- 17 ago 2017, 23:40
#4476
In un recente post mi e' stato spiegato, se ho interpretato bene, che la tecnologia switching ha trovato impiego anche negli alimentatori general purpose da laboratorio. La circostanza mi ha sorpreso perche' ero fermo al concetto che dalla PWM fosse possibile ricavare soltanto una tensione molto "sporca", con disturbi perfino in RF. Negli alimentatori lineari si lavora per minimizzare il ripple, ovvero si segue una filosofia progettuale diametralmente opposta. E' pur vero che nei PC tutta l'elettronica e' alimentata in switching, ma la confusione sui reali limiti di utilizzo di tale tecnica mi rimane: direi, ad occhio, che per strumenti di misura e applicazioni audio non sia la soluzione ideale. Per favore, mi date una mano per cominciare ad orientarmi in questa complessa problematica ?. Grazie !!!