Elettrotecnica, macchine e dispositivi elettrici a tensione di rete, impianti, elettrodomestici, elettromeccanica, ecc.
#3429
Anche chi non capisce una mazza dovrebbe stare a distanza di sicurezza dalla rete elettrica, io i caxx miei me li faccio SEMPRE.
Per essere italiano NON dovrei FARMI i fatti ALTRUI, ma allora che ci vieni a fare su un forum?
#3430
State calmi. :o

Non rilevi la fase sul secondario, perchè non c'è accoppiamento elettrico, solo magnetico, appunto è un trasformatore.
Inoltre, fase e neutro sono sempre invertibili tra di loro, soprattutto dopo un secondario...
La domanda che dovevi assolutamente farti, sarebbe dovuta essere: ma se un separatore non separa, allora a che zo serve?.

In soldoni, quando cerchi la fase col cacciavite, tu chiudi il circuito verso terra e la lampadina si accende perchè i 230V della fase han riferimento alla terra che in condizioni ideali è equipotenziale al neutro; quando tu misuri al secondario, non puoi chiudere il circuito del cercafase attraverso il tuo corpo, perchè la tensione di secondario non ha più riferimento verso la terra. Trasformatore, mutuo-induttore, accoppiamento magnetico, n'est-ce pas?

Significa che anche se toccassi singolarmente i capi del secondario, non prenderesti la scossa. Occhio a toccarli contemporaneamente, che invece la scossa la prendi bene.
A proposito, con la 230V non si scherza. Se qualcosa non ti convince, fermati. Sempre
marco1976 ringraziano
#3433
Ciskopa ha scritto:Anche chi non capisce una mazza dovrebbe stare a distanza di sicurezza dalla rete elettrica, io i caxx miei me li faccio SEMPRE.
Per essere italiano NON dovrei FARMI i fatti ALTRUI, ma allora che ci vieni a fare su un forum?

che ci vengo a fare??
per capire,informarmi,studiare,e chiedere aiuto su problemi o cose a me poco chiare,e io in quello che so,aiuto pure io gli altri ,lo faccio volentieri ,perche a me piace!! idem viceversa!
almeno dovrebbe...
la gente come te che mi rispnde come mi hai rissposto tu,mi fanno girare i cog...i!!
capito??
il fatto che in determinate situazioni sono poco esperto,non significa che sono un principiante!!
pure tante persone competenti non sanno tutto e di tutto..
tu non sai cosa so fare e cosa conosco!!
invece di giudicare,e vantarti che tu sei qui perche sei chi sei e hai studiato,pensa prima di parlare!!
pensi che un ingeniere elettronico dopo 20 o 30 anni riaprire un libro di elettronica gli faccia male?? rispassare cose elementari gli faccia male??
io in palestra di wing tsun nonostante sono di qualche grado piu avanzato rispetto ai nuovi allievi ,quando pratico con loro non mi vanto davanti a loro perche io sono anni che pratico il wing tsun,e con loro rifaccio le cose che mi hanno insegnato all'inizio!!! e sto zitto !! e mi concentro..ripassare non fa mai male, e fare domande anche "stupide" non bisogna vergognarsi,io non mi vergogno di aver chiesto quello che ho chiesto! e da una domanda stupida tra virgolette,niente e mai stupido!,io non giudico!!!
#3434
Bios ha scritto:State calmi. :o

Non rilevi la fase sul secondario, perchè non c'è accoppiamento elettrico, solo magnetico, appunto è un trasformatore.
Inoltre, fase e neutro sono sempre invertibili tra di loro, soprattutto dopo un secondario...
La domanda che dovevi assolutamente farti, sarebbe dovuta essere: ma se un separatore non separa, allora a che zo serve?.

In soldoni, quando cerchi la fase col cacciavite, tu chiudi il circuito verso terra e la lampadina si accende perchè i 230V della fase han riferimento alla terra che in condizioni ideali è equipotenziale al neutro; quando tu misuri al secondario, non puoi chiudere il circuito del cercafase attraverso il tuo corpo, perchè la tensione di secondario non ha più riferimento verso la terra. Trasformatore, mutuo-induttore, accoppiamento magnetico, n'est-ce pas?

