da LM317 - 03 set 2017, 21:21
- 03 set 2017, 21:21
#4562
Ciao !!
Consideriamo un trasformatore toroidale con queste caratteristiche:
pri: 230Vac 50/60Hz
sec: 12Vac
pot: 40VA
dim. mm. 78x26
peso Kg. 0,570
Chiudiamo il secondario su un carico puramente resistivo di valore R; orientativamente, si possono ottenere, al massimo, circa 3 A. Ma e' possibile prevedere, anche molto grossolanamente e su basi empiriche, l'andamento delle funzioni V = V(R) e I = I(R), dove V e I, ovviamente, si riferiscono al secondario ? Il primario e' alimentato con una tensione sinusoidale e le quantita' V e I, appena menzionate, sono i valori medi di v = v(t) e i = i(t) calcolati su un intervallo di tempo pari al periodo della sinusoide. Immagino che gli eventi "interessanti" si manifestino in una regione di non linearita', dove anche la modelizzazione alla Thevenin aiuta poco ...
P.S.
Il succitato trasformatore a 4 euro e' un affare ??
Consideriamo un trasformatore toroidale con queste caratteristiche:
pri: 230Vac 50/60Hz
sec: 12Vac
pot: 40VA
dim. mm. 78x26
peso Kg. 0,570
Chiudiamo il secondario su un carico puramente resistivo di valore R; orientativamente, si possono ottenere, al massimo, circa 3 A. Ma e' possibile prevedere, anche molto grossolanamente e su basi empiriche, l'andamento delle funzioni V = V(R) e I = I(R), dove V e I, ovviamente, si riferiscono al secondario ? Il primario e' alimentato con una tensione sinusoidale e le quantita' V e I, appena menzionate, sono i valori medi di v = v(t) e i = i(t) calcolati su un intervallo di tempo pari al periodo della sinusoide. Immagino che gli eventi "interessanti" si manifestino in una regione di non linearita', dove anche la modelizzazione alla Thevenin aiuta poco ...
P.S.
Il succitato trasformatore a 4 euro e' un affare ??