Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da Rume
#3382
Ciao a tutti! Grazie in anticipo per l' attenzione, vorrei porre una domanda... (premetto che sono ad un bassissimo livello) in questo e in molti altri circuiti vedo sia la presenza della massa che dell' alimentazione negativa (e fin'ora li ho sempre trattati come fossero la stessa cosa!!) io che uso un buck converter con solo +v e -v, come creerò/collegherò la massa? basterà collegarla al rispettivo pin del connettore out? il circuito è un voltage controlled amplifier con controllo di inviluppo... grazie mille a tutti!
Allegati
Voltage_gain_amp_1.png
vca
#3385
Il circuito è concepito per funzionare a 24 volt, ma dato che deve gestire un segnale audio che, per sua natura, prevede cambiamenti in positivo e in negativo rispetto ad una linea di zero corrispondente al silenzio, l'unica maniera semplice per farlo funzionare senza distorsione è dividere i 24 volt in due metà: una da un lato e una dall'altro rispetto alla linea di zero. La linea di zero, per comodità, possiamo definirla "massa", ovvero la zona che funge da riferimento per misurare tutte le altre e per applicare i segnali in ingresso e in uscita. Se misuri le tensioni considerando "massa" la linea di zero, vedi che da un lato hai 12 volt positivi, e dall'altro 12 volt negativi. Per far funzionare il circuito devi quindi avere un alimentatore "a tre fili", cioè un alimentatore in grado di fornire +12 e -12 volt riferiti al terzo filo che chiami "massa". Altri tipi di circuito non coinvolti nel trattamento di segnali "bipolari" come l'audio possono richiedere una sola tensione, in genere considerata positiva rispetto alla massa. Se non hai a disposizione un alimentatore duale (si chiamano così gli alimentatori a tre fili con un più (+), un meno (-) e una massa), e devi solo fornire energia al circuitino semplice che citi (o al massimo a qualche altro stadio simile fino a circa 20 mA), puoi ripiegare su uno "splitter", cioè su un coso buffo che prende una tensione singola e la "splitta", cioè la divide, in due metà simmetriche. Un esempio da cercare in rete può essere TLE2426. Se ti serve più corrente, fino a 250 mA, puoi cercare, ad esempio, BUF634. Allo splitter devi solo fornire una tensione singola che abbia un valore pari alla somma delle due metà richieste: nel tuo caso, con 12 volt positivi e 12 negativi, lo splitter deve ricevere 24 volt. Qualche schema esplicito lo trovi qui: http://bsproj.it/rail-splitter/.
#3386
perfetto!! i circuiti che intendo fare sono molto semplici tipo questo con pochi mA... potrebbe andare bene se uso lo schema del primo partitore resistivo senza usare il TLE2426 ? grazie 1000!
#3388
Rume ha scritto:... potrebbe andare bene se uso lo schema del primo partitore resistivo senza usare il TLE2426?

Non credo, a meno che non venga garantita la costanza e la simmetria delle correnti su entrambi i rami, cose assai difficili in un amplificatore audio. :) In pratica non è la quantità di corrente in sè a sbilanciare il partitore "passivo", ma è la differenza di prelievo fra i due rami: se di sopra assorbi di più, il centro del partitore si sposta di conseguenza in alto, e quindi non misuri più 12 e 12 ma, ad esempio, 11 sul positivo e 13 sul negativo. Il TLE2426, o gli altri amplificatori "buffer" proposti, servono a garantire che le correnti verso i circuiti esterni non appaiano più come variazioni di resistenza dei rami del partitore, e quindi (nei limiti di progetto) le tensioni restino ferme anche se, per assurdo, tu assorbissi 20 mA di sopra (sul positivo) e 2 mA di sotto (sul negativo). Cosa ancora più importante, le tensioni restano ferme anche quando l'assorbimento varia a caso e di continuo in base all'andamento di un segnale audio applicato al circuito esterno.
#3392
Perfetto grazie!! Ora ho capito!! Penso che acquisterò un alimentatore da laboratorio, ho visto il lavolta bps 305, costa relativamente "poco" e sembra un buon prodotto
#3394
Rume ha scritto:Penso che acquisterò un alimentatore da laboratorio, ho visto il lavolta bps 305 ...

Se ti serve in laboratorio come sorgente d'energia unipolare, cioè a due fili, è il classico strumento "cinese" che va bene per uso hobbistico e non costa una fortuna. Se vuoi usarlo per i circuiti audio che richiedono un'alimentazione duale, considera che dovrai comunque aggiungere qualcosa di attivo per passare affidabilmente da due fili (positivo e negativo) a tre fili (positivo, massa, negativo) :) Non so quanto tu sia coinvolto nell'hobby dell'elettronica, ma se ti piace costruire, te la senti di metter mano senza rischi alla tensione di rete, e intendi alimentare spesso dei circuiti audio con +12, zero centrale di massa, e -12, forse ti conviene prendere un piccolo trasformatore (ad esempio l'oggetto ebay 201401336332) e collegarlo a una schedina duale già pronta (ad esempio l'oggetto ebay 201667932658). Con questi semplici oggetti avresti già disponibili i tre fili adatti a molti circuiti audio. In alternativa, se non ti giudichi abbastanza esperto per avvicinarti in sicurezza alla tensione di rete a 230 volt, puoi ripiegare su un convertitore DC/DC con ingresso a 12 volt unipolare e uscita a 12-0-12 bipolare (esempio oggetto ebay 171948267727). Costi, sicurezza e impegno costruttivo a parte, tieni presente che la prima soluzione fornisce tensioni e correnti "pulite", cioè ben adatte all'impiego in campo audio, mentre la seconda fornisce tensioni e correnti con sopra un piccolo disturbo tipico dei moderni alimentatori "switching", e tale disturbo potrebbe (non è sicuro al 100%) inquinare un po' il segnale audio.
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