Elettrotecnica, macchine e dispositivi elettrici a tensione di rete, impianti, elettrodomestici, elettromeccanica, ecc.
#6724
Buonasera, il dubbio in breve è questo.

Voglio misurare la capacità attuale della batteria dello smartphone che nominalmente è 3000 mA.

Una app dedicata allo scopo (stima della capacità residua) mi ha lasciato perplesso.

Allo scopo ho dunque proceduto avvalendomi di un misuratore elettrico (amperometro, voltmetro ecc.). La rete è quella domestica.

Valori indicati in ingresso al trasformatore caricabatteria:

intensità I : 0.07 a 0.02 A circa
fattore di potenza cosphi : 0.6 circa
tempo ricarica T : 8500 s ca.

Ebbene io ho eseguito questa operazione:

0.05(media di I) x 8500

ottenendo il risultato di 425 A il che è ovviamente paradossale, visto che come ho detto la capacità è di 3 Ah. Anche considerando cosphi il risultato resta incoerente, al che sono convinto che sto sbagliando qualcosa nella determinazione della grandezza d'interesse.

La domanda è: cosa?
#6725
A parte il rendimento del caricabatterie, che nel caso di piccoli sistemi può essere basso, il conto fatto sul primario non andrebbe fatto sui valori effettivi e misurati istante per istante e non sui valori di targa.
Altra cosa, vedo che tu consideri la corrente primaria senza portare in conto la tensione, è sbagliato perché devi ragionare in termini di energia e quindi di potenza integrata nel tempo
filips ringraziano
#6726
La formula da usare sarebbe
Integrale tra 0 e Tmax( tensione di rete x corrente istantanea x rendimento del caricabatterie x rendimento della batteria) /tensione di batteria
Il calcolo concreto si potrebbe fare con uno di quegli apparecchiati che misurano l'energia assorbita in Watt ora però restano sempre le incognite dei rendimenti
filips ringraziano
#6727
schottky ha scritto:, il conto fatto sul primario non andrebbe fatto sui valori effettivi e misurati istante per istante e non sui valori di targa.

Cioè non devo procedere sulle rilevazioni istantanee di I (non capisco perché non dovrei) e nemmeno sui valori di targa (= la capacità dichiarata della batteria? Ma quest'ultima io non la ho usata nel calcolo: mi servirebbe solo per raffronto; oppure intendi = valori input/output riportati sul caricabatteria? Ma anche questi io non li ho usati).

Integrale tra 0 e Tmax( tensione di rete x corrente istantanea x rendimento del caricabatterie x rendimento della batteria) /tensione di batteria
Il calcolo concreto si potrebbe fare con uno di quegli apparecchiati che misurano l'energia assorbita in Watt ora però restano sempre le incognite dei rendimenti

Allora la tensione è 230 V; i watt assorbiti risultano 12; la tensione batteria non saprei perché è integrata e non l'ho mai cambiata, ma forse è il dato presente sul caricabatteria, mi pare 2 A in output (e 5 volt di tensione).

Il rendimento del caricabatteria non ho la minima idea di dove reperirlo, e idem per quello della batteria.

Ci dovrà pur essere un sistema per stimare decentemente. La app che avevo citato dà due stime, 2300 e 1950 mAh. Quest'ultima poi mi pare anche più inverosimile, considerato che la batteria non ha ancora raggiunto i due anni (mancano 3 mesi) e che passo le 4 ore di schermo con dati, app in background, gioco multiutente a tutto schermo..
#6728
Sono d' accordo con quanto asserito da Schottky. Inoltre piu corretto sarebbe fare le misurazioni SUL SECONDARIO.
Il rendimento del tuo "caricabatteria" che in realtà non è altro che un riduttore di tensione switching, è per ora incognito. Così come lo è quello del caricabatteria vero e proprio inserito all' interno dello smartphone. Tieni presente che oggi la stragrande maggioranza degli smartphone integrano dei sistemi on chip dedicati alla gestione energetica della carica degli accumulatori. Questo per ottimizzare al massimo la durata dei medesimi. Spesso i valori in mA in ingresso all' accumulatore durante la carica, così come quelli in uscita, le tensioni, la temperatura etc etc, sono misurati e resi disponibile al software dello smartphone che si deve curare della durata e della gestione degli accumulatori preservandone anche la durata.
Le app, e ce ne sono tantissime, permettono, dopo NUMEROSI cicli di carica e di scarica, di avere un idea piuttosto precisa dell' effettiva capacità in mA dell' accumulatore del tuo smartphone. Ovviamente ciò dipende da quanti dati vengano messi realmente a disposizione dell' APP per ricavare questi valori. Ciò è legato alla dotazione hardware del tuo device.
Dopo 2 anni è normale aspettarsi anche un degrado del 35 - 40% della sua capacità di accumulo rispetto alla nominale di targa. Questo dipende, oltre che dalla qualità del medesimo, anche da numerosi fattori quali il numero dei cicli di carica effettuati, eventuali stress termici, utilizzo stressante del device in condizioni di carica non propriamente ottimali e via discorrendo. D' altro canto, la durata è dipendente dall' uso che se ne fà, dalle apps installate e dall' utilizzo delle risorse hardware o di rete che ciascuna di queste opera. Ma anche dai vari settaggi che l' utente sceglie sul proprio dispositivo. Luminosità, apps in background sempre attive o meno, sincronizzazioni verso cloud e account attive o solo quando servono. Email etc etc....
Quindi, installa un app degna di essere chiamata tale, io ad esempio usavo AccuBattery, falle vedere almeno una trentina di cicli COMPLETI di CARICA e SCARICA e solo allora avrai una stima piuttosto veritiera della reale capacità del tuo smartphone la quale andrà via via affinandosi con il passare dei mesi.
Maxim
filips, Bios ringraziano
#6732
@Maxim Ringrazio anche te per la bella e dettagliata risposta. In effetti avevo qualche perplessità che solo i dati a monte del "caricatore" (cioè la corrente in ingresso) fossero sufficienti.

