Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#3181
Ciao a tutti,

premetto non sono molto pratico in elettronica.

ho bisogno del vostro aiuto per la realizzazione di un piccolo e semplice circuito

ho la necessità di sviluppare un circuito che all'interruzione della 12V (proveniente dalla batteria dell'auto)
dia tensione in uscita dal circuito 12V per 1 o mezzo secondo, se la 12V è presente, in uscita non deve esserci tensione

esempio:
12V in ingresso presente, in uscita dal circuito non deve esserci tensione
12V in ingresso interrotta, in uscita 12V per 1 o mezzo secondo
se viene ripristinata la 12V in ingresso, in uscita non deve accadere nulla

in pratica il polo negativo in uscita dovrei collegarlo ad un'altra scheda (mi serve da usare come trigger) per far scattare un timer.

Spero di essermi spiegato bene

Avete dei consigli ?

Grazie
#3183
Senza altri dettagli sull'impiego dell'oggetto, quindi senza alcuna ottimizzazione dei costi e / o delle prestazioni, puoi cavartela con un diodo, un elettrolitico e un relè. I collegamenti sono semplici: un capo della bobina del relè va al negativo della batteria; l'altro capo della bobina del relè va sia all'ingresso dove compare il positivo della batteria, sia all'anodo del diodo. Il condensatore elettrolitico avrà il positivo sul catodo del diodo, e il negativo al negativo della batteria. Sul catodo del diodo porterai anche il contatto normalmente chiuso del relè. Il capo comune del contatto del relè sarà il punto d'uscita dove comparirà tensione, per un certo tempo, quando verrà a mancare la tensione della batteria. Come diodo può andar bene la sigla 1N4007, e come elettrolitico puoi provare un 47 uF (microfarad) con tensione di lavoro di 16 o 25 volt. Il relè avrà la bobina a 12 volt in continua, e un contatto di scambio che sfrutterai limitatamente al comune (C) e al normalmente chiuso (NC). Se in uscita non devi fornire una corrente significativa, il relè può essere molto piccolo, ad esempio con contatti da 2 ampere. Il funzionamento è davvero elementare. In presenza della tensione in ingresso, il relè si attiva e commuta in apertura il contatto normalmente chiuso. Attraverso il diodo il condensatore si carica e viene mantenuto carico. L'effetto visibile è l'assenza di tensione in uscita. Nel momento in cui la tensione in ingresso viene tolta, il relè si disattiva e riporta in chiusura il contatto normalmente chiuso, collegando all'uscita la tensione disponibile ai capi del condensatore. Tale tensione non rimarrà stabile, ma scenderà più o meno rapidamente in base alla corrente che verrà richiesta. Il diodo impedisce che il condensatore si scarichi sulla bobina del relè, quindi l'intervallo utile come trigger dipenderà esclusivamente dall'energia inviata all'ingresso del timer. Se la tensione in uscita dovesse scendere troppo lentamente, e quindi non esser vista dal timer come segnale di trigger valido, potrai scegliere come capacità un 22, 10, 4.7 o anche 1 uF. Viceversa se la tensione dovesse crollare di colpo e non in mezzo secondo o un secondo come chiedi. Probabilmente esistono altri modi più eleganti per attivare il tuo timer col fronte di discesa della tensione in ingresso, ma in assenza di dettagli mirati non posso suggerirti una soluzione mirata :)
#3184
Grazie mille per la risposta dettagliata
il tutto mi sembra molto chiaro, spero solo di non confondermi nei collegamenti del circuito, lo proverò in giornata

vorrei poter fornire ulteriori dettagli, ma non so di cosa hai bisogno

provo con i seguenti:
la 12V proveniente dalla batteria dell'auto viene interrotta con l'inserimento di un antifurto
all'interruzione della 12V ho bisogno di fornire come dicevo prima un trigger (dal polo negativo) al timer per 1 o mezzo secondo
il timer provocherà l'invio di un comando ad un gps che a sua volta provvederà all'attivazione.

spero basti.

Grazie ancora!
#3185
c'è qualcosa di strano, va e non va
nel senso su 10 volte funziona tipo 2 volte
la tensione che arriva al trigger non basta
ho provato anche a mettere condensatori più grossi e più piccoli
ma ottengo sempre lo stesso risultato :(

consigli ?
#3186
FabioG ha scritto:c'è qualcosa di strano, va e non va
nel senso su 10 volte funziona tipo 2 volte
la tensione che arriva al trigger non basta
ho provato anche a mettere condensatori più grossi e più piccoli
ma ottengo sempre lo stesso risultato :(

consigli ?

