Elettrotecnica, macchine e dispositivi elettrici a tensione di rete, impianti, elettrodomestici, elettromeccanica, ecc.
da Claux
#7159
Salve a tutti!
premetto che sono un completo ignorante in materia, spero possiate aiutarmi.

Sto realizzando un tornio per legno e anziché comprarlo già assemblato, ho voluto provare a realizzarlo per conto mio.
ho acquistato un motorino da 12v a 150w in DC, ora... il problema é come lo alimento e lo gestisco? voglio dire...mi sapreste consigliare i componenti necessari?
quello che vorrei fare é inserire un interruttore ed un regolatore di velocità oltre ovviamente ad un alimentatore.
caratteristiche di cui tenere conto?

ogni consiglio sarebbe di grande utilità.
Grazie

P.S.
nella mia ignoranza ho acquistato sia l'interruttore che il regolatore, vi linkerei i due prodotti ma non so se posso essendo stati acquistati su Amazon.
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da double
#7160
Claux ha scritto: [CUT] un motorino da 12v a 150w in DC [CUT]

Qquell'arnese assorbe a regime la bellezza di 12,5 ampere (grosso modo come due lampade abbaglianti da auto accese) quindi per alimentarlo ti serve o un alimentore switching da almeno 15 ampere (meglio se 20) oppure una batteria da auto da 40 Ah (con una autonomia di 3-4 ore di lavoro)

Posta il link del regolatore che hai comperato (tanto mica lo devi rivendere) con le caratteristiche tecniche (posta anche il link del motore). Dovrebbe essere un regolatore di velocità in PWM da almeno 20 A di picco (la corrente media sarà inferiore in funzione della velocità) da far partire sempre a velocità minima per poi portarlo a velocità di lavoro prima di iniziare a tornire.

ps. come hai fissato il mandrino al perno del motore? Con quella potenza servirebbe un fissaggio a caldo con blocco per raffreddamento (shrink-fitting).
da Claux
#7167
Eccomi! Scusa il ritardo.
Intanto grazie per la risposta

Allora:
Questo è il motorino
https://www.amazon.it/dp/B078S1PM43/ref ... 5CbYJEATP3

E questo il regolatore
https://www.amazon.it/dp/B07BBLMB3F/ref ... 5CbXK0CWP9

Considera che vorrei alimentarlo con presa di corrente e non con batteria!

Per quanto riguarda l’albero a cui fissare il mandrino, ho letto che ci sono adattatori appositi per aumentare il diametro da 5 a ,credo, 16mm... comunque adatti allo scopo o almeno così mi è parso dai mille tutorial che ho visto.
da mars
#7168
Con i dati indicati proprio non ci siamo.
12V @ 0.35A non fa 150W neanche in fotografia.
Peraltro, @12V, per fare 150W ci vogliono 12.5A, che, così a occhio, non mi sembra che il motore nella foto possa gestire.

Anche se fosse alimentato a 24V, ci vorrebbero sempre più di 6A per fare i 150W, il che non ritorna con il regolatore che dichiara solo 3A .

Se cerchi su Aliexpress ci sono numerosi piccoli torni a prezzi non eccessivi.
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da Maxim
#7169
Credo che il consiglio dato da Mars sia il piu opportuno.
Fare un tornio, non è solo mettere 2 pezzi e provare. Anche volendo esulare tutti i discorsi sulla sicurezza che su un tornio non sono mai eccessivi, le considerazioni pratiche da fare sono alcune:
LA POTENZA DEL MOTORE: Nel caso del motore da te scelto, credo che sia ampiamente sottodimensionata. Un tornio che può cominciare a definirsi tale, monta un motore da almeno 400W ma con una coppia decisamente piu elevata di quella fornita del mini motorino da te scelto.
IL NUMERO DI GIRI: Il numero di giri del motore è correlato al numero di giri che deve fare il pezzo da lavorare ed anche al suo diametro. Regolarmente per pezzi di medio diametro, le velocità di rotazione si approssimano a 350 - 400 giri. Per pezzi di piccolo diametro parliamo di circa 3500 Giri. Questo per far si che la velocità periferica del pezzo da lavorare, non sia eccessiva al punto tale da divenire eccessivamente pericoloso da lavorare! Con utensili BEN AFFILATI.