Significa che anche se toccassi singolarmente i capi del secondario, non prenderesti la scossa. Occhio a toccarli contemporaneamente, che invece la scossa la prendi bene.
A proposito, con la 230V non si scherza. Se qualcosa non ti convince, fermati. Sempre

PRIMA DI TUTTO SE TI CHIAMI BIOS O NO IO TI RINGRAZIO !!! CHIUNQUE TU SIA!!
le persone come te bios! gentili cordiali e umili le adoro! io sono come uno specchio!! tu lo sei io lo sono nei tuoi confronti!! con i maleducati io sono il piu maleducato del mondo!!
detto questo...
credimi tutto quello che mi hai detto ,tu! e altri come ziohelp ,mi sono salvato tutto nella mia testa!! e quello che mi avete insegnato me lo portero con me fino alla morte!!
e poi..il famoso detto impara l'arte e mettila da parte!
permetimi un'altra domanda...poi posso ritenermi soddisfatto! :lol:
se nei motori basta invertire la fase e gira al contrario,se non ho capito male...,quindi negli amplificatori e importante la giusta connessione della fase al trasformatore! giusto? cioè,la corrente gira in un senso giusto?,..e quindi invertendo i poli dovrebbe andare al contrario,e tutto funziona non benissimo,per un frigo o una lampadina non ha importanza ,ma negli amplificatori si,anche se nel secondario la fase non e piu connessa a terra come faccio a sapere il verso giusto?
se a questo punto invece non ha importanza allora apposto!!
quando farò il tutto mettero fusibili sia sul primario ,sia nella fase che nel neutro! io sono un po paranoico!,e pure nel secondario! nel caso usero una sorgente e non un ampli ,quindi inseriro fusibili rapidi sul secondario!! e ritardati sul primario per lo spunto!!
sempre perche sono un po paranoico! usero fubili in ceramica placati in oro!! 20 euro l'uno!! ce ne sono pure a prezzi piu alti!
dato che la velocita in un fusibile e importante ,l'oro e il conduttore che offre mino resistenza al passaggio :D :D
#3452
marco1976 ha scritto: tempo fa recuperai un trasformatore a lamierini da un tv a tubo,primario 230 secondario 240 e piuttosto pesantino circa a intuito 2 kili che ci potrei fare secondo voi?


Se era dentro un TV a tubo è ipotizzabile che il tv fosse a valvole e che la 240 servisse per l'anodica. Se è così allora tale trasformatore ha anche un ulteriore secondario a 6,3 V(o 12,6 ) per il filamenti. Considerando che un tv aveva almeno 20 valvole una cinquantina di watt sono destinati al secondario in BT. A sentimento le anodiche si prenderanno 300 mA e quindi sono altri 75 watt per un totale di circa 120 watt che tornerebbe (letteralmente un tanto al chilo) col peso di 4 scatole di spaghetti.

Collega una lampada ad incandescenza da 75 W sul secondario e misura la tensione: se sono più di 220 (il 10% in meno della tensione a vuoto) volt vuol dire che regge 75 watt, se sono di meno, non li regge. Poi collegane una da 60W e poi una da 100 W e fai le stesse considerazioni.

Occhio ad usare un trasformatore di isolamento: occorre conoscere i pro ed i contro. In molti casi (per lo più in laboratorio) è indispensabile ma il differenziale (il salvavita di casa) non interviene (e non deve intervenire!) in caso di perdite fra circuito in tensione e telaio. Francamente usarlo prima di uno stabilizzatore di tensione (uno serio da 500 watt ad autotrasformatore motorizzato pesa almeno 10 chili) non serve a nulla (e probabilmente non serve a nulla neanche lo stabilizzatore a meno di variazioni di rete da 210 a 260 V) ma l'importante in alta fedeltà è "credere" a quello che si legge piuttosto che a dimostrarlo......

marco1976 ha scritto: se nei motori basta invertire la fase e gira al contrario,se non ho capito male...,quindi negli amplificatori e importante la giusta connessione della fase al trasformatore! giusto? cioè,la corrente gira in un senso giusto?,..e quindi invertendo i poli dovrebbe andare al contrario,e tutto funziona non benissimo,per un frigo o una lampadina non ha importanza ,ma negli amplificatori si,anche se nel secondario la fase non e piu connessa a terra come faccio a sapere il verso giusto? se a questo punto invece non ha importanza allora apposto!!


