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Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 10:35
da JohnConstantine
Buongiorno,

Sto realizzando uno strumento di misura per il mio laboratorio hobbistico con la raspberry programmata in codesys.

Lo strumento servirà a visualizzare dei grafici I/V su di un display touch da 10", pilotare delle uscite e leggere degli ingressi digitali.

I segnali analogici verranno letti via SPI da un convertitore AD a 24bit, le uscite e gli ingressi digitali verranno
gestiti in I2C dal solito MCP23017, le uscite analogiche saranno gestite da un DA a 16bit in SPI.

Ho scelto codesys perchè offre il vantaggio di poter creare delle pagine HMI e di avere molti oggetti già pronti all'uso e non ultimo, di aspetto professionale, il tutto in un unico IDE dotato di simulatore.

Non per niente viene usato anche dai colossi dell'automazione come ad esempio Bosch- Rexroth.

C'è qualcuno oltre me che ha già sperimentato l'accoppiata Raspberry-codesys - SPI - I2C che vuole partecipare?

In pratica si tratta di gestire la Rasp. come se fosse un PLC

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 21:56
da JohnConstantine
Vorrei mostrare qualche immagine, ma... è cascato l'host :)
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riprovo con un altro...
Display touch 10"
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una pagina di configurazione in web visualization
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Famiglia di curve
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Codesys sul pc
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Comparazione
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Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 22:11
da GioRock
Interessante davvero, bello anche il risultato sullo schermo touch, se non sbaglio pare un traccia-curve per Valvole oppure ho preso un abbaglio??? :?:

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 22:35
da JohnConstantine
Sì esatto, ma può tracciare anche i semiconduttori per alta tensione e non solo.
Nmos- Pmos - IGBT - TRIAC - SCR
Può eseguire verifiche serie su condensatori, sempre per tensioni elevate.
Il range è 25...1000v - 0...500mA, poi mi sono reso conto che era sufficiente arrivare a 500v e l'ho limitato.

Ma la strada è ancora lunga per giungere alla fine e il tempo è poco e vista la pericolosità, è un progetto sul quale si può lavorare solo a mente lucida prestando la massima attenzione, non la sera dopo ore e ore di lavoro....ed ecco perché mi sono arenato.

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 22:39
da Maxim
Splendido progetto! Spero VIVAMENTE di vedere presto nuovi sviluppi!
Un progetto che strizza lo sguardo alle valvole non fà mai mai male!
Ho qualche Svetlana e qualche Eimac che attendono udienza da un po.... :) :) :) :)
Max

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 22:51
da GioRock
Questo strumento appare molto complesso nel suo insieme da come lo descrivi, spero che tu possa trovare un valido supporto qui sul Forum o qualcuno che palesi il proprio interesse...

Comunque tienici pure aggiornati sugli sviluppi futuri, personalmente mi sembra davvero una gran bella idea :idea: da cui imparare sicuramente qualcosa di nuovo...

Cosa intendi esattamente per arenato?

Che non hai tempo o che hai finito la creatività progettuale? :?:

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 23:14
da JohnConstantine
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No la creatività progettuale è anche troppa.
Il problema è il poco tempo.
Qui non c'è margine di errore, appena sistemo gli schemi potrò rendere meglio l'idea.
Forse anche la paura di rimanerci secco, che un tempo non avevo. Ho lavorato con tensioni molto più elevate, sarà l'età che avanza...e così mi dedico a circuiti innocui trascurando questo progetto che è partito ormai un anno fa...
a volte mi chiedo pure: "Ma a che mi serve un tracciacurve?" :lol:

Re: Programmare Raspberry PI3 in CoDeSys

MessaggioInviato:11 feb 2018, 23:54
da GioRock
Ah, molto bene!!! :D

Avevo quasi capito che avessi smarrito il percorso che ti eri prefissato, invece come accade spesso, il tempo non basta mai per fare tutto e questo è umanamente comprensibile...

Con le alte tensioni mi ricordi me da giovane: allora tranquillo e spensierato, ero capace di girare con i cavi della 380V trifase in mano per collegarli alla muffola senza sganciare nulla, ora se vedo un filo scoperto mi viene l'orticaria, ovvio che maneggiare un apparecchio così bisogna avere la mente veramente lucida, con l'età le scosse sono deleterie... :sick:

Per quanto concerne il traccia-curve, ti do un piccolo consiglio che per certi versi potrebbe apparire scontato ma che in realtà si rivelerebbe una miniera d'oro o quasi:

pensa alla migliaia di Chitarristi o "chitarrari" che come me usano ancora gli Amplificatori Valvolari, soprattutto i più giovani sono alla ricerca continua di nuove sonorità per customizzare il sound della loro band, ormai pedalini e pedaliere sono solamente di sostegno anche se risolvono molti dei timbri utilizzati, quello che però tutti vogliono, è di poter definire con matematica certezza il suono dell'Amplificatore, per fare questo è necessario montare accoppiate di valvole ben calibrate e definite di diversa provenienza...

Per esempio con l'ultimo ampli che montava Valvole Americane, e nonostante era già di fabbrica un ottimo prodotto, non ottenevo quell'aggressività che tanto mi piace nelle distorsioni, quindi ho montato delle equivalenti Russe e ora non uso più manco il pedalino di supporto, solo quella sua interna spacca di brutto e fin troppo per i miei gusti...

Questo per dirti che potresti benissimo o commercializzare il prodotto, oppure farlo proprio di mestiere, non sai quante volte ho sentito parlare i Chitarristi di Valvole, e non erano nemmeno dei Tecnici competenti, a loro importa il Sound, se poi tu lo puoi pure certificare, avresti scoperto la gallina dalle uova d'oro... 8-)

Tieni presente che un mio compagno di scuola ha una ditta che costruisce Amplificatori Valvolari Italiani (che coraggio gli dico sempre), non è detto che parlandoci possa ottenere un'esclusiva sul macchinario e se interessa logicamente, la cosa importante è crederci e cercare di portare a termine i lavori con passione...

Sai cosa c'è dentro alle pedaliere che controllano i Loop dei pedalini???

Un PIC e dei relay TRUE BYPASS come gli SWITCH che premi con i piedi, nulla di fantascientifico ma funziona se lo sai programmare e vanno molto di moda... :idea:

Perciò come puoi vedere, un utilizzo per la tua creazione sicuramente si trova, non perderti d'animo mi raccomando!!! :)