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Buonasera, leggendo una vecchia di rivista di elettronica (Fare elettronica N° 275 Maggio 2008) ho incontrato un articolo sui condensatori e gli induttori in alternata, ed ho simulato l'esercizio proposto con il simulatore PROTEUS.
Riporto lo schema ed i dati:



Tensione 1Vpicco/10Hz - Condensatore 1uF - Resistore 1Kohm

La simulazione mi ritorna una tensione ai capi del resistore di 65 mVpicco, mentre per la rivista tale tensione dovrebbe essere 530mV, chi si sbaglia dei due?

PS: Spero di non aver fatto qualche grossa cavolata, in tal caso perdonatemi essendo un principiante

Reattanza capacitiva: x=1/2*pi*f*C -> per C=1uF, f=10Hz X2 viene circa 16KOhm
Vout=1V*R2/(R2+X2). Piu' o meno siamo sui 60mV ai capi di R2.

Il simulatore è un bello strumento ma è imperativo sapere interpretare i risultati, questa capacità è data da una solida preparazione teorica. Esempio: un ingegnere automobilistico prima di sottoporre un'auto alla galleria del vento, di solito due conti se li fà.
Anche in campo elettronico le fasi sono sempre tre: progettazione (la quale richiede mente, carta e penna), realizzazione e collaudo. La simulazione è sempre uno strumento d'ausilio supplementare (verifica) da interporre tra progettazione e realizzazione.

Bios.

il simulatore proteus non lo conosco. Posso dire che per circuiti di questo genere uno che la và da maggiore è LTSPICE che è GRATUITO e funziona molto bene.

Per essere usto c'è bisogno di un pochino di pratica ma una volta preso in mano ti fà tutti i calcoli e le risoluzioni.

Magari provalo per vedere le differenze con proteus

ciao

Scusa ma sulla rivista diceva quale era la frequenza?

10 Hz?