Cambiare i condensatori influisce più che altro sul tempo di permanenza della tensione in uscita. I dettagli importanti da conoscere riguardano il tipo di segnale che il timer si aspetta di ricevere. Mi sembra strano che sia necessaria una tensione esterna, poiché di solito basta una chiusura di contatto verso massa. Trovo singolare anche il fatto che il segnale di trigger debba comparire per mezzo secondo. Che cosa dicono le istruzioni del timer? Se, per ipotesi, il timer richiedesse il cosiddetto "contatto pulito", e accettasse anche segnali permanenti anziché impulsi di mezzo o un secondo, in teoria potresti togliere diodo e condensatore collegando semplicemente il contatto NC verso massa. In pratica, i due fili del contatto NC del relè andrebbero uno sull'ingresso del timer e l'altro al negativo della batteria. La bobina del relè resterebbe collegata com'è ora, cioè all'uscita dell'antifurto. Se poi l'antifurto avesse disponibile in uscita anche un contatto NC, potresti togliere anche il relè :)
#3187
ti incollo la descrizione del temporizzatore

Codice: Seleziona tuttomodulo temporizzatore basato sull'integrato NE555.
Questo temporizzatore attiva il relè (per un tempo impostabile dall'utente)
quando viene premuto il pulsante S1 o quando si fornisce un impulso
sull'ingresso "TRIG", allo scadere del tempo il relè si disattiva.

Sulla scheda è presente un led che indica l'attivazione del relè.
L'uscita è a relè quindi sulla morsettiera è disponibile sia il contatto
normalmente aperto che il contatto normalmente chiuso.

Il tempo impostabile è compreso tra 0 e 24 secondi circa, volendo ottenere tempi
più lunghi è sufficiente sostituire il condensatore C2 con uno di valore maggiore.

Tensione di alimentazione: 5Vdc
Tempo di attivazione: regolabile tra 0 e 24 secondi
 Portata del contatto del relè: fino a 250V e 10A
Dimensioni della scheda: 54x19 mm


allego qualche foto
Allegati
timer_microUSB-5.jpg
timer_microUSB-1.jpg
#3188
E' come pensavo: per attivare il timer serve solo un contatto in chiusura, che nella scheda è costituito dal tastino.
Lo schema (non allegato) è un classico: il tastino dovrebbe far capo al pin 2 del 555 attraverso un condensatore di 1 nF; il pin 2 dovrebbe avere un resistore di 10K verso il positivo. Di solito si metteva un secondo resistore di 10K tra il tastino e il positivo, affinché l'azione col dito producesse effetto solo alla pressione e non anche (a volte) al rilascio. Se l'ingresso di trigger della scheda è collegato direttamente al tastino, il semplice contatto momentaneo o prolungato con la massa fa scattare il timer. Se invece l'ingresso di trigger è collegato direttamente al pin 2 del 555, allora ti conviene ignorarlo e collegare il contatto NC del relè esterno sulle due piazzole del tastino. La faccenda del mezzo secondo non ha ragione di esistere, poiché il circuito dovrebbe accettare sia un tocco momentaneo, sia una pressione a tempo indeterminato, producendo sempre lo stesso intervallo di tempo impostato sul trimmer. In altre parole, nel momento in cui premi il tasto (o fai scattare il relè esterno), il circuito attiva il proprio relè e comincia a "contare" il tempo; allo scadere dell'intervallo impostato, il circuito spegne il proprio relè e ignora il fatto che il tastino possa essere ancora premuto. Per avere un nuovo intervallo è quindi necessario rilasciare e poi ripremere.
#3189
grazie ancora per le tue risposte e i tuoi consigli

ne ho tre 3 di ste schede
ma pur tenendo premuto il tastino il timer non si interrompe....
devo premere e subito rilasciare :(
un mal funzionamento di tutte e 3 le schede ?
o proprio costruita così ?
bhoo
#3190
FabioG ha scritto:... pur tenendo premuto il tastino il timer non si interrompe....
devo premere e subito rilasciare :(
... o proprio costruita così ?

E' proprio costruita così. Il 555 inizia la temporizzazione quando il suo piedino 2 vede un cosiddetto "fronte di discesa", cioè un cambiamento da un certo livello di tensione, che nel tuo caso dovrebbe essere 5 volt, a circa zero, cioè al negativo della batteria. Il comportamento del timer dipende (anche) dal modo in cui il tastino è collegato al 555: se il tastino è riferito al positivo, il timer scatta quando lo rilasci; se il tastino è riferito al negativo, il timer scatta quando lo premi e ignora il mantenimento della pressione. Se hai lo schema elettrico della schedina, e hai modo / tempo / intenzione di apportare una modifica, ti posso indicare come far sì che il timer agisca esattamente come vorresti.
#3191
purtroppo non ho lo schema e non saprei dove reperirlo
da mezzo ignorante in materia ho effettuato delle prove

sembrerebbe che stia funzionando nel seguente modo:

Relè: i 2 poli della bobina collegati rispettivamente al positivo e al negativo della batteria
NC al negativo della batteria
il Comune al negativo del condensatore
il trigger del timer al positivo del condensatore

a questo punto diciamo che funzionava ma non benissimo, ho pensato che il condensatore non riuscisse a scaricarsi del tutto, quindi ho messo in parallelo al condensatore un led rosso.

non so se ciò che ho fatto è corretto o meno
ma sta funzionando.

Pareri ? :)
Vendo

OWON HDS2202S nuovo imballo originale 190.00 eur[…]

Sono comuni interruttori a levetta DPDT. Se le due[…]

Visita il nostro canale telegram