Elettrotecnica, macchine e dispositivi elettrici a tensione di rete, impianti, elettrodomestici, elettromeccanica, ecc.
#1245
Appena accendo la griglia elettrica mi va in corto e mi scatta il differenziale per cui l'ho smontata ed è costituita essenzialmente da due componenti:
la resistenza che scalda la griglia (un tubo di ferro piegato opportunamente alle cui estremità ci sono i connettori faston)
termostato bimetallismo per la regolazione della temperatura, vedi foto:
https://drive.google.com/file/d/0B_H3-L ... sp=sharing
https://drive.google.com/file/d/0B_H3-L ... sp=sharing

La stranezza è che se giro il regolatore verso la max temperatura e attacco la spina, la griglia scalda.
Se invece lo tengo al min, cioè con griglia spenta, e attacco la spina mi scatta subito il differenziale.
Ho controllato la continuità della resistenza e sembra ok.
Ho rimosso il termostato dalla griglia e vedo che ai suoi terminali girando la manovella si arriva in condizioni di riposo (cioè come se fosse spenta) ad avere quasi 0 Ohm, quindi a mio avviso potrebbe essere lui la causa del corto. Cosa ne pensate?

Grazie
#1248
Il termostato bimetallico è soltanto un interruttore comandato dalla temperatura, la sua risposta è di tipo gradino, cioè ON oppure OFF.

Se scatta il differenziale, potrebbe essere una dispersione verso terra.

Il tuo impianto è provvisto di presa di terra? La terra è collegata alla griglia? Se la risposta è no, allora non si può parlare di dispersione perchè scatta solo il magnetotermico, quindi si parla di cortocircuito.

Su dov'è la dispersione difficile dirlo.. solitamente è la resistenza e si provvede con rilievo (misura) dell'isolamento, se è corto dovresti beccarlo con un normale tester.

Saluti.
#1250
Il mio impianto è provvisto di terra, devo verificare se la terra è collegata alla griglia.
Scatta il differenziale non il magnetotermico, su questo sono certo.
Se stacco la resistenza, normalmente quanto dovrebbe misurare come Ohm? In che modo ne verifico l'isolamento?
#1251
ziomangrovia ha scritto:Il mio impianto è provvisto di terra, devo verificare se la terra è collegata alla griglia.
Scatta il differenziale non il magnetotermico, su questo sono certo.
Se stacco la resistenza, normalmente quanto dovrebbe misurare come Ohm? In che modo ne verifico l'isolamento?


L' isolamento lo misuri tra un capo della resistenza ( uno dei due faston ) e il corpo metallico della resistenza stessa! Se di alcuni Mohm ok, se di valori assai piu bassi è da cestinare.
#1267
Avrei necessità di un chiarimento: al termostato bimetallico c'e' un regolatore di potenza (min-max) quindi mi fa pensare che regolare regolare anche la temperatura della resistenza, forse variando la propria resistenza oppure sbaglio? Mi spiego meglio: nella bistecchiera c'e' una manopola che regola la temperatura ed il perno va ad agire sul termostato bimetallico.
Ho smontato e controllato la resistenza misurandola con un puntale sulla superficie esterna e l'altro su uno dei due collegamenti v erso la 230V.
Su Ohm e scala 20K, 200K, 20M non leggo PURTROPPO un valore infinito quindi deduco che sia in dispersione, corretto?
Trattasi di bistecchiera economica Bifinett BH 398 si trova la resistenza di ricambio secondo voi (anche di concorrenza) ? Ho provato in rete ma niente.
#1268
Aspetta, non facciamo confusione!
La regolazione della temperatura in genere avviene in modo banale. Ovvero la resistenza di potenza viene alimentata ed essa giustamente scalda. La temperatura si innalza sino al raggiungimento della temperatura impostata sul termostato! Al raggiungimento di tale soglia il termostato stacca l' alimentazione alla resistenza e di conseguenza la temperatura non sale olteriormente. Chiaramente per una serie di motivazioni essa tenderà a risurdursi e a quel punto, al di sotto di un certo valore di soglia ( esso dipende dal termostato, su alcuni è di circa 10 o 15 gradi in meno della °C impostata ) il termostato rifornirà energia alla resistenza per ripristinare la temperatura. questo ciclo si ripete all' infinito.
Quanto alla resistenza rilevabile tra uno dei due capi del resistore e il suo corpo metallico, se integro, mai e poi mai troverai un valore infinito, in genere esso si attesta attorno a qualche Mohm ( Megaohm ). Potresti fare la misurazione e postarne qua il valore misurato.
#1270
ziomangrovia ha scritto:Capitoperfettamente.
Portata 200 K vedo scritto 140-150 sul tester.

Se attacco la resistenza all 230V direttamente con un cavo volante vedo subito se c'e' dispersione, mi dovrebbe scattare il differenziale , giusto?


Scusa una cosa, non capisco. Come hai effettuato la misura? mi pare strano che hai un valore nell' intervallo di +/- 10Kohm !
Disponi di un multimetro oppure di un cinese di dubbia fattezza?
In ogni caso Ziomangrovia se il valore da te misurato è corretto, con 150 kohm avresti una I di dispersione ( a patto di avere l' impianto collegato ad un impianto di messa a terra EFFICIENTE, di circa 1,6mA, i quali sono abbondantemente sotto la soglia di intervento del magnetotermico differenziale il quale rammendo essere: IAn 30mA.
Quindi il dubbio è che, se scatta il differenziale è perchè il valore di dispersione è superiore a questa soglia. Probabilmente hai fatto una misurazione errata 8-) 8-) 8-) 8-)
Pulisci bene la zona dove poggi i puntali, che sia BELLA PULITA e poi ripeti la misura :) ;)
Maxim
#1274
Dunque é una prova empirica che, oltre ai rischi del caso io sconsiglio specialmente se non si ha grande dimestichezza con le grandezze e i rischi del caso. Una prova strumentale é più sicura! Per falsare la tua prova empirica basta ben poco e se non sei in grado di intuire le motivazioni, c'é il rischio di farti male assai. Possiamo dilungarci sulle motivazioni giusto per capire e apprendere, ma in ogni caso io ti consiglio di affidarti ad una prova strumentale :))
Maxim
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