Elettrotecnica, macchine e dispositivi elettrici a tensione di rete, impianti, elettrodomestici, elettromeccanica, ecc.
#3506
ciao a tutti
non so se sia la sezione giusta per il mio quesito

ho una vecchia plafoniera HQI (cioè con un bulbo ad alogenuri metallici 150w) che ha funzionato per anni ininterrottamente ma poi ad un certo punto ha smesso di funzionare e non si è più accesa. non è la lampada perchè l'ho cambiata con una nuova e non funziona lo stesso. mi sembrava inizialmente di sentire anche una strana puzza di bruciato. ho pensato quindi che si fosse fuso qualche componente

la plafoniera aperta si presenta così:
DSCN1339.jpg

si vede chiaramente che ci sono sostanzialmente 3 elementi.
sicuramente il problema riguarda uno di questi due elementi:
DSCN1340.jpg

DSCN1343.jpg


come faccio a sapere quale dei due è "andato"??? li cambio entrambi e via? anche perchè sono un po' vecchi

dove vado a trovare questi due elementi? in ferramenta? non ho tempo di girare per negozi alla ricerca di elementi elettrici, non so nemmeno dove andare. conoscete qualche sito da consigliarmi che vende questi aggeggi???

devo comprare esattamente lo stesso modello con identiche caratteristiche oppure va bene qualunque pezzo, basta che sia per lampade da 150W???

grazie mille
#3507
Ciao, hai scritto nella sezione giusta! :) Ho inserito le tue foto in locale, non c'è necessita di usare hosting esterno per le immagini, c'è la funzione "Invia allegato".
Prova a cambiare l'ignitor, quello dell'ultima foto. Lo trovi tranquillamente in un negozio di materiale elettrico ben fornito. Per intenderci, per evitare giri a vuoto, non il negozietto di quartiere sotto casa ma uno orientato agli installatori.
Non è importante che siano identici marca e modello, purché i dati di targa siano quelli, ovvero che riescano a pilotare la lampada e quindi che siano congruenti a quelli precedenti.
dave81 ringraziano
#3516
Puoi tranquillamente usare un ballast elettronico se vuoi. Il collegamento è piuttosto semplice, due piedini alla rete elettrica e gli altri due alla lampada.

Attenzione con la corrente e buon lavoro.
dave81 ringraziano
#3534
in particolare vorrei capire cosa significa L N LL LH sul secondo ballast, perchè vorrei usare quello


ho un dubbio sciocco, mi rendo conto,ma io non ho mai capito il senso di collegamento delle lampadine, cioè se i bulbi abbiano o meno un verso, o un senso di percorrenza della corrente

allego schemino per spiegarmi meglio (ho disegnato in nero il ballast e in azzurro la lampadina)

supponendo di lasciare invariati i collegamenti dei due cavi sul ballast, posso scambiare i due fili indistintamente sulla lampadina o no? oppure il cavo di destra sul ballast deve andare per forza a destra della lampadina e il cavo di sinistra del ballast deve andare a sinistra della lampadina? grazie
Allegati
lamp.jpg
lamp.jpg (7.45 KiB) Visto 2584 volte
#3535
  • Nella prima foto, dall'alto verso il basso, i primi due con le onde ed il trattino significa -alimentazione alternata-, la vanno fase e neutro, ovvero la linea a 230V.
    Terzo piede è la terra. Quarto e quinto (il polo "caldo", quello con il simbolo della folgore) vanno alla lampada.
  • Seconda foto, dall'alto verso il basso. Primi due fase (L) e neutro (N) ovvero alimentazione del ballast dalla 230V di rete.
    Terzo e quarto piede, terra. Gli ultimi due, LL (lamp low) e LH (lamp high), vanno alla lampada.

La differenza tra LL ed LH sta nel fatto che LH (lamp high) fornise una tensione molto più alta di LL; a riprova del fatto su LH è stampigliato "rischio di folgorazione". Un appunto, il ballast durante la fase di accensione genera una scarica di 4,5kV dal polo LH che serve ad innescare la lampada e provocarne l'accensione.

Sulla polarità:
è importante che il filo tra LH e la lampada sia quanto più corto è possibile. Nel caso di socket edison E26,E27 ed E40, LH va collegato al polo centrale del portalampada. Nell'eventualità di altri zoccoli, come nel tuo caso, al limite basta capovolgere la lampada. Ricordati di collegare la terra (filo giallo-verde) anche alla scocca.