Accubattery è proprio la app che uso (anche Gsam per altri scopi tipo schermo attivo ecc), so che occorre un campione rappresentativo, e proprio questo è il problema: quando la installai all'inizio, subito dopo la fermai per non avere consumi extra che allora valutavo inutili, per cui ora, il campione possiamo dire che consista al più di 7 o 8 sessioni (più qualche altra raccolta all'inizio mesi e mesi addietro). Credo sia poco significativo :)

Ultima domanda: Accubattery fornisce dati istantanei della corrente in input (in mAh). Ora secondo te questo dato è esatto o ha margini di errore non trascurabili (dalla tua risposta sembrerebbe molto attendibile)? Inoltre questo dato rappresenta la energia effettiva assorbita dall'accumulatore, cioè la carica delle varie celle, valore al netto dei consumi dello standby (suppongo bassissimi visto che tengo modalità aereo e tutto spento a parte i circuiti minimi di sistema)?

Se le risposte sono due sì, allora potrei forse utilizzare questi mAh (magari facendone una media) e integrando sull'intervallo di assorbimento raggiungere lo scopo
#6733
Dunque, quanto quei vari dati siano attendibili e precisi non mi è dato saperlo. Ripeto che l' insieme delle misure disponibili dipendono fortemente dalle dotazioni hardware. Ne consegue che queste varino da uno smartphone all' altro . Ad esempio il mio precedente device aveva a bordo tutto l' occorrente per una serie di misurazioni molto valide e dettagliate. Erano peraltro consultabili da un menù messo lì in disparte, direttamente dal produttore senza fare uso di apps esterne.
I dati istantanei a cui fai riferimento sono quelli letti dalla "strumentazione" di bordo. Passatemi il termine 8-) .
E' poi compito del software, o app esterna, farne buon uso.
Inoltre, per rispondere alla tua ultima domanda: Guarda tu stesso nell' app e vedi. Non sappiamo che smartphone usi e cosa l' app rilevi dentro al medesimo per fare le sue considerazioni. Nel caso del mio precedente telefono erano ben specificate tutte le voci in ingresso durante la carica: Tensione, corrente, watt\h ; e in contemporanea quelli in uscita dall' accumulatore. Nel tuo caso, puoi trovare la risposta andando a consultare tutto quello che sul display viene mostrato. Di piu non so dirti. Esistono ormai centinaia di modelli differenti di smartphones, conoscere tutto di tutti è impossibile. :roll:
filips ringraziano
#6736
Maxim ha scritto:Dunque, quanto quei vari dati siano attendibili e precisi non mi è dato saperlo. Ripeto che l' insieme delle misure disponibili dipendono fortemente dalle dotazioni hardware. Ne consegue che queste varino da uno smartphone all' altro . Ad esempio il mio precedente device aveva a bordo tutto l' occorrente per una serie di misurazioni molto valide e dettagliate. Erano peraltro consultabili da un menù messo lì

Con "dotazione" suppongo ti riferisca non alle prestazioni (velocità, memoria), bensì a congegni interni atti a misurare le varie grandezze.
Il mio dispositivo non ha alcun menu che riferisca variabili elettriche, a parte la classica sezione Android sulla gestione batteria (%carica, uso per app); tuttavia tramite opportuno codice si può accedere a una schermata che fornisce moltissime variabili (per es. la temperatura); probabilmente è questa l'area a cui attingono le app esterne e anche quella di sistema deputata alla gestione della ricarica e al controllo/stima della carica residua.
I dati istantanei a cui fai riferimento sono quelli letti dalla "strumentazione" di bordo. Passatemi il termine 8-) .
E' poi compito del software, o app esterna, farne buon uso.

Intendi appunto l'hardware di cui sopra, giusto? La prossima ricarica provo
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