zioelp ha scritto:marco1976 ha scritto:io che sento tutti i rumori e rumorini impercettibili,ho provato con vari brani musicali a invertire la fase dell'amplificatore!!
i guru dicono che anche senza sapere qual'è la fase a orecchio si sente la differenza!!
IO NON LA SENTO!!! ho 40 anni e le mie orecche ancora vanno bene!(credo..spero..)quindi dovrei sentire le frequenze dai 20 ai 20000!!! anche se credo fino a 19000!!! ho usato un frequenzimetro e altoparlanti sensibili da 10 mm di diametro in aria e da 16mm in box reflex!! se avessi problemi me ne sarei accorto ,anche tappandomi un'orecchio con la mano e poi l'altro!!
io non la sento!! ,anche se però ho sentito la differenza usando lo stabilizzatore!! ...
A mio modestissimo parere, l'ascolto della musica è un'attività che coinvolge l'orecchio per il 20% e il cervello per il restante 80%. Fa eccezione la musica da discoteca, dove il rapporto cambia in 20% orecchio e 80% stomaco. Scherzi a parte, il "meccanismo osseo" che va dal timpano al nervo acustico è soggetto a invecchiamento, e nel tempo diventa in qualche modo più "duro" da muovere, causando la progressiva insensibilità alle frequenze più alte dello spettro. Un test puramente quantitativo prevede l'ascolto di un'onda sinusoidale a volume molto basso e frequenza via via crescente: a seconda dell'età, dello stato di salute, e magari dell'umore del momento, è normale che, a un certo punto, il frequenzimetro indichi 13000, 12000, anche 10000 Hz, ma il cervello rilevi silenzio. L'ascolto della musica è un altro paio di maniche. La sensazione che si ricava dall'ascolto della musica dipende dalle orecchie e da tanti altri fattori, primo fra tutti l'esperienza. Se così non fosse, i direttori d'orchestra e i musicisti dovrebbero diventare via via meno capaci a mano a mano che invecchiano. In un brano musicale ci sono contemporaneamente tantissime frequenze, e il cervello ricava le sensazioni "confrontando" istante per istante ciò che arriva dalle orecchie e ciò che conserva in memoria come esperienza. Alle persone un po' avanti con l'età può succedere di sentire benissimo, in termini di volume sonoro, ma non riuscire a comprendere le parole, specie in una stanza molto ampia con un forte riverbero, o in un ambiente affollato con un certo brusio di fondo. Al telefono, dove la voce è notoriamente "tagliata" per quanto riguarda le frequenze più alte di 4000 Hz, ma non ha riverbero e non ha brusio di fondo, il nonno conversa benissimo senza perdere una sillaba. A me capita spesso, per divertimento, di vedere due volte uno stesso film in DVD: la prima, in italiano, col volume del TV al solito livello medio-basso; la seconda, in inglese, col volume decisamente più alto. Ovviamente le mie orecchie non cambiano fisicamente da un giorno all'altro, quindi le frequenze contenute nei dialoghi dovrebbero arrivare al cervello con la stessa banda passante utile, sia essa limitata a 15, 13, 10 kHz, o qualunque altra cifra si voglia considerare. Devo alzare il volume perché il mio bagaglio d'esperienze in inglese parlato non è abbastanza "evoluto" da riconoscere in automatico parole e frasi con la stessa naturalezza della lingua italiana che mi è propria. L'audiofilo che afferma di riconoscere ad occhi chiusi se l'ampli è alimentato da una centrale turbogas o dai pannelli solari potrebbe raccontare una balla, ma potrebbe anche ricevere una sensazione realmente diversa nei due casi, non tanto perché nell'audio manca un picchetto a 19 kHz che si è perso per colpa degli ossicini dell'orecchio, ma perché nel suo bagaglio d'esperienze conserva tutte le varie sfumature e combinazioni che gli permettono di "capire il significato del discorso" anche in condizioni dove altri incontrano difficoltà ad accorgersi che qualcuno sta parlando. Da un punto di vista tecnico, in termini puramente fisici, faccio fatica a credere che le prestazioni misurabili di un amplificatore audio possano variare semplicemente variando la tensione di rete o scambiando il verso con cui la spina si aggancia alla presa sul muro. L'azienda elettrica dovrebbe fornire un'onda sinusoidale, e probabilmente, a un metro dai generatori, la distorsione sarà davvero bassissima. Dopo chilometri di linee aeree, trasformatori, linee interrate, scatole e scatolette, ci si può ritenere fortunati se alla presa sul muro arriva qualcosa di vagamente riconducibile a un'onda tondeggiante rattrappita. Ogni volta che nel condominio accanto parte l'ascensore, l'onda si distorce. Ogni volta che il compressore del frigo in cucina si avvia, l'onda si distorce. Ogni volta che un carico viene inserito e disinserito in qualunque abitazione del quartiere, della provincia, della regione, l'onda si distorce. Tutto ciò a prescindere da quali e quanti accorgimenti "esoterici" l'utente possa decidere di acquistare e installare fra la presa sul muro e l'ampli, cioè fra i 230 volt in ingresso e il primario di un trasformatore all'interno dell'apparecchio. Dal cavetto al primario ci sono spesso alcuni accorgimenti protettivi e filtranti ai fini della Compatibilità Elettromagnetica (EMC), quali ad esempio un bleeder, un varistor, un choke, un tripper, e altre diavolerie dal nome rigorosamente anglosassone perché più adatto ad un ampli top di gamma che si rispetti. Dal secondario in avanti c'è di solito un ponte di diodi (che è tutto tranne che "lineare" nel lasciarsi attraversare dalla corrente), seguito da una coppia di grossi elettrolitici (che invecchiano più velocemente delle orecchie) e qualche altro passivo che, per i puristi, come minimo introduce del rumore di fase e "rende gli archi d'insieme meno setosi" (frase tipica che si legge spesso nelle riviste del settore audio top di gamma). A questo punto, se già nell'ampli che costa un botto ci sono un sacco di elementi che possono "sporcare" l'ascolto lavorando in corrente continua livellata e filtrata, vale la pena spendere altri due botti per pulire a monte l'alternata di rete che, per giunta, è inquinata senza colpa né dolo da tutti i vicini e da tanti corregionali?