Approfondimenti:
POWERTRONIC® INTELLIGENT PTi S
Technical Application Guide POWERTRONIC®

Se credi di non comprendere bene quello che stai per fare o quanto esposto sopra, ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un professionista per evitare danni molto seri, anche mortali.
dave81 ringraziano
#3536
Intanto grazie.
Non ho dimestichezza con i ballast elettronici. Ho costruito diversi circuiti per i neon, con i reattori ferromagnetici e gli starter, ma per queste lampade non ho mai costruito niente.
è importante che il filo tra LH e la lampada sia quanto più corto è possibile.

Corto quanto?? Non credo che sia un problema se è lungo 10 o 15 cm, o sbaglio?
Adesso devo capire come e dove collocare il ballast all'interno della plafoniera, cercherò di collocarlo in modo tale che sia il più vicino possibile al portalampada, per non avere un cavo troppo lungo. Ovviamente non a contatto con la lampada...
al limite basta capovolgere la lampada.

è proprio questo che volevo capire, cioè se i bulbi ad alogenuri metallici come il mio, hanno un verso oppure no. oppure se la corrente può attraversare la lampadina in entrambi i sensi indifferentemente, boh
Ricordati di collegare la terra (filo giallo-verde) anche alla scocca.

La terra che proviene dalla rete domestica è già collegata alla scocca. In pratica dal cavo di alimentazione (che va messo nella presa) provengono tre fili. due sono per l'alimentazione e il terzo (la terra) è già collegato alla scocca: ma tu intendi dire che devo collegare alla scocca anche la terra del ballast?
significa -alimentazione alternata-, la vanno fase e neutro, ovvero la linea a 230V.

Spiegami una cosa. La fase e il neutro sono interscambiabili giusto? Cioè uno vale l'altro o no? Non ho mai capito perchè la spina di un elettrodomestico si può inserire girata come si vuole, non ha un verso con cui deve essere inserita nella presa. Capisco la terra che va differenziata dagli altri due (infatti di solito è gialla/verde) ma gli altri due perchè sono di colori diversi se si possono scambiare tranquillamente uno con l'altro?
#3537
dave81 ha scritto:Corto quanto?? Non credo che sia un problema se è lungo 10 o 15 cm, o sbaglio?

Più corto possibile, 10-15 cm vanno benissimo. Un metro e mezzo di filo arrotolato per farlo stare dentro la plafoniera, no.
dave81 ha scritto:è proprio questo che volevo capire, cioè se i bulbi ad alogenuri metallici come il mio, hanno un verso oppure no. oppure se la corrente può attraversare la lampadina in entrambi i sensi indifferentemente

In teoria la corrente potrebbe attraversare la lampada in entrambi versi, di fatto le lampade agli alogenuri hanno bisogno di un impulso iniziale, quei 5kV che servono per innescare il canale ionico. Se l'impulso non arriva al terminale giusto la lampada fatica ad accendersi. Una volta ionizzato serve molta meno tensione per mantenere il canale aperto.
dave81 ha scritto: intendi dire che devo collegare alla scocca anche la terra del ballast?

Si. La terra deve essere comune sia al ballast che alla plafoniera.
dave81 ha scritto: La fase e il neutro sono interscambiabili giusto? Cioè uno vale l'altro o no? Non ho mai capito perchè la spina di un elettrodomestico si può inserire girata come si vuole, non ha un verso con cui deve essere inserita nella presa.

Nella pratica, fase e neutro sono perfettamente interscambiabili. Dimostrazione ne è il fatto, come giustamente suggerisci, che anche girando la presa gli elettrodomestici continuano a funzionare normalmente. In breve, è convenzione marcare i fili con colori diversi sia per motivi di sicurezza sia per distinguerli.
La teoria è diversa. Semplificando, il neutro si dice a potenziale zero mentre la fase oscilla in un intorno di 230V efficaci. Significa, che misurando la tensione tra neutro (blu) e terra questa sarebbe idealmente di 0V, mentre misurando tra fase (marrone o nero) e terra misureresti 230V AC. Questo è il motivo per il quale il cercafase si accende solo toccando la fase, appunto.

In realtà, essendo la corrente alternata non si può parlare di polarità perchè gli elettroni oscillano avanti ed indietro per cinquanta volte al secondo tra i due poli (50Hz), rendendo indistinguibile per il carico quale sia la fase e quale il neutro.


Al massimo, si può parlare di polo caldo riferendosi alla fase, di polo freddo indicando il neutro e marcarli di conseguenza con i colori suggeriti come regola d'arte e norma impongono.
dave81 ringraziano
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