Temo che sia tutto sbagliato. Ti consiglio caldamente la lettura di un libro di elettrotecnica (non elettronica ma proprio elettrotecnica) di base per acquisirne i rudimenti, così non ti fai fregare dai soliti para-guri affamati di quattrini altrui. Quella della "fase" negli impianti audio (come pure quella dei fusibili d'oro) è un'altra leggenda metropolitana , ma ripeto, l'importante è crederci, tanto danni non se ne fanno se non al portafoglio....

ps. se hai uno "spunto" di corrente sul primario (lo spunto è presente solo se c'è un forte carico capacitivo sul secondario) per quanto sembri strano lo stesso spunto (con diversa corrente se il trasformatore non è 1:1) lo avrai anche sul secondario: non ha senso usare un fusibile ritardato (che sopporta lo spunto) sul primario ed uno rapido (che NON lo sopporta) sul secondario. Un trasformatore si chiama trasformatore appunto perchè trasforma correnti e tensioni (e quindi anche impedenze) esclusivamente in ragione del rapporto spire (dando per scontato che si lavori in zona lineare senza saturazione del nucleo). Sul libro di elettrotecnica c'è tutto.
marco1976 ringraziano
#3454
bhe...che posso dire..grazie!!
e passato molto tempo da quando recuperai il trasformatore da un vecchio tv! e tutto quello che ricordo!!
effettivamente a un'altro secondari o due,misua uno circa 24 volt e l'atra 10 volt forse hanno lo zero in comune! bho!..
ho collegato un ferro da stiro da 1500 watt!! la tensione e calata a circa 115 volt!! ho aspettato un pò e il trasformatore ha iniziato a scaldare un pò! ma senza vibrare!! :),ho scollegato tutto,l'ho fatto raffreddare,e ho collegato la sorgente che ha un trasformatore da 120 watt!! nessun problema nessun calo di tensione,e poi ho collegato ure un amplificatore che ha un trasformatore da 325 watt!!! nessun calo di tensione!!!
solo per provare!!
quindi ho deciso di usarlo dopo lo stabilizzatore di tensione che se ti interessa e un eyen svc 2000 ,devo dire silenziosissimo,ho regolato il trimmer a 225 volt!! altrimenti lui era preselezionato a 220 volt ,ma siccome ha una tolleranza del 3% al variare in entrata varia leggermente in uscita,a volte dalla presa rilevo 225 volt ,quindi mi potrei trovare un tensione stabilizata a 118-119 volt!! per questo ho regolato il trimmer!! ho inserito la fase correttamnete!!
quindi con lo stabilizzatore ho su secondario del trasformatore non 240 ma 230 volt esatti!! e costruiro un condizionatore di rete con un dc blocker e filtro emi,ma il trasformatore della tv lo usero solo ed esclusivamete per la sorgente e il preamplificatore!!
perdonami ,sicuramente rispolverero alcuni libri,e penso ne acquistero uno nuovo,ma l'oro ha rispetto al rame una resistenza piu bassa quindi la corrente scorre meglio! la tua affermazione mi ha un pochino lasciato senza parole..
studiero..
forse mettero un fusibile autorispristinante, che è veloce lo stesso e offre poca resistenza !! e non devo spendere 20 euro!! :mrgreen: :mrgreen:
grazie dei consigli!!!
ps
io che sento tutti i rumori e rumorini impercettibili,ho provato con vari brani musicali a invertire la fase dell'amplificatore!!
i guru dicono che anche senza sapere qual'è la fase a orecchio si sente la differenza!!
IO NON LA SENTO!!! ho 40 anni e le mie orecche ancora vanno bene!(credo..spero..)quindi dovrei sentire le frequenze dai 20 ai 20000!!! anche se credo fino a 19000!!! ho usato un frequenzimetro e altoparlanti sensibili da 10 mm di diametro in aria e da 16mm in box reflex!! se avessi problemi me ne sarei accorto ,anche tappandomi un'orecchio con la mano e poi l'altro!!
io non la sento!! ,anche se però ho sentito la differenza usando lo stabilizzatore!!
spero non sia colpa della mia psicopercezione!!
potrei ritenermi fortunato ad possedere un trafo di un vecchio tv a valvole!! almeno e un buon trafo!! non un trafo fatto alla carlona !!
Ultima modifica di marco1976 il 28 gen 2017, 17:16, modificato 1 volta in totale.
#3456
marco1976 ha scritto:io che sento tutti i rumori e rumorini impercettibili,ho provato con vari brani musicali a invertire la fase dell'amplificatore!!
i guru dicono che anche senza sapere qual'è la fase a orecchio si sente la differenza!!
IO NON LA SENTO!!! ho 40 anni e le mie orecche ancora vanno bene!(credo..spero..)quindi dovrei sentire le frequenze dai 20 ai 20000!!! anche se credo fino a 19000!!! ho usato un frequenzimetro e altoparlanti sensibili da 10 mm di diametro in aria e da 16mm in box reflex!! se avessi problemi me ne sarei accorto ,anche tappandomi un'orecchio con la mano e poi l'altro!!
io non la sento!! ,anche se però ho sentito la differenza usando lo stabilizzatore!! ...