P.S. il nick "zioelp" non è legato al concetto esplicito d'aiuto (help): le prime tre lettere dipendono dal fatto che ho dei nipoti; le ultime le ho prese qua e là dal mio nome.
ziohelp va bene!..
posterei un paio di link di certi personaggi che sparano cazzate ipermegagalattiche..ma poi si aprirebbe un divario senza fine!!
io so solo che la mia prima volta che saldai un condensatore da 100nF sul primario sentii subito una differenza!!
come ho notato la differenza usando un avr prima di televisore moderno !! un semplice avr da 40 euro,si trova anche a meno!!
trattasi di un vultech GS-1000AVR
non è un furman da 180 euro ma nel tv piatto il modello non lo so dovrei spostare il tv ,ma trattasi di un kennex ,venduto alla coop,iper,24 pollici pixel ..bho!...comunque si vede bene ,mettendo questo avr da 40 euro ho notato subito una differenza visiva!
un gingillino che filtra prima di un trasfomatore lineare o switching la differenza la fà a prescindere che un apparecchio habbia molti compomenti o meno! secondo me! ma piu per la mia eperienza,non mi sono mai comprato nessun amplificatore,solo uno dopo la squola,ma ho sempre usato integrati gia pronti come i tda gli lm ,gli stk della sanyo,ecc ecc
quindi es un lm 3886 0 peggio un tda 7264 sono 4 cagatine e suona anche bene!! un semplice ponte di graetz,un paio di condensatori e va...
quindi non e tanto un discorso di esoterismo ,ma senzazione percepita!! poi cazzate come una cavo da 1500 euro sono esoterismi!!
ultimamente la furutech fa prezzi ingiustficati!! ma neanche se fossi milionario la campro!!
quello che voglio dire ,rimanendo con i piedi per terra!,la tecnica fa la differenza ,il desine no!!
cioè se uno mi vende un barattolo da un litro in cristallo di passata di pomodoro normale sento solo il sapore del pomodoro,se un'altro mi vende un litro do pomodoro della mutti (che a me piace) in normalissimo vetro il prezzo e giustificato!!
la differenza la sento ,come sento se dentro aggiungono spezie!
io bevo e ho sempre bevuto l'acqua dal rubinetto,mai morto!! ma stato operato!! non mi ammalo mai!!
tanta gente e convinta che la''acqua in bottiglia e piu pulita! poi comprano quella in bottiglia di plastica,io sento il sapore della platica!!
ma loro sono convinti e testardi perche abituati a sentire quel sapore e non vogliono bere dal rubinetto!!
io sono testardo e diffindente di natura,sto zitto se ascolto persone competenti, ma poi devo sempre sperimentare dal vero quello che ho letto ho che ha sentito,quindi bene o male riesco a stare con i piedi a terra e a non ammalarmi con le 45 minuti di stron...e che dicono i paranoici!
e per fortuna persone come voi mi aprono gli ochhi!!
specie se piu di uno dice la stessa cosa!
non so perche ho detto questo ...bene bene....dai grazie a tutti vorrei avere i vostri cervelli.....ma mi accontento del mio...pazienza!! sono meno ignorante di certe persone che passano solo il tempo a vedere la tv,porta a porta ,quinta colonna ,il segreto,film violenti dove si vedono solo uccisioni ,ecc ecc ,io della generazione di mac giver,e gli a-tim,super car,i robinson,magnum p-i ,insomma ora ..da un po di anni....in internet mi guardo quello che voglio ,ma anche cerco di informarmi e condividere esperieenze ,per non morire ignorante!! e come dico al mio amico,nella vita non si puo solo trombare e basta,bisogna anche avere un hobby!! il cervello deve lavorare,altrimenti si diventa rincoglion..i!! pima del tempo!!
alla prossima amici,!!