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Buon giorno a tutti, ho recuperato il motore di una fascia vibrante per dimagrire abbandonata in strada.

E' un motore monofase a gabbia, pesa 5 chili ed è lungo 12 cm per 12 cm di diametro, l'asse rotante ha un diametro di 1,5 cm. Non c'è la targa con le caratteristiche ma ha tre fili e su uno di essi (filo rosso) c'è saldato un condensatore da 5 uF/400 Vac.
a) misurando le resistenze trovo:
giallo - nero 103 ohm
giallo - rosso 42 ohm
nero - rosso 145 ohm
per cui ritengo che:
giallo - nero sia l'avvolgimento di marcia
giallo - rosso sia l'avvolgimento ausiliario di avvio (c'è saldato il condensatore)
b) alimentando il solo avvolgimento di lavoro (giallo-nero) il motore resta fermo e parte solo con una spinta ed a seconda della direzione di spinta gira in senso orario ed antiorario, come è giusto che sia (c'è un solo campo magnetico che si può considerare somma di due campi controrotanti). In tale condizione l'assorbimento è di 550 mA e la velocità di rotazione di 895 rpm (misurati con fotoresistenza ed oscilloscopio). La coppia è bassa, riesco a fermarlo stringendo l'asse con un guanto da lavoro,l'assorbimento sale a 700 mA a rotore bloccato.
c) alimentando anche l'avvogimento ausiliario con il condensatore, il motore parte spontaneamente, assorbe circa 300 mA e ruota a 938 rpm . La coppia è ancora bassa, riesco a fermarlo stringendo l'asse con un guanto da lavoro, a rotore bloccato l'assorbimento sale a 450 mA.
d) La corrente nell'avvolgimento ausiliario è di 450 mA in rotazione e scende a 400 mA a rotore bloccato
e) La potenza assorbita dovrebbe essere di circa 70 VA (230 x 0.3) e sarebbe coerente con i depliant che ho trovato in rete per tali attrezzi.

Da totale inesperto delle macchine elettriche vi pongo parecchie domande per imparare qualcosa di più. Nelle mie vecchie dispense ed in rete non ho trovato risposte

1) perchè il motore assorbe quasi il doppio quando si usa il solo avvolgimento di lavoro senza alimentare l'avvolgimento di avvio col condensatore? La misura potrebbe essere influenzata dallo sfasamento fra le correnti nei due avvolgimenti?
2) se il motore è a 4 poli con una velocità di sincrinismo di 1500 rpm perchè il motore senza carico ruota a 938 rpm con uno scorrimento di 0.4, valore abbastanza anomalo?
3) il motore potrebbe essere a 6 poli? in tal caso la velocità di sincronismo sarebbe 1000 rpm e lo scorrimento di 0,1 valore molto più ragionevole.
4) è possibile che, visto l'uso, il motore sia volutamente sottoalimentato per "ridurre velocità e coppia" per non "strattonare" troppo chi è attaccato alla fascia vibrante? Potrebbe essere dimensionato apposta "per fermarsi" sotto carico?
5) è possibile che le dimensioni generose del motore e dell'asse siano dimensionate per sopportare il carico radiale fortemente asimmetrico (gli 80-100 chili della persona attaccata alla fascia che vibra)al quale è sottoposto?
6) come posso stimare la coppia?
7) Per ultimo, a che uso "alternativo" posso destinarlo viste le caratteristiche particolari, bassa coppia, bassa velocità, elevata resistenza a carichi radiali?

Grazie e perdonatemi le molte imprecisioni/fesserie che ho scritto, di motori a tensione di rete ne so davvero poco!

[FrancoGual]

Con 5 µF non credo dovesse essere così deboluccio.
Prova intanto a rifare tutte le misure con un condensatore nuovo, ho l'impressione che il problema sia tutto lì.

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buongiorno ciskopa e grazie per la risposta.

Ho seguito il tuo consiglio ed ho sostituito in condensatore originale da 5 uF/400Vv con due condensatori da 3 uF/400 V in parallelo e tutto è rimasto come prima, il motore ruota a poco meno di 1000 rpm .

Ho anche provato il vecchio condensatore mettendolo in serie ad una lampada da 60 watt: la tensione ai suoi capi è di 145 Vac , la corrente che scorre è di 225 mA e quindi la reattanza è di 645 ohm , la capacità così calcolata è poco meno di 5 uF. L'isolamento misurato con l'ICE680 è ottimo, quindi il condensatore è OK.

Mi sono accorto di aver fatto un errore ieri, misurando la corrente "totale" assorbita. Non va bene perchè è somma di correnti con fasi diverse frutto di induttanze a condensatori assortiti. Oggi ho invece misurato le correnti assorbite dai "singoli" avvolgimenti: quello di marcia assorbe 525 mA e quello di avvio (col condensatore) assorbe 550 mA. La potenza assorbita dovrebbe essere di circa 120 VA, quella resa di 60 W e la coppia di 0.6 N*m, ecco perchè lo blocco con la mano....

Il calcolatore l'trovato qui http://www.claredot.net/it/sez_Elettrot ... motori.php

Potrebbe essere un motore monofase a sei poli?

[FrancoGual]

Personalmente motori a 6 poli non ne ho mai maneggiati, la teoria dice che comunque dovrebbe essere così.
Se il condensatore è buono ok, mi sembrava strana la miserevole coppia.
Puoi fare uno scuotitore.
Per la pulizia di piccoli oggetti metallici, serve del granulato legnoso, spesso si usa nocciolino di olive tritato, metti il tutto nel secchio e il motore scuote, una sorta di sabbiatura non aggressiva.
Dopo un pò i pezzi escono lucidi come nuovi, io lo usavo in tempi non sospetti per la pulitura dei bossoli in ottone.

[double]

Ottima idea quella dello "scuotitore".
Potrei anche realizzare un "burattatore" per levigare sassi e pietre dure.

[FrancoGual]

dipende dal contenitore e di quanto sei disposto a sentirlo lavorare..... considera che anche solo con bossoli e nocciolino è rumoroso.....
con i sassi devi essere un campagnolo

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Ho continuato la ricerca ma stavolta con parole chiave in inglese "six pole asynchronous single phase motor" ed ho finalmente trovato presso un costruttore italiano un motore simile al mio


http://www.carpanelli.net/catalogo/scheda/id/181

Il motore MMB3 è asincrono, monofase, a sei poli e ruota a 930 rpm , assorbe 1,1 A, eroga 90 watt con rendimento del 43% ed ha una coppia di 1,1 Nm . I valori sono quindi coerenti con quelli che avevo misurato sul mio motore di recupero che è un pò più piccolo.

Mi resta la curiosità per l'impiego in ambito industriale: se li vendono serviranno pure a qualcosa!