Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
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da marco1976
#2835
salve!!! ma porca miseria ...ragazzi potete aiutarmi per favore??
ho comprato un modulo amplificatore che usa un tda8920,il datasheet dice che la tensione massima e di 30volt duale!!!!
io ho un trasformatore con secondario duale 27 volt!!!
la cosa che mi preoccupa che dopo il ponte raddrizzatore e i condensatori di livellamento la tensione si alzi troppo!!!
cavolo cavolo!!! :?
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da schottky
#2837
mettici un semplice stabilizzatore duale, bastano due zener due darlington complementari e un pò di resistenze e condensatori.
marco1976 ringraziano
da zioelp
#2841
schottky ha scritto:mettici un semplice stabilizzatore duale, bastano due zener due darlington complementari e un pò di resistenze e condensatori.

E' una possibilità, ma a mio parere non è una delle migliori.
Il bello dei moderni ampli in classe D è l'efficienza energetica: per avere tot watt in uscita, devi fornire tot + pochissimi watt in ingresso. Se prendi il trasfo con secondario da 27 + 27 V nominali e lo fai seguire da un ponte raddrizzatore e da due grossi elettrolitici, la tensione livellata in uscita può comodamente superare i 40 + 40 V, cioè 13 + 13 V in più rispetto al valore consigliato nel datasheet del TDA8920, che è +/- 27V. Non metto in dubbio che un "semplice stabilizzatore duale" possa togliere di mezzo questi scomodi 13 + 13 V, ma trovo poco saggia l'idea di buttarli via sotto forma di calore. :) A spanne, senza scomodare troppo l'aritmetica, per ogni ampere che passa nei cavi di alimentazione e nel semplice stabilizzatore, butti via almeno 13 + 13 W. Sulla carta, un trasfo con secondario a 19 + 19 V potrebbe salvare capra e cavoli con l'aggiunta del solo ponte di diodi e di due elettrolitici da 3300 uF. Anche ammettendo che il trasfo da 27 + 27 V sia già disponibile a costo zero, piuttosto che spendere per il "semplice stabilizzatore duale" e perdere clamorosamente in efficienza, preferirei investire in un trasfo adatto e avere la soddisfazione di ascoltare quasi tutti i watt che mi ritrovo fatturati in bolletta. :)
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da marco1976
#2843
si concordo!!! che poi ho letto che i zener non tengono le correnti forti!! quindi nun se pò!
stabilizzare non ci penso propio,sono daccordo!!
ho chiamato una azienda e ho ordinato un trafo con secondario duale 20-0-20 costruito specificamente per uso in campo audio!
ho acquistato due condensatori della mundorf!! 8200uF 63v io me ne frego di cosa dice il datasheet!!
io facio cosi':
a prescindere dal fatto che uso diffusori con woofer da 4 ohm! che sono sempre un po meno di 4
faccio cosi':
watt/ohm risultato sotto radice ,= risultato per 1.41=ampere che ciuccia l'ampli
e quindi condensatori veloci! e grossi!! quindi i 2200 mi sembrano un po pochi! 1000uF x ogni ampere!!
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da double
#2844
marco1976 ha scritto: ... che poi ho letto che i zener non tengono le correnti forti!! quindi nun se pò!

per quale arcano motivo negli zener suggeriti da schottky dovrebbero scorrere "forti correnti"?
Il suggerimento completo diceva
schottky: mettici un semplice stabilizzatore duale, bastano due zener due darlington complementari e un pò di resistenze e condensatori.

Sono i darlington a dover reggere la corrente forte, non gli zener!

Per curiosità il tuo trasformatore "duale" (quello che hai ordinato da 20-0-20) ha due avvolgimenti separati oppure un unico avvolgimento "con presa centrale"? Nei due casi il raddrizzamento comporta sia "cadute sui diodi" che "semionde raddrizzate" diverse. Quando lo avrai realizzato divertiti a misurare la tensione col carico massimo, forse torna utile il "vecchio" trasformatore....ma sicuramente sbaglio io.
Bios ringraziano
da zioelp
#2845
double ha scritto:Per curiosità il tuo trasformatore "duale" (quello che hai ordinato da 20-0-20) ha due avvolgimenti separati oppure un unico avvolgimento "con presa centrale"?

Che differenza pratica c'è fra le due versioni? Se prendi la prima (quella con avvolgimenti separati) e metti in comune la fine di un secondario con l'inizio dell'altro, ottieni la seconda. Di fatto, in fabbrica, la macchina avvolge un solo secondario lasciando fuori un cappio a metà del conteggio delle spire. Se il cliente chiede un trasfo a secondari separati, tagliano il cappio e portano fuori quattro capi; se è richiesto un trasfo a presa centrale, accorciano il cappio e ci saldano un solo capo in uscita. Esistono comunque trasformatori speciali dove i secondari vengono avvolti separatamente in posizioni diverse del rocchetto, magari interponendo uno schermo elettrostatico o qualche altro accorgimento volto a migliorare le prestazioni e/o abbassare i costi.
double ha scritto:Nei due casi il raddrizzamento comporta sia "cadute sui diodi" che "semionde raddrizzate" diverse.

