Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#2782
... Mettere in parallelo gli ampli su un unico trasfo è proprio quello che sto cercando di illustrare fin dal primo messaggio.
Più avvolgimenti primari sullo stesso nucleo SONO un unico trasfo...


NO, non hai capito, metterli in parallelo a monte del trafo collegati ad un unico avvolgimento primario(trafo che già troveresti in commercio).

. ..Oppure, secondo te, la cultura è di base quando leggi dei libri, e non è di base quando sfrutti internet?...


Mumble, mumble... forse sarebbe meglio che ti rileggessi le biografie di McCartney e Steve Jobs.

Tu non stai sfruttando Internet, stai sfruttando gli utenti di un forum che magari , un po per hobby o per lavoro, qualche libro di elettronica lo hanno letto. Non dico che sia sbagliato ma secondo me non avrai mai una conoscenza approfondita di quello che stai cercando di 'brevettare'.
#2783
Nel casso di array di Classe D, il filtro potrebbe benissimo coincidere con il trasformatore "cooperativo" il quale se adeguatamente scelto o progettato, potrebbe segare via la portante al secondario.
#2785
dsalva ha scritto:NO, non hai capito, metterli in parallelo a monte del trafo collegati ad un unico avvolgimento primario(trafo che già troveresti in commercio)...
Tu non stai sfruttando Internet, stai sfruttando gli utenti di un forum che magari , un po per hobby o per lavoro, qualche libro di elettronica lo hanno letto. Non dico che sia sbagliato ma secondo me non avrai mai una conoscenza approfondita di quello che stai cercando di 'brevettare'.

Non so quanti libri di elettronica ho letto io e non voglio sapere quanti ne hai letti tu, ma mettere in parallelo più ampli su un unico avvolgimento è tecnicamente scorretto: per avere più potenza deve passare più corrente; per far passare più corrente, l'avvolgimento deve avere un'impedenza più bassa; se calcoli l'impedenza per andare d'accordo con un solo stadio, non puoi pretendere che vada d'accordo con due o più stadi; se l'avvo ha un'impedenza più bassa di quella ottimale per un solo stadio, non puoi evitare che i singoli stadi in parallelo lavorino su impedenza troppo bassa... devo continuare, o devo prima leggere qualche altro libro?
Sfruttare significa prendere senza dar nulla in cambio. Io pensavo di prendere informazioni dando in cambio informazioni. Se le mie info non vanno bene perché non provengono tutte da libri (e non capisco da dove sia emersa tale convinzione, visto che non ci conosciamo) basta dirlo, affinché altri partecipanti possano leggere domande e risposte e farne tesoro.
A titolo di curiosità, comunque, aggiungo che io lavoro da trent'anni come consulente in elettronica e informatica, e ho collaborato per dieci anni con la rivista Fare Elettronica scrivendo uno o più articoli a fascicolo senza mai saltare un solo mese. Ho pubblicato due articoli in tutta Europa anche su Elektor, giusto perché alcuni libri che non ho letto erano in inglese :) Ho svolto attività di direttore tecnico della rivista GPE Magazine, scrivendo articoli e tutti gli editoriali.
Ah, dimenticavo: ho preso in mano saldatore e stagno quando ancora erano in giro le valvole, e ancora oggi realizzo prototipi in SMD appiccicando chip a 144 pin su schede realizzate in casa con una macchina CNC (le sigle non le ho lette sui libri, ma le ho imparate ad orecchio), e spesso mi pagano pure :)
Non aggiungo altro, perché sono già off-topic e non voglio far scattare un messaggio di risposta in cui vengo invitato a leggere altri libri e a non sfruttare il forum anche per farmi pubblicità.
#2814
zioelp ha scritto:...ma mettere in parallelo più ampli su un unico avvolgimento è tecnicamente scorretto: per avere più potenza deve passare più corrente; per far passare più corrente, l'avvolgimento deve avere un'impedenza più bassa; se calcoli l'impedenza per andare d'accordo con un solo stadio, non puoi pretendere che vada d'accordo con due o più stadi; se l'avvo ha un'impedenza più bassa di quella ottimale per un solo stadio,non puoi evitare che i singoli stadi in parallelo lavorino su impedenza troppo bassa... devo continuare, o devo prima leggere qualche altro libro?.......


A parte il consiglio di leggere qualche altre libro, soprattutto quelli che trattano elettrotecnica ;) , è tecnicamente scorretto quanto applicare più generatori allo stesso trasformatore. All'avvio di che cosa??

zioelp ha scritto:...devo continuare, o devo prima leggere qualche altro libro?.......


