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#3987
fino a ieri mi ero ficcato in testa che bastava usare condensatori low esr nelle alimentazioni lineari per correnti di impulso forti!,e mettere due condensatori in parallelo per abbassare la resistenza interna dei condensatori! ovviamente io due!! non di più,come fanno in molti,con aumento dell'induttanza parassitaria!!
poi ho capito l'importanza di mettere il posto dei condensatori direttamente sul pcb!! e dell'importanza delle piste del pcb!
ora ho capito che ce un'altro modo..,(meglio tardi che mai),cioè di mettere in parallelo ai condensatori una resistenza di valore piccolo e di strafegarsene se il condensatore e loe esr!! anzi se non è low esr è meglio! ,in questo modo la resistenza interna dei condensatori dovrebbe diventare piu piccola della resistenza! :D
piu la capacità è alta piu aumenta l'esr e l'esl! più e bassa meno reattanza parassitaria si ha! ma se perforza di cose devo stare diciamo..intorno ai 22000 micro farad! per questioni che non sto o vorrei spiegare per non aprire un poema!, a titolo esemplificativo,22000Uf e uno in parallalo da 10000,essendo da 22000 ci mette più tempo a caricarsi e scaricarsi,quello da 10000 va in aiuto mentre l'altro si carica! e già sono a due condensatori in parallelo! me ne serve un'altro da valore di un decimo del totale della capacità! non lo so perche ma ho studiato cosi' negli alimentatori per amplificatori audio!
ma la resistenza se es.. fosse da 100ohm non mi cortocircuita il secondario,facendolo scaldare??
mi sembra strano!
altra soluzione e non ho capito,qui vi chiedo aiuto,è mettere dei condensatori in ceramica direttamente ai morsetti dell'alimentazione!,ma prima o dopo il ponte raddrizzatore???
perche quelli in ceramica hanno un basso esr e esl!
#3988
Mi sembra ci siano alcune cose che non vanno:

1. - nelle alimentazioni lineari per correnti di impulso forti
Non è detto che un condensatore di una data capacità possa esprimere una corrente di impulso più o meno elevata. Questo dipende dalla tecnologia costruttiva.
Basta consultare un qualsiasi cataloghi di produttori o rivenditori (come RS o Digikey) per trovare che la corrente fornibile dal condensatore può essere quanto mai diversa a seconda dei modelli.

2. - due!! non di più,come fanno in molti,con aumento dell'induttanza parassitaria!!
Ma le induttanze sarebbero in parallelo e quindi complessivamente ridotte...
Questo parametro ha comunque una importanza relativa.
Il fatto è che basta osservare una qualsiasi scheda madre per notare il parallelo di molti condensatori. E' la tecnica usata per avere contemporaneamente una capacità elevata con una resistenza bassa.

3.- ok per il PCB. Quando frequenze e correnti aumentano, anche la disposizione fisica dei componenti e la qualità delle interconnessioni ha il suo peso

4. - mettere in parallelo ai condensatori una resistenza di valore piccolo
Questo invece è senza senso. L'unico risultato è quello di consumare più corrente senza modificare per nulla le esr!

5.- piu la capacità è alta piu aumenta l'esr
Assolutamente no. E' proprio il contrario, per ragioni costruttive.
Basta consultare un qualsiasi catalogo di un produttore di condensatori. Si trovano anche in rete tabelle comparative.

6.- va in aiuto mentre l'altro si carica!
Ma si caricano dalla sorgente di alimentazione, che è la stessa per tutti quelli in parallelo....