Le cadute sui diodi sono inevitabili, ma in genere, in un ponte bello sodo, interessato da qualche ampere, restano ben al disotto di 2 volt per ramo. La considerazione sulle "semionde raddrizzate" diverse non so interpretarla: che cosa intendi?
double ha scritto: Quando lo avrai realizzato divertiti a misurare la tensione col carico massimo, forse torna utile il "vecchio" trasformatore....ma sicuramente sbaglio io.

Secondo me non è saggio considerare la tensione a carico massimo, ma semmai quella a carico minimo. Se perdi un paio di volt nei "fortissimo" dell'orchestra, il peggio che ti può capitare è di non far tremare i vetri per un attimo, ma se esageri con i volt perché è sabato pomeriggio (tensione di rete più alta), le cadute sui diodi e sui cavi son piccole (carico minimo), il trasfo eroga anche un 5% in più perché è stato costruito per "sedersi" al valore nominale sotto carico, rischi di superare il limite assoluto del chip e ritrovarti di colpo in silenzio permanente. Il costruttore dichiara che il chip può danneggiarsi se viene alimentato con una tensione duale maggiore di 30 V, e consiglia, per sicurezza, di lavorare a 27V.
A mio parere il trasfo ideale è quello che, di sabato pomeriggio, col volume a zero, carica gli elettrolitici a non più di 27V. Se poi ne trovi uno che il venerdì mattina, col volume al massimo, un pezzo heavy metal in ingresso, (e due cuscini avvolti intorno alle casse per esigenze di buon vicinato) lascia gli elettrolitici in media a 24V, tanto di guadagnato :)
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da schottky
#2846
Penso che marco1976 sapesse già che se voleva comperare un altro trasformatore nessuno glielo impediva, se ha fatto la domanda vuol dire che voleva usare QUELLO, io gli ho semplicemente suggerito come farlo. Peccato che le sue scarse conoscenze gli hanno impedito di comprendere la soluzione che gli suggerivo (gli zener non tengono una corrente alta, che c'entra?)
Comunque il calcolo della energia 'perduta' fatto da zioelp è sbagliatissimo, infatti seppure la tensione raddrizzata dal secondario a 27V può arrivare a 38V questo è vero solo teoricamente e senza carico, infatti si trascurano le perdite di tensione sul ponte e la regolazione del trasformatore, la perdita effettiva di potenza è molto minore di quanto calcolato in quanto a bassa carico la perdita è limitata dalla poca corrente erogata ad alto carico dalla poca caduta di tensione, ( la tensione si abbasserebbe anche di 5-6 volt)
Dal punto di vista 'energetico' poi la soluzione migliore sarebbe uno switcher, che non viene molto usato in campo audio per motivi qualitativi, però visto il tipo di amplificatore da cui si partiva, non è che si pretenda chissà che.
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da marco1976
#2847
ma non sono esperto come te!! complimenti!!
dunque ho chiesto un trafo con due secondari! il primo duale 20-0-20
il secondo da 15 volt normale!!
i 15 volt mi servono per alimentare un semplice preamplificatore operazionale di linea!
e un piccolo pcb protezione antibump!!! comprato su ebay a 3 euro!!!!!!(INCREDIBILE!!!)
si lo sarebbe meglio una versione dual mono con due trafi separati uno x il destro e uno x il sinistro!
piu avanti lo faccio!
io a loro ho detto di consigliarmi se un toroidale o un lamierini! solo per questioni di spazio!!
il toroidale e meglio e piu silenzioso,eventualmente lo voglio con il centro resinato!!!
ma comunque entrambi schermati! con schermo elettrostatico! quindi oltre ai due cavetti ,nero fase e blù neutro,il gialo e verde per lo schermo da collegare a messa a terra dell'impianto del mio appartamento!
bho per il resto credo che va bene dai..sempre meglio che certe persono che comprano trasformatori usati senza sapere e nemmeno informarsi se sono per uso audio o medicale!! roba da matti!!
appena il tipo mi fa il preventivo gli chiedo se il rame e già cotto o no!
se no gli chiedo se mi fa gli avvolgimenti in rame cotto! magari a fili intrecciati! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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da schottky
#2848
Il trasformatore ordinato va sicuramente bene, se poi sei sempre dell'idea di recuperare quello che avevi lo stabilizzatore che ti avevo consigliato era una roba semplice come tipo questo:
gbfZCm2.png

In cui gli zener da 30V sono interessati da una corrente inferiore a 30 mA , i componenti non sono tassativi, preso quello che il software mi dava per prima cosa.
Una cosa, il fatto che tu abbia la necessità di una tensione singola per l'amplificatore di linea significa che hai un amplificatore operazionale alimentato con tensione singola, non è una grande scelta, visto che il finale è alimentato con tensione duale sarebbe preferibile usare questa tecnica per tutta la catena, comunque va bene lo stesso.
In ogni caso per l'alimentazione a 15 V puoi abbassare la tensione di alimentazione principale con uno stabilizzatore tipo 7815 oppure 317, semplificando il trasformatore. Circa la caratterizzazione 'audio' del trasformatore, non starei a farmi problemi, basta sia ben fatto, non è che che stima parlando di circuitazioni high-end
marco1976 ringraziano
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