad una connessione meno stabile con una riduzione delle prestazioni.
- Configurazione di rete: La configurazione della rete potrebbe influire sulla transizione del traffico tra gli ENodeB. Se non è ottimizzata correttamente, potrebbe causare ritardi nella transizione e quindi nella velocità dei dati.

In generale, il passaggio del traffico tra ENodeB può essere una strategia utilizzata per bilanciare il carico sulla rete, ma è fondamentale che la rete sia configurata e gestita correttamente per evitare un impatto negativo sulle prestazioni. E' compito del gestore condurre costantemente un'analisi dettagliata della configurazione, delle prestazioni della rete e dei dati di traffico per ottimizzare le impostazioni di handover, l'equilibratura del carico tra le celle e l'individuazione e la risoluzione delle interferenze al fine di garantire una connessione cellulare LTE stabile e veloce.


Cosi' parlo' l'oracolo dei nostri tempi.....
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