Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da BassoVoltaggio
#4679
Ciao di elettronica non so nulla e, se possibile, so ancora meno di elettricità. Ho una piccola piastra che fa delle cose.. su manuale c'è scritto:
Alimentazione da 6 VDC a 32 VDC / 1A(max) tramite batteria o alimentatore stabilizzato
Ho messo una di quelle pile quadrate da 9 volts ma mi dice:
Low voltate
Basso voltaggio appunto.. qualcuno sa aiutarmi ? Che batteria devo mettere ? Considerato che l'affare è quasi la metà di una carta di credito e un pelino (meno di mezzo cm) più larga.. quindi mi serve qualcosa di molto compatto. tipo batteria x Cell. Meglio ancora un modo per attaccarla alla corrente (alim. USB ?) Con anche la batteria.. che se va via la corrente c'è la batteria. Grazie x l'aiuto.
da zioelp
#4680
Visto che dici di non occuparti di elettronica, provo a descrivere il fenomeno con un esempio basato sull'acqua.
Se apri il rubinetto del lavandino per un secondo esatto, vedi uscire un getto d'acqua che mostra una certa pressione e fornisce una certa quantità.
Pressione e quantità sono due grandezze fisiche apparentemente slegate, ma visto che la prima spinge sulle pareti di un tubo, e la seconda scorre all'interno dello stesso tubo, puoi osservare che variando una si influenza in qualche modo l'altra.
Per fare un esempio concreto, diciamo che il rubinetto con tubo da mezzo pollice possa fornire acqua alla pressione di 2 bar con portata di 6 litri al minuto (son cifre a caso, giusto per parlare).
A questo punto torniamo bambini e divertiamoci a tappare parzialmente il tubo con la punta di un dito.
Che cosa succede aprendo il rubinetto come prima?
Semplice: la pressione aumenta e la portata si riduce, perché abbiamo ridotto lo spazio in cui l'acqua può passare liberamente.
Con l'energia elettrica succede la stessa cosa, semplicemente sostituendo i bar con i volt, e i litri al minuto con gli ampere.
La tua "piccola piastra che fa delle cose" è costruita per accettare energia con "pressione" da 6 a 32 volt e "portata" di un ampere.
La pila da 9 volt è una fontanella che può spingere a 9 volt quando tappi il tubo, ma non ha una portata di un ampere se togli il dito.
Se paragoni la pila da 9 volt alla batteria dell'automobile, vedi che i due oggetti sono moooolto diversi come stazza, anche se la differenza di "pressione", 9 in un caso e 12 nell'altro, sembra piuttosto piccola.
Se la differenza dei volt è piccola, allora, anche ad intuito, puoi capire che sarà la portata ad esser grande, e infatti, mentre la pila può "far scorrere acqua" per appena un decimo di ampere, la batteria dell'auto può arrivare a centinaia di ampere.
Morale della favola: quando attivi la tua scheda, la pila che in teoria dovrebbe "spingere" a 9 volt non riesce a mantenere stabile la pressione, perché viene chiamata a far scorrere una corrente molto maggiore delle sue possibilità.
Se ricordi l'esempio del tubo, è come se all'uscita del rubinetto collegassi un imbuto che termina in una bocca molto larga: l'acqua esce comunque, ma non certo alla pressione di 2 bar che avevi prima. :)
da BassoVoltaggio
#4681
Grazie! Splendida spiegazione! Ora vediamo se ho capito.
La pila da 9 come voltaggio andrebbe bene ma non come amperaggio perciò quando la piastrina gli chiede l'amperaggio che vuole i volt vanno giù .. o intorno a 6 o più sotto. Quello che mi serve è una batteria con un amperaggio a 1000 mah o poco sotto e un voltaggio sopra a 6.
Per esempio su Amazon ho trovato delle batterie da 7.2 e 1000 mah.. che vengono usate x droni.
Ho trovato qualcosa a 1000 mah x 12v.. che sarebbe ideale.. solo le dimensioni mi sembrano eccessive.. che poi neanche tanto 8x5.5x3
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da schottky
#4683
Voltaggio e amperaggio non si può sentire. Si dice tensione e corrente.
da zioelp
#4684
BassoVoltaggio ha scritto:Quello che mi serve è una batteria con un amperaggio a 1000 mah o poco sotto e un voltaggio sopra a 6.

Quasi esatto :)
Ti serve senz'altro una batteria con tensione nominale di almeno 6 volt, ma per quello che chiami "amperaggio" devi distinguere fra due cifre con diverso significato: gli ampere, con simbolo A, quantificano la portata del tubo in litri al secondo; gli amperora, con simbolo Ah, rappresentano invece in via indiretta la grandezza del serbatoio da cui attingi.
Una batteria con su scritto 6V 7Ah, collegata ad un carico che richieda un ampere, può (teoricamente) fornire energia per 7 ore, dopodiché risulta scarica.
La stessa batteria, collegata ad un carico che richieda un decimo di ampere, potrebbe fornire energia per un tempo dieci volte più lungo, ovvero 70 ore.
Addesso viene il bello: che cosa succederebbe se collegassi un carico capace di richiedere 70 ampere?
In teoria ti aspetteresti che la fornitura possa durare per un decimo di ora, cioè per 6 minuti, ma in pratica è più facile che si verifichi il fenomeno che hai visto con la pila da 9 volt, cioè che la tensione scenda miseramente per "eccesso di richiesta".
A spanne, comunque, la cifra Ah può essere usata per desumere anche la portata del tubo in ampere, poiché è difficile che in commercio si trovino batterie con grande riserva (tanti Ah) ma piccola portata di fornitura (pochi A).
Ciò vale soprattutto per le moderne batterie al litio, che possono avere, ad esempio, una riserva di 6 Ah da utilizzare per pochi minuti prelevando a brevi intervalli anche 20 o 30 ampere.
Altri tipi di batteria non riescono a fare tanto, e quindi possono avere in serbo 20 Ah ma non permettere il sicuro prelievo di 3 o 4 ampere senza mostrare un calo di tensione.
Vendo

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