Sui torni commerciali in genere il motore viene collegato ad una demoltiplica meccanica che ne riduce il numero di giried ovviamente ne aumenta la coppia. E' inoltre presente un regolatore di giri elettronico per permettere una facile regolazione del numero di giri entro un certo range.
Nel tuo caso, dovrai innanzitutto installare una demoltiplica meccanica con un fattore di almeno 4 o 5 e poi, se arriverai a questo punto allargare il discorso alla regolazione elettronica. Senza questo necessario passaggio, la misera potenza ma sopratutto la trascurabile coppia del motore da te scelto, una volta ridotto il numero di giri al punto tale da divenire accettabile, finirai per non riuscire a lavorare nemmeno uno stuzzicadenti vista la coppia nulla!
Quindi, visti gli acquisti inappropriati allo scopo prefissato, direi che le strade sono due:
1) il consiglio dato da Mars: compra un tornio gia fatto dove chi lo ha pensato, anche se in economia, almeno un minimo di consapevolezza di come funziona e su come deve lavorare quella macchina, ce l' ha.
2) scelta dei componenti in maniera ponderata e consapevole, ponendo come punto fisso il fatto che alla fine della giostra, dovrai spendere delle cifre sicuramente importanti che al 99% saranno superiori a quelle che spenderesti comprando un tornio rimarchiato, cinese, gia pronto all' uso. Sulla bontà del prodotto finale, nessuno può saperlo, tutto dipende da come te la cavi con la manualità. Siccome dai presupposti nutro seri dubbi a riguardo e vista la pericolosità insita nel maneggiare uno sgorbio iper affilato su di un pezzo di legno in forte rotazione, credo che l' unico buon consiglio è l' acquisto di un prodotto gia fatto, quantomeno SICURO e gia pronto. Maturata la giusta esperienza, dopo tante ore di utilizzo, potrai eventualmente migliorare questo!
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da Maxim
#7170
mars ha scritto:Se cerchi su Aliexpress ci sono numerosi piccoli torni a prezzi non eccessivi.

Senza scomodare Aliexpress, basta un giro presso i vari brico nazionali.
In quello vicino casa, per 112 euro trovi il classico cinese rimarchiato da noto marchio tedesco.
foglietto di istruzioni, 2 anni di garanzia e pensa che ha pure l' interruttore a fungo per le emergenze :D :D :D :D :D :D :D :D
Siccome non riescono a darlo via, il brico offre assieme all' elettroutensile: una coppia di guanti, una mascherina e un paio di occhialini di protezione. :D :D 8-) 8-) 8-) Finiranno per fallire :lol: :lol: :lol:
da Claux
#7171
Intanto grazie a tutti

si, devo ammettere che da neofita ho pensato fosse un progetto più semplice, non ho pensato che forse la coppia é il dato più importante di cui tener conto visto il funzionamento di un tornio.
Ho visto anche io tanti prodotti già assemblati, sia in negozio che online, però non potendo spendere granché ho lasciato perdere sia per via delle recensioni che per le caratteristiche, un elemento che mi interessava più di tutti é la regolazione della velocità per poter rifinire i pezzi una volta ultimati.
alla fin fine tra tutti i componenti ho speso circa 60euro.

visto che mi avete parlato anche di dimensione dei pezzi da tornire, posso chiedervi se quello che é stato detto vale anche per oggetti di diametro (di partenza) intorno ai 25mm? immagino di si, soprattutto per la coppia...

in ogni caso grazie ancora dei pareri, credo dovrò mettere da parte tutto e magari provare sul serio ad investire qualche euro in più e magari tornarci sopra tra qualche tempo.
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da Maxim
#7172
Claux ha scritto:Intanto grazie a tutti

visto che mi avete parlato anche di dimensione dei pezzi da tornire, posso chiedervi se quello che é stato detto vale anche per oggetti di diametro (di partenza) intorno ai 25mm? immagino di si, soprattutto per la coppia...

Certo che si. Piu il diametro del pezzo da lavorare si riduce, piu il numero di giri deve essere elevato. Ovviamente gli utensili per la lavorazione dovranno avere dimensioni mano a mano piu piccole per asportare una quantità di truciolo sempre minore. Anche per ovvie ragioni di robustezza del pezzo in lavorazione che non deve rompersi. Tieni presente che ogni tipologia di legno ha una propria durezza e anche a questo fattore è legata la necessità di avere la coppia necessaria affinchè il pezzo in rotazione prosegua la sua corsa sotto l'azione frenante della lama dello sgorbio che asporta il truciolo. Piu duro è il legno in lavorazione, maggiore sarà la coppia necessaria. Quindi, la scelta del motore, della relativa meccanica e del corretto numero di giri è fondamentale.

