Non dici se lo schema è solo teorico o se lo hai già provato, ma già a prima vista noto alcuni punti poco chiari.
1) Il transistor sembra collegato al contrario, cioè con collettore ed emettitore invertiti. Se è un elemento PNP, mi aspetterei di avere l'emettitore verso il positivo.
2) Non è evidente l'impiego di R7: a che cosa dovrebbe servire, visto che l'eventuale limitazione di corrente nel modulo Bluetooth (ammesso che serva) ha luogo già con R6?
3) La porta NAND 4012 ha il pin 5 a massa, e questo blocca l'uscita in condizione alta a prescindere dallo stato degli altri tre ingressi. Se lo scopo è portare l'uscita a livello basso quando tutti i tre segnali utili ai pin 2, 3, 4, sono a livello alto, il pin 5 dovrebbe essere escluso collegandolo al positivo o, più semplicemente, al vicino pin 4.
4) Il resistore R5, di soli 470 ohm, sembra troppo permissivo nei confronti della corrente di base del transistor. Vedrei meglio 4700 ohm.
5) Se l'altra porta del 4012 è inutilizzata, gli ingressi potrebbero far capo a massa senza bisogno di ricorrere alla coppia R1 + Z1.
6) A proposito d'ingressi CMOS, non avevo mai incontrato una soluzione basata su diodi zener, quindi esprimo due perplessità che potrebbero essere smentite dalla pratica: 1) siamo sicuri che il livello alto a 9 volt vada bene anche quando il chip riceve come alimentazione 14 o 15 volt? 2) siamo sicuri che, in assenza di pilotaggio positivo, gli zener siano abbastanza "permissivi verso massa" da mantenere un livello basso stabile e senza disturbi?
Come info generica sull'uso dei CMOS in automobile vorrei aggiungere che potrebbe essere più conveniente operare "in logica negativa", cioè impiegare ingressi da chiudere non verso il positivo ma verso massa.
In pratica, per imporre un livello alto a riposo basta un resistore di 10 kohm verso il positivo, e per accettare un livello basso via filo basta inserire 1 K in serie e 100 nF verso massa, entrambi con funzione di semplice filtro antidisturbo e valida contromisura verso le cariche statiche.
In assenza di altri dettagli non posso esprimere ulteriori dubbi, ma credo che già così possa aprirsi una discussione costruttiva.
Se sbagli perché non sai, commetti un errore. Se sbagli perché non vuoi sapere, ne commetti due.