Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#4655
LM358 è un operazionale (vecchiotto, ma sempre utile). Come tale si può alimentare intensione singola o duale. I limiti sono indicati sul foglio dati.
Cosa intendi per "alimentare anche al negativo" non avrei idea.

In ogni caso, mi pare che alla partenza si trattava di un alimentatore da 0 a 10V. Cosa ci azzeccano tensioni superiori a 30V in questo circuito, se non per dissipare inutile calore (34-10=24V x1A =24W minimo persi in calore sul regolatore finale per avere 10W utili...)? 15V è una tensione più che adeguata.

In ultimo, a che cosa servirebbe il trasformatore di un flyback in un alimentatore lineare?

Ovvero: non puoi negare di avere le idee alquanto confuse. Prendi dal WEB lo schema di un alimentatore duale e parti a studiare quello.
#4661
Grazie della risposta :)
Idee chiare: 30V 3A 2 canali (positivo e negativo), sto solo valutando le modalità per ottenere regolazione tensione + regolazione massima corrente + protezione da corto; con qualche vincolo sui componenti da utilizzare.
Alimentare al negativo LM358 singifica applicare una alimentazione 0 e -30V.

Comunque ieri riflettevo anche sulla possibilità di imporre una alimentazione all' LM358 tra 0 +5V su entrambe i canali positivo negativo. Poi tramite un partitore di tensione riportare ai pin di ingresso la tensione da monitorare, che sia +30V o -30V quel punto sarebbe indifferente e non verrebbe più" stressato" l'LM358. Ad esempio il partitore potrebbe essere 1k e 77000 Ohm (ottenendo un segnale minimo a tensione -1.25V pari ca. a 0.57V).

Per quanto riguarda il trasofrmatore da Fly Back, era una idea ne ho rimediato uno e a me serivrebbe un trasformatore a presa centrale con 2 secondari 220Vac/24Vac. Quello da fly back visto che ha la presa centrale e 2 secondari (con tensioni secondarie 24Vac) pensavo se si poteva sfruttare per il trasformatore che servirebbe a me senza comprarlo.
#4662
Gio55 ha scritto:Grazie della risposta :)
Idee chiare: 30V 3A 2 canali (positivo e negativo), sto solo valutando le modalità per ottenere regolazione tensione + regolazione massima corrente + protezione da corto; con qualche vincolo sui componenti da utilizzare.
Alimentare al negativo LM358 singifica applicare una alimentazione 0 e -30V.


Beh se si tratta di un alimentatore "serio" anzi "molto serio" butta tutto e riprogetta da capo utilizzando componenti adeguati le trappole col 317 337 non sono adegaute anche se dotate di booster. Ha ragione mars, cerca qualche buon progetto pubblicato e rifallo, tieni conto che su quel livello di potenze la precisione e qualità costruttiva vale molto più del progetto elettrico. Tra l'altro troverai anche indicazioni su come usare "bene" gli operazionali.

Sul trasformatore flyback ha ancora ragione mars: le tue idee sono MOLTO confuse un trasformatore di quel tipo è fatto per funzionare con frequenze molto più elevate della frequenza di rete il risultato è un nucleo molto piccolo e poche spire negli avvolgimeti (oltre ad altre differenze tecniche che non è qui il caso di approfondire) tieni solo conto che se provi ad alimentare un coso di quelli con la tensione di rete hai un bellissimo effetto pidigrotta con fiamme ed espolsioni varie.

A questo punto il mi consiglio è uno solo: se vuoi sperimentare va bene l'alimentatore da 10V se ti serve un alimentatore "serio" compralo, penso che alla fine risparmierai denaro e anche tante delusioni.
Gio55 ringraziano
#4663
Concordo con Shottky.
Un alimentatore duale 0-30V 3A da laboratorio non è un progetto per principianti. E un hobbista esperto, sapendo di cosa si tratta, lo acquista!

Se vuoi uno schema con pochi componenti per uno 0-10V 1A qui un esempio
http://www.microcontroller.it/Elettroni ... im3080.htm
Lo duplichi e hai due canali.

Se vuoi uno 0-30V con un paio di ampere qui hai esempi
http://www.electronics-lab.com/project/ ... 0-002-3-a/
http://diyfan.blogspot.it/2013/03/adjus ... e-two.html
http://www.electroschematics.com/210/ad ... -0-30v-1a/
http://www.mockmaker.org/wiring/lab-pow ... agram.html
e mille altri
Li duplichi e hai due canali.

Qui hai un duale
http://www.tehnomagazin.com/Power-suppl ... ematic.htm

Esistono poi kit vari, da Velleman ai cinesi.

A tutti gli schemi manca strumentazione e case, cose indispensabili. Inoltre i dissipatori spesso presenti nelle foto sono pressochè inutili.

Come ho indicato prima, il costo di un prodotto commerciale, con tracking e altro, che, per quanto minimo, è sempre superiore a quanto un non esperto possa fare in casa, costa meno delle parti necessarie all'autocostruzione.