7. - condensatori in ceramica
Lo scopo è quello di cortocircuitare le componenti a frequenze più alte.
Bios ringraziano
#3990
Il discorso tecnico non fa una grinza, e costituisce un'ottima fonte d'informazione che fa sempre piacere consultare.
In aggiunta al discorso tecnico, incentrato più che altro sui "come", potrebbe essere utile aprire qualche parentesi anche sui "perché", al fine di avere un quadro più ampio e, se possibile, evitare alcune trappole dei luoghi comuni.
Un esempio al volo per chiarire l'idea: tutti sanno che le arance son ricche di vitamina C, e tutti pensano alle arance come ottima fonte di vitamina C.
E' vero che le arance contengono vitamina C, ma tale fatto non aggiunge valore e credibilità agli aggettivi "ricco" e "ottimo", e soprattutto non implica che, dovendo assumere vitamina C, convenga sempre e comunque mangiare arance.
Gli aggettivi "ricco" e "ottimo" hanno un significato relativo, non assoluto. Io posso essere ricco se mi paragono a chi ha la sfortuna di non avere una casa e una fonte di reddito, ma posso essere povero se mi paragono a chi guadagna milioni.
Uno smartphone di grido può essere ottimo in un contesto di civiltà urbana, ma può essere pessimo e inutile trovandosi al centro della foresta amazzonica.
Per assumere una dose significativa di vitamina C dalle arance, dovremmo mangiarne più di un chilo e mezzo, cosa non impossibile ma non certo consigliabile o conveniente.
Le arance contengono molto zucchero, e assumere un chilo di zucchero solo per avere un po' di vitamina C è come percorrere cento chilometri in automobile per andare in palestra a correre due minuti sul tapis roulant.
Se dico che le arance son ricche di vitamina C, dico il vero e nessuno può smentirmi. Se dico che la vitamina C fa bene, dico il vero e nessuno può smentirmi. Le due verità, messe insieme, restano tali, ma non possono essere usate per dedurre in automatico che mangiare un chilo di arance al giorno sia giusto e salutare.
E' ovvio che, se vendessi arance, darei ampio risalto alle verità "luogo comune" che tutti accettano, senza enfatizzare troppo le verità scientifiche meno note, come ad esempio il fatto che molti altri frutti siano molto più ricchi di vitamina C (acerola, ribes, kiwi, papaya, ecc).
E' altrettanto ovvio che, se vendessi arance, mi guarderei bene dall'informare i miei clienti che la vitamina C è estremamente sensibile al calore, si degrada già per semplice esposizione all'aria, e non sempre compare nella forma più adatta ad essere "accettata" nel corpo in qualità di agente benefico. Infatti, il corpo elimina senza problemi un eventuale eccesso di vitamina C.
I condensatori elettrolitici non sono molto diversi dalle arance: chi li vende mette in risalto i pregi senza dar spazio a troppe considerazioni sull'effettiva utilità dei vari parametri in un contesto generale.
Se in un circuito si stabilisce che un tot di "vitamina C" (qui espressa in microfarad) possa coprire le necessità quotidiane, il passo successivo consiste nel determinare quale sia la fonte più adatta e conveniente.
In tanti anni di "evoluzione" si è giunti a stabilire che le arance (cioè gli elettrolitici), tutto sommato, hanno un prezzo ragionevole, apportano un buon quantitativo di vitamina C, e hanno pochi effetti collaterali.
Tutto ciò è valido nella maggior parte dei casi, ma se un circuito fosse "diabetico", cioè avesse necessità specifiche diverse da quelle considerate normali dai più, lo zucchero presente nelle arance diverrebbe nocivo, e l'apporto di vitamina C passerebbe in secondo piano.
I valori di ESR e ESL sono importanti, ma di solito apportano molto meno zucchero di altre fonti, e quindi, nel bilancio complessivo, equivalgono a bere un caffé amaro dopo essersi "scofanati" un piattone di spaghetti al ragù: si rinuncia a tre grammi di zucchero visibili in un cucchiaino dopo l'assunzione di cento e più grammi passati di nascosto per cucchiaio o forchetta.
A proposito: è quasi ora di pranzo. Buon appetito! :)
Bios ringraziano
#3992
buon appetito!
non lo so .ho deciso di non pensarci su per un po di tempo! qui mi fa piacere di avere risposte da persone competenti!
in internet sta gente mi ha veramente rotto le p...e!! e ci fanno pure un sito ufficiale!! uno dice una cosa,uno il contrario! un testo sacro in file pdf cell'ho!! tratto da una nota rivista per audiofili! o autocostruttori!
solo ai tempi era scritta piu in versione per valvolari!,ma non cambia molto! in elettronica ,sui libri si i condensatori ne parlano,ma nello specifico per queste cose ,non e ho e non ne ho trovati!
poiche i componenti di oggi sono molto migliori di tanti anni fà,costruiti anche con materiali innovativi e piu stabili nel tempo,di queste cose ne fanno un uso di informazione impropia .
in internet dovrebbero denunciare queste persone per dichiarazioni di falsità!!
al momento non dispongo di oscilloscopio,per qui non posso verificare il ripping e quindi calcolare i veri microfarad neccesari!1000 Uf per ogni ampere è una leggenda metropolitana! e non lo dico solo io!
su youtube un certo brabusey ha fatto un video stupendo su questa tematica! nel calcolo dei microfarad che servono a un alimentatore!!

