Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
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da marco1976
#4943
esiste una formuletta per favore,per calcolare il fusibile da inserire prima del trasformatore classico ad avvolgimeti in rame,tenendo in considerazione non solo i VA ,ovvero vol secondario e ampere,ma anche i micro farad dei condensatori di livellamento? ..grazie :)
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da schottky
#4944
Ci devi mettere quello giusto (calcolato in base alla potenza assorbita) solo che deve essere di tipo ritardato. Nel caso di grossi condensatori di filtro non ci sta male una NTC per limitare la corrente di spunto, ma mai mettere un fusibile sovradimensionato pe "passare" gli spunti di corrente, altriment poi in condizioni di funzionamento non ti protegge alcunchè
marco1976 ringraziano
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da schottky
#4946
Non è che potrebbe bastare, è una soluzione complicata per un problema semplice, il primo approccio, come ti avevo scritto, è un fusibile ritardato.
marco1976 ringraziano
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da marco1976
#4947
li conosco i ritardati!
la questione e questa ,volevo soltanto capire se a volte bisogna tenere conto della capacita dei condensatori di livellamento,sull'accensione.
a volte i soft start sono presenti dopo il secondario,non sul primario ,a volte!
da mars
#4948
Per prima cosa sarebbe opportuno chiarire che la funzione del fusibile non è quella di proteggere l'apparecchiatura da problemi della rete, ma la rete (e l'utente) da problemi dell'apparecchiatura stessa.
E il fusibile NON serve ad evitare che i componenti sensibili dell'apparecchiatura, tanto più se semiconduttori, vadano in fumo, ma che non vadano in fiamme.

In secondo luogo, deve essere chiaro non esiste un "fusibile", ma varie tecnologie costruttive che hanno come lato pratico una diversa risposta nel tempo alle extra correnti. Anche un fusibile rapido può impiegare molte decine o centinaia di secondi prima di interrompersi ; e i fusibili ritardati delle varie famiglie hanno propri lo scopo di NON interrompersi immediatamente , ma di farlo dopo che l'extra corrente è proseguita per un certo tempo.

Stiamo parlando di apparecchi collegati alla rete, che essendo ca, presenta una variazione delle corrente sinusoidale da 0 al massimo.
In questo senso, la corrente assorbita dall'alimentatore sarà massima se l'accensione avviene attorno al massimo della semionda di tensione , tanto che abbiamo soluzioni di accensione allo zero, proprio per minimizzare i fenomeni legati alle extra correnti.
A valle del trasformatore (o a monte, negli SMPS) ci sono normalmente degli elettrolitici. All'accensione assorbiranno una corrente di carica, il cui picco iniziale sarà comunque legato alla sinusoide applicata.

Da cosa dipende la corrente? Certamente dalla capacità dei condensatori, ma anche:
- dall'impedenza del trasformatore
- dalle caratteristiche del raddrizzatore
- dalla impedenza dei condensatori (intesa come ESR/ESL)
E l'impulso iniziale dipenderà dal punto in cui la semionda è applicata e anche dalla corrente derivata dal carico.
Quindi, se vuoi calcolare l'extra corrente di carica devi conoscere gli elementi sopra elencati. Li hai disponibili?
Se no, non resta che dotarsi di oscilloscopio e sonda di corrente ed effettuare delle misure dirette.

E si tratta di una extra corrente con un andamento prevedibile solo grossolanamente, dato che varia con il tempo necessario alla carica e questo dipende dall'impedenza tra sorgente di tensione e condensatori.

Quindi, il progettista "normale" calcola il fusibile per la potenza massima che si intende come assorbibile dall'apparecchiatura e, e solo, nel caso in cui la capacità a valle sia tanto grande da far sospettare la possibilità di extra corrente sensibile, si inserisce un fusibile ritardato, ricordando la funzione del fusibile indicata all'inizio. E questo è più che adeguato per gran parte delle apparecchiature. E, tra l'altro, copre anche il caso di sovra potenza richiesta all'apparecchiatura, lasciando spazio a quella di picco non ripetitivo.