A mio modestissimo parere, l'ascolto della musica è un'attività che coinvolge l'orecchio per il 20% e il cervello per il restante 80%. Fa eccezione la musica da discoteca, dove il rapporto cambia in 20% orecchio e 80% stomaco. :) Scherzi a parte, il "meccanismo osseo" che va dal timpano al nervo acustico è soggetto a invecchiamento, e nel tempo diventa in qualche modo più "duro" da muovere, causando la progressiva insensibilità alle frequenze più alte dello spettro. Un test puramente quantitativo prevede l'ascolto di un'onda sinusoidale a volume molto basso e frequenza via via crescente: a seconda dell'età, dello stato di salute, e magari dell'umore del momento, è normale che, a un certo punto, il frequenzimetro indichi 13000, 12000, anche 10000 Hz, ma il cervello rilevi silenzio. L'ascolto della musica è un altro paio di maniche. La sensazione che si ricava dall'ascolto della musica dipende dalle orecchie e da tanti altri fattori, primo fra tutti l'esperienza. Se così non fosse, i direttori d'orchestra e i musicisti dovrebbero diventare via via meno capaci a mano a mano che invecchiano. In un brano musicale ci sono contemporaneamente tantissime frequenze, e il cervello ricava le sensazioni "confrontando" istante per istante ciò che arriva dalle orecchie e ciò che conserva in memoria come esperienza. Alle persone un po' avanti con l'età può succedere di sentire benissimo, in termini di volume sonoro, ma non riuscire a comprendere le parole, specie in una stanza molto ampia con un forte riverbero, o in un ambiente affollato con un certo brusio di fondo. Al telefono, dove la voce è notoriamente "tagliata" per quanto riguarda le frequenze più alte di 4000 Hz, ma non ha riverbero e non ha brusio di fondo, il nonno conversa benissimo senza perdere una sillaba. A me capita spesso, per divertimento, di vedere due volte uno stesso film in DVD: la prima, in italiano, col volume del TV al solito livello medio-basso; la seconda, in inglese, col volume decisamente più alto. Ovviamente le mie orecchie non cambiano fisicamente da un giorno all'altro, quindi le frequenze contenute nei dialoghi dovrebbero arrivare al cervello con la stessa banda passante utile, sia essa limitata a 15, 13, 10 kHz, o qualunque altra cifra si voglia considerare. Devo alzare il volume perché il mio bagaglio d'esperienze in inglese parlato non è abbastanza "evoluto" da riconoscere in automatico parole e frasi con la stessa naturalezza della lingua italiana che mi è propria. L'audiofilo che afferma di riconoscere ad occhi chiusi se l'ampli è alimentato da una centrale turbogas o dai pannelli solari potrebbe raccontare una balla, ma potrebbe anche ricevere una sensazione realmente diversa nei due casi, non tanto perché nell'audio manca un picchetto a 19 kHz che si è perso per colpa degli ossicini dell'orecchio, ma perché nel suo bagaglio d'esperienze conserva tutte le varie sfumature e combinazioni che gli permettono di "capire il significato del discorso" anche in condizioni dove altri incontrano difficoltà ad accorgersi che qualcuno sta parlando. Da un punto di vista tecnico, in termini puramente fisici, faccio