Finchè si tratta di una cosa didattica o non esistente in commercio, autocostruire può essere necessario, ma non oltre.
Gio55 ringraziano
#4664
Grazie delle indicazioni.

su quel livello di potenze la precisione e qualità costruttiva vale molto più del progetto elettrico

significa fluttuazioni dei valori o comportamenti imprevedibili (del tipo creare un generatore di fulmini :) )?

A scopo di approfondimento, LM317 e LM337 se hanno il "ricnalzo" con transistori in parallelo, dovrebbero erograre 0.2A di corrente, alla fine devono solo stabilizzare la tensione al valore settato.
In più far scattare un relais con op amp a soglia (anche se l'LM358 è un general purpos, spesso l'ho visto usare per adattamento di segnale in prove da lab.).

Diciamo che sicuramente non ottieni un prodotto ad alte prestazioni da far concorrenza sul mercato, ma è un'ottima esperienza che riporta l'elettronica verso il lato della potenza. Ben più difficile (e pericoloso) sarebbe il controllo per motori passo-passo :)
#4665
su quel livello di potenze la precisione e qualità costruttiva vale molto più del progetto elettrico

Significa quello che mars ha scritto molto meglio di me, scelta dei componenti meccanici ed elettromeccanici, precisione del montaggio, qualità e sicurezza del contenitore, implementazione dei circuiti di misura e sopratutto progetto e realizzazione del sistema di dissipazione.
#4667
Purtroppo si sta parlando a vuoto.

Un problema di principio:
"significa fluttuazioni dei valori o comportamenti imprevedibili (del tipo creare un generatore di fulmini"
Valori di cosa? I componenti hanno una loro tolleranza e la progettazione si fa tenendone conto. Quindi non ci sono problemi, a meno di componenti guasti, il che non ha nulla a che fare con la progettazione.
I comportamenti , nella tecnica e nella scienza, sono prevedibili. Altrimenti come si potrebbe progettare un oggetto funzionante? Non sono "prevedibili" se non si conosce quello che è necessario per usarli.

Un problema elettronico:
LM317 e LM337 se hanno il "ricnalzo" con transistori in parallelo, dovrebbero erogare non certo 0.2A (dato che hanno una caratteristica di almeno 1A da soli...). La corrente dipenderà dagli elementi di potenza usati.

Un problema di progetto:
In più, far scattare un relais con op amp a soglia (ovvero usato come comparatore...) a che diavolo dovrebbe servire in un alimentatore lineare? Al massimo a commutare la presa sul trasformatore per ridurre la potenza persa.

Un problema esistenziale:
Diciamo che sulla via che stai cercando di seguire non solo non ottieni un prodotto ad alte prestazioni da far concorrenza sul mercato, ma neppure una cosa minimamente funzionante, a meno che cambi completamente rotta.
Ovviamente non hai dato uno sguardo ai link precedenti, anche solo per farti un minimo di domande ed evitare una triste esperienza , la quale ancora una volta dimostra che l'elettronica , anche di minima potenza (come qualsiasi altra attività...) non è un giochetto che si può affrontare senza un minimo, ma proprio minimo, di conoscenze.
Guarda un po' di schemi. Cerca di capire cosa fanno. Dove hai dei dubbi, ricerca le risposte o chiedi. Non sproloquiare di operazionali alimentati solo sul negativo o dell'uso di pezzi di recupero di cui non hai la minima idea della funzione.

Certamente lungi da noi il suggerirti di affrontare il controllo per motori passo-passo , cosa notoriamente al limite del Darwin Award, ma quanti alimentatori lineari variabili da laboratorio (singoli) con corrente e tensione regolabile hai realizzato fino ad ora?

Abbiamo, in due, cercato di farti presente che quello che stai elucubrando non conduce da nessuna parte e , di conseguenza, sarebbe necessario fermarsi un attimo e chiedersi dove stanno gli inghippi e rivedere le cose.

Ovviamente, hai piena libertà di fare ciò credi meglio. Io mi fermo qui.
Bios ringraziano
#4670
Gio55 ha scritto:Mars chiaro quanto dici. Evita polemiche e i giudizi tienili per te.

Grazie comunue.

Questa osservazione mi pare alquanto ingiusta, mars ha dedicato del tempo e la sua esperienza per darti dei consigli senza aprire polemiche nè dare giudizi in qualsiasi modo offensivi. Se il tono si è fatto via via più deciso,non solo il suo ma anche il mio, è solo dovuto al fatto che man mano che il thread si sviluppava si comprendeva in maniera sempre maggiore la distanza tra le tue competenze/preparazione e le aspirazioni realizzative. Abbiamo qundi ritenuto necessario essere chiari su questo punto in modo da evitarti cocenti delusioni.
Bios ringraziano
#4671
Gio55 ha scritto:Evita polemiche e i giudizi tienili per te.


Raccogli quanto necessiti, se ne resta nel tuo caso fai conto sia a perdere.
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