Ti aspetto sotto la quercia all'alba, arma bianca. :D

zioelp ha scritto:...A titolo di curiosità, comunque, aggiungo che io lavoro da trent'anni come consulente in elettronica e informatica, e ho collaborato per dieci anni con la rivista Fare Elettronica scrivendo uno o più articoli a fascicolo senza mai saltare un solo mese. Ho pubblicato due articoli in tutta Europa anche su Elektor, giusto perché alcuni libri che non ho letto erano in inglese :) Ho svolto attività di direttore tecnico della rivista GPE Magazine, scrivendo articoli e tutti gli editoriali.
Ah, dimenticavo: ho preso in mano saldatore e stagno quando ancora erano in giro le valvole, e ancora oggi realizzo prototipi in SMD appiccicando chip a 144 pin su schede realizzate in casa con una macchina CNC (le sigle non le ho lette sui libri, ma le ho imparate ad orecchio), e spesso mi pagano pure :)
Non aggiungo altro, perché sono già off-topic e non voglio far scattare un messaggio di risposta in cui vengo invitato a leggere altri libri e a non sfruttare il forum anche per farmi pubblicità.


Però!, sei anche risorto o ti è bastata una sola vita? :lol: :lol: :lol:
#2815
dsalva ha scritto:
zioelp ha scritto:... se l'avvo ha un'impedenza più bassa di quella ottimale...

A parte il consiglio di leggere qualche altre libro, soprattutto quelli che trattano elettrotecnica ;) , è tecnicamente scorretto quanto applicare più generatori allo stesso trasformatore. All'avvio di che cosa??

Non c'è nessun avvio: ho scritto "avvo" come abbreviazione di "avvolgimento" :) Un po' come si fa con trasfo per abbreviare trasformatore, e ampli per abbreviare amplificatore.
Sulla faccenda della correttezza ribadisco il mio punto di vista: collegare in parallelo gli ampli ad un singolo avvo è scorrettissimo; collegare ciascun ampli ad un diverso avvo primario è dubbio, ma non necessariamente scorretto.
Ciascun avvo potrebbe essere calcolato per offrire all'ampli l'impedenza giusta, con poca influenza reciproca rispetto agli altri. Gli avvolgimenti sono isolati fra loro dal punto di vista galvanico, ma dato che son piazzati sullo stesso nucleo si influenzano a vicenda in un modo che non so determinare e calcolare a tavolino. Il mio primo post su questo forum cercava appunto info per arrivare a dirimere tale quesito già da un punto di vista teorico.
dsalva ha scritto:Ti aspetto sotto la quercia all'alba, arma bianca. :D

Non sono bravo con le armi bianche, però possiamo sfidarci con l'arma nera con cui ho più confidenza, ovvero con la penna :D

dsalva ha scritto:Però!, sei anche risorto o ti è bastata una sola vita? :lol: :lol: :lol:

Non ho scritto che son risorto due volte? Colpa mia: tendo a dimenticarlo per motivi fiscali :)
#2836
Ragazzi, è molto che non mi collego e, sinceramente, non avevo mai letto tante bestialità messe insieme. Gli state pure a rispondere?
#2839
schottky ha scritto:Ragazzi, è molto che non mi collego e, sinceramente, non avevo mai letto tante bestialità messe insieme. Gli state pure a rispondere?

A che cosa servirebbe un forum, se non rispondesse ai quesiti posti da chi non sa e cerca d'informarsi?
Se hai letto tante bestialità, potresti almeno indicarle e spiegarle, non solo contarle.
Sapere che una cosa è sbagliata è utile quanto sapere che è corretta, ma nel primo caso è una scoperta, e nel secondo è una semplice misurazione (o una conferma, se preferisci).
#2856
l'idea di sommare la potenza degli amplificatori col trasformatore è semplicemente folle, l'esempio dei sistemi di diffusione sonora PA è per niente attinente, lì il motivo tecnico è di avere una alimentazione costante (100V) indipendentemente da quanti canali di uscita vengono attivati. I problemi più grossi per una soluzione del genere sono di ordine qualitativo e di costo, infatti nei sistemi di diffusione PA la qualità è appunto PA, ottenere un trasformatore audio di grande qualità è molto difficile e molto costoso, basta pensare che il trasformatore di uscita di prima qualità per un ampli da 10W (diaeci) può costare centinaia di euro, figuriamoci da 1000W. Poi ci sono i problemi legati alla perfetta messa in fase degli ampli etc.
Questa è la prima le altre , poi sono venute fuori dal cappello per difendere questa idea balzana con argomenti speciosi e provocatori, che non meritano di essere presi in considerazione , ma che ci attendiamo da chi scrive:
Conoscere la legge di Ohm così come viene scritta e recitata fa scena e aiuta a superare gli esami, ma non è detto che aiuti a pensare e costruire circuiti reali migliori.
#2857
Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.


Non ce la sta ancora facendo ma.... se trova qualcuno che glielo spiega/che glielo fa....sul forum.....aggratis.... :lol: :lol: :D :D :D
Vendo

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