fatica a credere che le prestazioni misurabili di un amplificatore audio possano variare semplicemente variando la tensione di rete o scambiando il verso con cui la spina si aggancia alla presa sul muro. L'azienda elettrica dovrebbe fornire un'onda sinusoidale, e probabilmente, a un metro dai generatori, la distorsione sarà davvero bassissima. Dopo chilometri di linee aeree, trasformatori, linee interrate, scatole e scatolette, ci si può ritenere fortunati se alla presa sul muro arriva qualcosa di vagamente riconducibile a un'onda tondeggiante rattrappita. Ogni volta che nel condominio accanto parte l'ascensore, l'onda si distorce. Ogni volta che il compressore del frigo in cucina si avvia, l'onda si distorce. Ogni volta che un carico viene inserito e disinserito in qualunque abitazione del quartiere, della provincia, della regione, l'onda si distorce. Tutto ciò a prescindere da quali e quanti accorgimenti "esoterici" l'utente possa decidere di acquistare e installare fra la presa sul muro e l'ampli, cioè fra i 230 volt in ingresso e il primario di un trasformatore all'interno dell'apparecchio. Dal cavetto al primario ci sono spesso alcuni accorgimenti protettivi e filtranti ai fini della Compatibilità Elettromagnetica (EMC), quali ad esempio un bleeder, un varistor, un choke, un tripper, e altre diavolerie dal nome rigorosamente anglosassone perché più adatto ad un ampli top di gamma che si rispetti. Dal secondario in avanti c'è di solito un ponte di diodi (che è tutto tranne che "lineare" nel lasciarsi attraversare dalla corrente), seguito da una coppia di grossi elettrolitici (che invecchiano più velocemente delle orecchie) e qualche altro passivo che, per i puristi, come minimo introduce del rumore di fase e "rende gli archi d'insieme meno setosi" (frase tipica che si legge spesso nelle riviste del settore audio top di gamma). A questo punto, se già nell'ampli che costa un botto ci sono un sacco di elementi che possono "sporcare" l'ascolto lavorando in corrente continua livellata e filtrata, vale la pena spendere altri due botti per pulire a monte l'alternata di rete che, per giunta, è inquinata senza colpa né dolo da tutti i vicini e da tanti corregionali?
P.S. il nick "zioelp" non è legato al concetto esplicito d'aiuto (help): le prime tre lettere dipendono dal fatto che ho dei nipoti; le ultime le ho prese qua e là dal mio nome. :)
marco1976 ringraziano
#3460
zioelp ha scritto:
marco1976 ha scritto:io che sento tutti i rumori e rumorini impercettibili,ho provato con vari brani musicali a invertire la fase dell'amplificatore!!
i guru dicono che anche senza sapere qual'è la fase a orecchio si sente la differenza!!
IO NON LA SENTO!!! ho 40 anni e le mie orecche ancora vanno bene!(credo..spero..)quindi dovrei sentire le frequenze dai 20 ai 20000!!! anche se credo fino a 19000!!! ho usato un frequenzimetro e altoparlanti sensibili da 10 mm di diametro in aria e da 16mm in box reflex!! se avessi problemi me ne sarei accorto ,anche tappandomi un'orecchio con la mano e poi l'altro!!
io non la sento!! ,anche se però ho sentito la differenza usando lo stabilizzatore!! ...