Claux ha scritto:in ogni caso grazie ancora dei pareri, credo dovrò mettere da parte tutto e magari provare sul serio ad investire qualche euro in più e magari tornarci sopra tra qualche tempo.

Credo che sia la scelta piu saggia. Anche se non andrai ad acquistare un tornio eccellente, dubito che in questo momento tu ne abbia davvero necessità! Considera però che avrai per le mani un utensile sicuramente funzionante. Certo con i suoi pregi e anche difetti, ma intanto hai una base sul quale far pratica e in futuro poter fare delle modifiche e migliorie, scaturite dalle tue reali esigenze lavorative.
P.S. Capisco ed immagino che qualcuno ti ha immediatamente sconsigliato l' acquisto del tornietto "da brico" , magari spiegandoti con mille bla bla bla le sue varie motivazioni e magari finendo con la classica frase fatta che se non compri il tornio da 3k euro della marca xy, rimarrai sempre deluso. Ebbene, prendi un tantino con le pinze questi consigli. Se stai partendo da zero, anche un utensile semplice e con lieve grado di imprecisione, sarà certo che farà al caso tuo. Partire con spese eccessive per comprare un oggetto che poi magari non lo si conosce sino in fondo, spesso è inutile e controproducente. Peggio ancora se poi finirà fermo a prendere polvere perchè passata la passione travolgente del momento.
Si comincia dal nulla, poi se la cosa piace ci si impratichisce e si acquista tecnica. Un domani quando starai stretto nei limiti della macchina, allora avrà senso fare un acquisto ben piu esoso su un utensile eccellente.
Un po come quando si acquista la prima auto. Certo credo sia stato il sogno di tutti acquistare e avere nel garage una Lamborghini , ma tutti siam finiti con il far pratica con una comune utilitaria. Poi strada facendo abbiamo cambiato di volta in volta.....
da Claux
#7202
allora....
alla fine ho comprato un tornio pre assemblato per un centinaio di euro sperando faccia il suo dovere almeno per qualche mese :D :D

però a questo punto mi rimangono i componenti che ho acquistato e pensavo di ripiegare con qualche altro progetto, per sperimentare un pò, ovviamente per qualcosa che non mi richieda una coppia elevata :D
quindi adesso il consiglio che vi chiedo é...come devo effettuare i collegamenti?
l'idea era quella di avere: Alimentatore-->Interruttore-->Regolatore di potenza-->Motorino.... é uno "schema" corretto?
però non ho idea di come effettuare i collegamenti tra i componenti... ho cercato un pò nel web ma non ho trovato niente che mi chiarisse le idee :oops:

i componenti sono questi:
Alimentatore: https://www.compel-elettronica.com/it/a ... 95170.html
Motore: https://www.amazon.it/gp/product/B078S1 ... UTF8&psc=1
Interruttore: http://www.cunboo.com/R13-401-50A-Autom ... 75012.html
Regolatore: https://www.amazon.it/gp/product/B07BBL ... UTF8&psc=1

Se potete darmi qualche consiglio ve ne sarei grato!
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da schottky
#7207
Allora, la cosa è semplice il regolatore ha due coppie di terminali a vite su cui sarà segnato qualcosa del tipo IN-0 per la prima e OUT-0 per la seconda identicamente l'alimentatore (che noi non vediamo) avrà una terna di terminali a molla con su segnato L,N, e GND, L e N sono fase e neutro che vanno collegati alla 230V il morsetto segnato col segno della massa va collegato alla terra dell'impianto elettrico (IMPORTANTE) l'interruttore, se ce lo vuoi mettere , interromperà il filo della fase consentendo di accendere es spegnere il tutto, sull'alimentatore vi sarà inoltre la coppia di terminali di uscita segnati classicamente con le indicazioni 12V e 0 oppure 12V e COM li dovrai collegare ordinatamente i 12V all'ingresso IN del regolatre e lo 0 al terminale 0 del regolatore. Finalmente prendi due fili e che collegano i due terminali di uscita del regolatore (OUT e 0) ai due terminali del motore. Fatto
Il motore collegato in questo modo gira in un solo senso, per invertirne il senso occorre invertire i collegamenti di ingresso al motore. STAI ATTENTISSIMO COI COLLLEGAMENTI DELLA 230V perchè è MOLTO PERICOLOSO. Era molto meglio che invece di usare un alimentatore di tipo industriale utilizzassi un blocchetto di alimentazione isolato, già dotato del filo con la sua spina.
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