- 06 mar 2017, 08:59
#3641
Secondo me no.
Le cellule del tessuto muscolare del cuore reagiscono ad uno stimolo di natura elettrica. Se potessimo toccare coi puntali di un tester la superficie interna dell'organo vedremmo la lancetta oscillare leggermente ad ogni battito.
Per comodità, almeno nell'uso quotidiano, si preferisce non aprire il torace, limitandosi a misurare gli stimoli elettrici dall'esterno, accettando il fatto che l'ampiezza dei segnali rilevati attraverso la pelle sia molto minore, e che l'informazione utile sia molto più disturbata dall'attività di tanti altri muscoli volontari e involontari.
A fini diagnostici, ad esempio per un elettrocardiogramma, la misurazione ha lo scopo di valutare non solo l'ampiezza dei segnali elettrici, ma anche la forma e la frequenza delle onde.
A fini ludici o sportivi, interessa più che altro la cadenza di ripetizione dei battiti.
I moderni cardiofrequenzimetri a fascia da applicare al petto riescono a captare e riconoscere le debolissime variazioni di potenziale che compaiono in superficie ad ogni contrazione del cuore, ma se la pelle è troppo secca o gli elettrodi non fanno un buon contatto, non danno indicazioni affidabili.
Se già la rilevazione è problematica al contatto diretto umido, non credo sia possibile attraverso uno strato di stoffa di una camicia o di una felpa.
Se sbagli perché non sai, commetti un errore. Se sbagli perché non vuoi sapere, ne commetti due.