https://www.youtube.com/watch?v=9yJQ48ExHms

e siccome ero alla ricerca di avere un alimentazione veloce,cercavo in rete vari modi diversi di costruire un circuito ad alimentazione capacitiva! ce del vero e del falso un po di qua e di là ,devo ricomporre il pazol!
#3994
Possiamo aggiungere questo:

- quanto detto nell'ambito degli "audiofili" assai spesso sono emerite scemenze. Posta il link di questo .pdf e vediamo cosa dice realmente.

- il problema dei condensatori si pone dove si ha a che fare con frequenze elevate, come in alimentatori SMPS. Se parli di "lineari", ovvero derivati dalla frequenza di rete, il problema dell'esr dei condensatori è quasi del tutto trascurabile.
Importerà piuttosto la valutazione del circuito usato, del suo rumore intrinseco, della caratteristiche del carico, ecc.

- il link sarà anche "stupendo", ma informa correttamente di una sola cosa: visto dimostrare che la la corrente dipende dalla forma d'onda, resta il problema che il fattore di correzione dipende dalla suddetta forma, che dipende dalle caratteristiche del trasformatore, dei raddrizzatori, dei condensatori, del carico (una cosa è un carico resistivo, diverso è il caso di un carico che aggiunge altri elementi reattivi).
Non è quindi generalizzabile, ma va valutato caso per caso.

Ma non ritengo si tratti di problematiche che impediscono o limitano la costruzione di un lineare per alimentare un amplificatore audio.
Cerca anche solo in rete gli schemi di amplificatori di alta qualità, come Marantz, Onkyo ecc e vedrai che le sezioni di alimentazione non sono niente di astruso.

Quanto al sospeso "il condensatore dove lo metto", ripeto che ceramici hanno funzione di shunt di alte frequenze. Se lo metti prima del ponte, agirà lì. Se lo metti dopo il regolatore agirà lì.
Forse più utle prima che dopo.
#4005
Non sono sta a meditarci su tanto, ma:
- si comincia parlando si alimentatori, per poi trattare bypass di operazionali. Non è la stessa cosa. Cambia ambito delle correnti e delle frequenze.
- i condensatori ceramici sono disponibili anche per varie decine di uF. DigiKey ne ha in catalogo anche da 680uF @ 16V. Dipende da quale è l'applicazione.
- La risonanza (anti risonanza, meglio) può apparire per capacità con caratteristiche diverse. Se sono uguali, la curva è la stessa.

Ripeto: a mio parere , nel realizzare alimentatori lineari, i problemi sono altri.
marco1976 ringraziano
Dimmer su aspirazione

Ciao a tutti ho una ventola di aspirazione in came[…]

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