Pic Micro, Arduino, Atmel, Microchip, Freescale, Texas Instrument, ecc. Strumenti di sviluppo, firmware e progetti.
Avatar utente
da Bios
#1922
salvopappy ha scritto:Il fascio laser è infrarosso


Ok, ma il dispositivo/i che lo emettono? La loro configurazione, il posizionamento, etc.
Avatar utente
da TheAlu10000
#1923
salvopappy ha scritto:Il fascio laser è infrarosso


Non fa differenza, sempre di riconoscimento d'immagini si tratta.
Avatar utente
da Bios
#1925
Partendo dal presupposto che non necessariamente serve una telecamera da interfacciare ad un microcontrollore (da valutare), esistono una pletora di software per pc (probabilmente qualcuno open-source) che usano una normale telecamera, l'applicazione originale era per tracciamento su schermi multi touch.

Un punto di partenza:
http://sethsandler.com/multitouch/
http://www.instructables.com/id/Creating-your-First-Multi-touch-Table/?ALLSTEPS
Avatar utente
da schottky
#2849
Sono d'accordo, molto meglio usare un PC, con un microcontrollore, specialmente di fascia bassa , la cosa rischia di essere irrealizzabile, certo occorre sapere quanto tempo "sta ferma" l'immagine che devi analizzare.
Sul discorso in generale alcune note.
E' sempre bene spiegare tutto, infatti, in questo caso hai fatto pensare che era il 'raggio laser' che andava letto, invece quando poi hai finalmente spiegato, si è capito che devi individuare una 'macchia luminosa' su uno schermo che è la stessa cosa se sia prodotta da un laser o da qualsiasi altra cosa.
Circa la camera infrarossa, ne puoi usare una qualsiasi, dopo aver estratto il filtro IR, sempre presente nelle camere per luce visibile che serve appunto per 'cancellare' l'infrarosso.
Se non vuoi usare un PC standard per motivi di ingombri puoi usare un sistema embedded più evoluto tipo Raspberry, Beagle board o roba del genere, sistemi che di fatto sono dei PC in cui si possa comunque caricare un sistema operativo standard e compilare una delle tante librerie di visione artificiale disponibili.
da zioelp
#2862
schottky ha scritto:Se non vuoi usare un PC standard per motivi di ingombri puoi usare un sistema embedded più evoluto tipo Raspberry, Beagle board o roba del genere, sistemi che di fatto sono dei PC in cui si possa comunque caricare un sistema operativo standard e compilare una delle tante librerie di visione artificiale disponibili.

E' una possibilità, ma volendo sperimentare ad un livello più basso si potrebbe pensare ad un approccio più hardware che software. Una mini videocamera B/N analogica (probabilmente reperibile per un euro in qualche fiera dell'elettronica) può inquadrare il bersaglio e fornire un segnale che contiene già l'informazione posizionale cercata, senza bisogno di alcuna elaborazione software a posteriori. Ovviamente serve un po' di circuiteria per estrarre tale info dal semplice segnale video, ma i compiti teoricamente necessari non sono concettualmente complessi. In breve, è necessario agganciarsi agli impulsi di sincro verticale, e da questi comparare il livello del segnale video valutando, ad esempio con la funzione di cattura di un timer in un micretto da pochi euro, il tempo che passa. Se, tanto per fare un esempio, il timer viene azzerato in corrispondenza del sincro verticale, e poi "catturato" quando il segnale video passa da chiaro (zona di bersaglio vuota) a scuro (puntino prodotto dal laser), una lettura di 32 uS individuerebbe il centro della prima riga di scansione, e una lettura di 32 x 160 = 5120 uS individuerebbe il centro del bersaglio. Sono cifre non verificate, prodotte in due minuti a memoria partendo da 625 righe interlacciate alla frequenza di riga standard di 15625 Hz. Numeri a parte, il sincro verticale può essere riconosciuto con il chip LM1881 ancora attuale e reperibile, e la comparazione del livello video richiede solo un operazionale veloce in veste di comparatore. I compiti di valutazione degli intervalli possono essere affidati ad un micretto qualsiasi, insieme ai necessari "filtraggi" per escludere le parti del segnale video non utili per l'indagine. L'idea è tutta qui, e non è detto che funzioni, ma è talmente semplice ed economica da risultare valida anche solo per "farsi le ossa", cioè sperimentare dal vivo con un hardware e un firmware non realizzati, standardizzati e preconfezionati da terzi. :)
Avatar utente
da schottky
#2865
vediamo il "semplice schemino"
da dsalva
#2869
Le vecchie console per videogame(quelle che si collegavano al TV con tubo CRT, ZX Spectrum e Commodore C64), avevano come accessorio per alcuni giochi la mitica "Magnum Light Phaser".
Era una specie di pistola con un sistema di puntamento.
Nella pistola c'era un fotodiodo RX e apposito sistema ottico, sullo schermo veniva proiettata una piccola immagine ad una certa frequenza o veniva scurito il resto delo schermo per qualche ms, e quando si mirava correttamente la rilevava e ne trasmetteva il segnale alla consolle.

Se ti fosse possibile cambiare il sistema di puntamento a laser con quest'ultimo ti semplificheresti un poco il progetto(penso io).

http://segaretro.org/Light_Phaser

se invece serve proprio il laser:

http://it.mathworks.com/help/imaq/examp ... hworks.com

Il sistema è quello suggerito da schottky.
Avatar utente
da Bios
#2882
dsalva ha scritto:sullo schermo veniva proiettata una piccola immagine ad una certa frequenza o veniva scurito il resto delo schermo per qualche ms


Il principio è questo, solo che non veniva scurito niente. Semplicemente è nella natura della deflessione del pennello elettronico il non poter essere ubiquo ma scandagliare tutto lo schermo ordinatamente, pertanto tenendo traccia in due vettori delle coordinate di riga e di quadro è possibile generare un interrupt premendo il grilletto della pistola ottica e recuperare le coordinate dai registri.

Saluti.
da zioelp
#2884
schottky ha scritto:vediamo il "semplice schemino"

Allego uno schema di principio dell'idea.
Il segnale video composito fornito dalla camerina (rigorosamente analogica) va applicato sia al chip LM1881 sia all'operazionale impiegato come comparatore veloce.
A destra spuntano quattro segnali digitali con livello 5V che possono essere trattati da un micretto economico a scelta.
In breve, OUT SYNC VERTICALE fornisce un impulso ad ogni inizio di semiquadro; OUT SYNC COMPOSITO emette un impulso all'inizio di ciascuna riga di scansione e (probabilmente) gli stessi impulsi del verticale (non ho verificato); OUT FLAG PARI / DISPARI indica quale dei due semiquadri della scansione interlacciata è attivo al momento; SPOT dovrebbe emettere un impulso in corrispondenza della macchia che la camerina dovrebbe inquadrare.
RIF SOGLIA dovrebbe servire per impostare una soglia di riconoscimento tra chiaro e scuro (ipotesi molto incerta, da verificare sul campo).
Tutto qui. Con un po' di fortuna, il micretto potrebbe addirittura contare gli impulsi del sincro composito e risalire da questi alla posizione di scan attuale, senza bisogno di una cattura via timer come ipotizzato in origine.
Se qualcuno ha voglia / tempo di passare alle vie di fatto, sarò ben lieto di partecipare con altre info.
Allegati
TV_SYNC.jpg
Avatar utente
da schottky
#2891
:D
Vendo

OWON HDS2202S nuovo imballo originale 190.00 eur[…]

Sono comuni interruttori a levetta DPDT. Se le due[…]

Visita il nostro canale telegram