Se per qualche ragione (e ce ne sono diverse, come ad esempio ridurre l'impulso iniziale di sovra corrente a valori che non creino problemi alla rete o riducano la vita dei componenti stessi, come ad esempio gli alimentatori switch mode che tipicamente iniziano con ponte raddrizzatore-condensatore elettrolitico), si mette in serie un thermistor che fa ottimamente ed economicamente il suo sporco lavoro.
es.: https://en.tdk.eu/tdk-en/373562/tech-li ... ide/761864

Non è che non si possano adottare altri sistemi, ma non c'è ragione se non in casi quanto mai particolari, dato che introducono aumenti di costo e complicazioni progettuali non da poco.
Anche perchè in genere un soft start serve ad applicare gradualmente le tensione al carico, non a ridurre l'extra corrente di accensione.
Se vuoi, inserisci piuttosto un circuito di PFC attivo, che, tra le altre cose , riduce anche l'inrush iniziale.

Sempre assieme a un fusibili più o meno ritardato....
marco1976 ringraziano
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da marco1976
#4949
pfc ,interessante...solo non sono molto afferrato.
sarebbe power factor correctly? ,se fosse in tal caso a livello sperimentale ho due induttanze prese da vecchi atx,in questo caso sarebbe passivo.
:roll:
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da GioRock
#4950
PFC - POWER FACTOR CORRECTION, alias CORREZIONE DEL FATTORE DI POTENZA, detto in parole povere e in Italiano RIFASAMENTO...

P.S. Notare come la nostra lingua solitamente così prosaica nello scritto e nel parlato, risulta invece avara quando si tratta di materie tecniche o scientifiche, mentre l'Inglese si riempie per benino la bocca dando un tono di importanza al termine usando acronimi dal tono fantascientifico, Noi andiamo a sintetizzare con una terminologia alquanto basica per non dire proprio "terra a terra"...

P.S.2. Ma il Fattore di Potenza qualcuno lo ha avvisato? :lol:
marco1976 ringraziano
da mars
#4951
E' come se tu avessi due gomme spaiate e volessi con quelle costruire un'automobile...

Comunque:
-Il PFC passivo è solo l'aggiungere una reattanza induttiva che cerchi di pareggiare quella capacitiva del carico. Il che ha effetti "medi" e principalmente sul cosphi dell'insieme.
- il PFC attivo agisce sulla corrente in modo dinamico
Per fare questo esistono numerosi circuiti integrati dedicati

Per non riportare migliaia di link, se metti su google PFC circuit trovi ampie risposte ed esempi di circuiti.
Alcuni interessanti
http://cktse.eie.polyu.edu.hk/Tse-IEEElecture2.pdf
http://www.onsemi.com/pub/Collateral/HBD853-D.PDF

In ogni caso, pensare ad una soluzione od un'altra dipende da quale è l'applicazione.
marco1976 ringraziano
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da marco1976
#4952
Grazie!
Comunque non costruisco alimentatori switching, preferisco i lineari, infatti mi rifiuto di diventare matto a studiare sta roba, la lascio alla NASA , dove lo switching ha appunto lo scopo di essere compatto leggero e efficiente, a me piace fare i pesi. :lol:
Però mi avete fatto venire in mente che anni fa, in casa usai provvisoriamente un amplificatore da macchina per ascoltare la musica senza alimentatore switching, tranne che al suo interno ovviamente, usai un toroidale da 9 volt 8 ampere e un integrato lm1084-12 , avevo ancora una vaga idea sul da farsi , così utilizzai un condensatore da 1 Farad super-esagerato, questo perché mi accorsi che i 5 Ampere erano un po' pochini quando alzavo il volume, ad ogni modo non ne cavavo un ragno dal buco!!!
Proseguendo i miei esperimenti per evitare il bump dovuto all'accensione per colpa del supercap, usai un toroidale in ferrite preso da un ATX, facendo tre avvolgimenti del cavetto positivo e mettendolo in serie al condensatore, magicamente questo all'accensione si caricava come se avessi un soft start, senza bump o alcun rischio di rompere i diodi, non ne capivo sinceramente il motivo, forse ero diventato improvvisamente stupido?
Poi un giorno capii che un'induttanza ha una reattanza (fa rima..), e quindi è come se avessi messo una resistenza in serie al condensatore, oppure una lampadina da 12 volt 40 watt, anche perché in macchina le usavo per questo...
Allora mi domando; se in un trasformatore di alimentazione normale inserisco un'indutttanza da 15 mH, quale trasformatore ha un valore ipotetico uguale che messo in serie alla fase potrebbe fare una cosa simile??

Tanto per capirci; certamente un trasformatore da 900 watt, quindi userò un soft start con relè (non travisatemi)..
Vendo

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