A mio modestissimo parere, l'ascolto della musica è un'attività che coinvolge l'orecchio per il 20% e il cervello per il restante 80%. Fa eccezione la musica da discoteca, dove il rapporto cambia in 20% orecchio e 80% stomaco. :) Scherzi a parte, il "meccanismo osseo" che va dal timpano al nervo acustico è soggetto a invecchiamento, e nel tempo diventa in qualche modo più "duro" da muovere, causando la progressiva insensibilità alle frequenze più alte dello spettro. Un test puramente quantitativo prevede l'ascolto di un'onda sinusoidale a volume molto basso e frequenza via via crescente: a seconda dell'età, dello stato di salute, e magari dell'umore del momento, è normale che, a un certo punto, il frequenzimetro indichi 13000, 12000, anche 10000 Hz, ma il cervello rilevi silenzio. L'ascolto della musica è un altro paio di maniche. La sensazione che si ricava dall'ascolto della musica dipende dalle orecchie e da tanti altri fattori, primo fra tutti l'esperienza. Se così non fosse, i direttori d'orchestra e i musicisti dovrebbero diventare via via meno capaci a mano a mano che invecchiano. In un brano musicale ci sono contemporaneamente tantissime frequenze, e il cervello ricava le sensazioni "confrontando" istante per istante ciò che arriva dalle orecchie e ciò che conserva in memoria come esperienza. Alle persone un po' avanti con l'età può succedere di sentire benissimo, in termini di volume sonoro, ma non riuscire a comprendere le parole, specie in una stanza molto ampia con un forte riverbero, o in un ambiente affollato con un certo brusio di fondo. Al telefono, dove la voce è notoriamente "tagliata" per quanto riguarda le frequenze più alte di 4000 Hz, ma non ha riverbero e non ha brusio di fondo, il nonno conversa benissimo senza perdere una sillaba. A me capita spesso, per divertimento, di vedere due volte uno stesso film in DVD: la prima, in italiano, col volume del TV al solito livello medio-basso; la seconda, in inglese, col volume decisamente più alto. Ovviamente le mie orecchie non cambiano fisicamente da un giorno all'altro, quindi le frequenze contenute nei dialoghi dovrebbero arrivare al cervello con la stessa banda passante utile, sia essa limitata a 15, 13, 10 kHz, o qualunque altra cifra si voglia considerare. Devo alzare il volume perché il mio bagaglio d'esperienze in inglese parlato non è abbastanza "evoluto" da riconoscere in automatico parole e frasi con la stessa naturalezza della lingua italiana che mi è propria. L'audiofilo che afferma di riconoscere ad occhi chiusi se l'ampli è alimentato da una centrale turbogas o dai pannelli solari potrebbe raccontare una balla, ma potrebbe anche ricevere una sensazione realmente diversa nei due casi, non tanto perché nell'audio manca un picchetto a 19 kHz che si è perso per colpa degli ossicini dell'orecchio, ma perché nel suo bagaglio d'esperienze conserva tutte le varie sfumature e combinazioni che gli permettono di "capire il significato del discorso" anche in condizioni dove altri incontrano difficoltà ad accorgersi che qualcuno sta parlando. Da un punto di vista tecnico, in termini puramente fisici, faccio fatica a credere che le prestazioni misurabili di un amplificatore audio possano variare semplicemente variando la tensione di rete o scambiando il verso con cui la spina si aggancia alla presa sul muro. L'azienda elettrica dovrebbe fornire un'onda sinusoidale, e probabilmente, a un metro dai generatori, la distorsione sarà davvero bassissima. Dopo chilometri di linee aeree, trasformatori, linee interrate, scatole e scatolette, ci si può ritenere fortunati se alla presa sul muro arriva qualcosa di vagamente riconducibile a un'onda tondeggiante rattrappita. Ogni volta che nel condominio accanto parte l'ascensore, l'onda si distorce. Ogni volta che il compressore del frigo in cucina si avvia, l'onda si distorce. Ogni volta che un carico viene inserito e disinserito in qualunque abitazione del quartiere, della provincia, della regione, l'onda si distorce. Tutto ciò a prescindere da quali e quanti accorgimenti "esoterici" l'utente possa decidere di acquistare e installare fra la presa sul muro e l'ampli, cioè fra i 230 volt in ingresso e il primario di un trasformatore all'interno dell'apparecchio. Dal cavetto al primario ci sono spesso alcuni accorgimenti protettivi e filtranti ai fini della Compatibilità Elettromagnetica (EMC), quali ad esempio un bleeder, un varistor, un choke, un tripper, e altre diavolerie dal nome rigorosamente anglosassone perché più adatto ad un ampli top di gamma che si rispetti. Dal secondario in avanti c'è di solito un ponte di diodi (che è tutto tranne che "lineare" nel lasciarsi attraversare dalla corrente), seguito da una coppia di grossi elettrolitici (che invecchiano più velocemente delle orecchie) e qualche altro passivo che, per i puristi, come minimo introduce del rumore di fase e "rende gli archi d'insieme meno setosi" (frase tipica che si legge spesso nelle riviste del settore audio top di gamma). A questo punto, se già nell'ampli che costa un botto ci sono un sacco di elementi che possono "sporcare" l'ascolto lavorando in corrente continua livellata e filtrata, vale la pena spendere altri due botti per pulire a monte l'alternata di rete che, per giunta, è inquinata senza colpa né dolo da tutti i vicini e da tanti corregionali?
P.S. il nick "zioelp" non è legato al concetto esplicito d'aiuto (help): le prime tre lettere dipendono dal fatto che ho dei nipoti; le ultime le ho prese qua e là dal mio nome. :)

ziohelp va bene!.. :lol:
posterei un paio di link di certi personaggi che sparano cazzate ipermegagalattiche..ma poi si aprirebbe un divario senza fine!!
io so solo che la mia prima volta che saldai un condensatore da 100nF sul primario sentii subito una differenza!!
come ho notato la differenza usando un avr prima di televisore moderno !! un semplice avr da 40 euro,si trova anche a meno!!
trattasi di un vultech GS-1000AVR
non è un furman da 180 euro ma nel tv piatto il modello non lo so dovrei spostare il tv ,ma trattasi di un kennex ,venduto alla coop,iper,24 pollici pixel ..bho!...comunque si vede bene ,mettendo questo avr da 40 euro ho notato subito una differenza visiva!
un gingillino che filtra prima di un trasfomatore lineare o switching la differenza la fà a prescindere che un apparecchio habbia molti compomenti o meno! secondo me! ma piu per la mia eperienza,non mi sono mai comprato nessun amplificatore,solo uno dopo la squola,ma ho sempre usato integrati gia pronti come i tda gli lm ,gli stk della sanyo,ecc ecc
quindi es un lm 3886 0 peggio un tda 7264 sono 4 cagatine e suona anche bene!! un semplice ponte di graetz,un paio di condensatori e va...
quindi non e tanto un discorso di esoterismo ,ma senzazione percepita!! poi cazzate come una cavo da 1500 euro sono esoterismi!!
ultimamente la furutech fa prezzi ingiustficati!! ma neanche se fossi milionario la campro!!
quello che voglio dire ,rimanendo con i piedi per terra!,la tecnica fa la differenza ,il desine no!!
cioè se uno mi vende un barattolo da un litro in cristallo di passata di pomodoro normale sento solo il sapore del pomodoro,se un'altro mi vende un litro do pomodoro della mutti (che a me piace) in normalissimo vetro il prezzo e giustificato!!
la differenza la sento ,come sento se dentro aggiungono spezie!
io bevo e ho sempre bevuto l'acqua dal rubinetto,mai morto!! ma stato operato!! non mi ammalo mai!!
tanta gente e convinta che la''acqua in bottiglia e piu pulita! poi comprano quella in bottiglia di plastica,io sento il sapore della platica!!
ma loro sono convinti e testardi perche abituati a sentire quel sapore e non vogliono bere dal rubinetto!!
io sono testardo e diffindente di natura,sto zitto se ascolto persone competenti, ma poi devo sempre sperimentare dal vero quello che ho letto ho che ha sentito,quindi bene o male riesco a stare con i piedi a terra e a non ammalarmi con le 45 minuti di stron...e che dicono i paranoici!
e per fortuna persone come voi mi aprono gli ochhi!!
specie se piu di uno dice la stessa cosa!
non so perche ho detto questo ...bene bene....dai grazie a tutti vorrei avere i vostri cervelli.....ma mi accontento del mio...pazienza!! sono meno ignorante di certe persone che passano solo il tempo a vedere la tv,porta a porta ,quinta colonna ,il segreto,film violenti dove si vedono solo uccisioni ,ecc ecc ,io della generazione di mac giver,e gli a-tim,super car,i robinson,magnum p-i ,insomma ora ..da un po di anni....in internet mi guardo quello che voglio ,ma anche cerco di informarmi e condividere esperieenze ,per non morire ignorante!! e come dico al mio amico,nella vita non si puo solo trombare e basta,bisogna anche avere un hobby!! il cervello deve lavorare,altrimenti si diventa rincoglion..i!! pima del tempo!!
alla prossima amici,!!
Ultima modifica di marco1976 il 28 gen 2017, 22:32, modificato 1 volta in totale.
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