- 28 lug 2016, 17:49
#2698
Mi trovo a dover studiare gli elementi di memoria che godono della proprietà di non trasparenza, quindi sistemi che siano in grado di produrre un'uscita diversa anche in assenza di ingressi.
Sistemi lineari di questo tipo sono instabili, cioè hanno risposte che divergono nel tempo, ma alla fine raggiungono una condizione limite oltre la quale non possono andare.
Un sistema molto semplice con tali caratteristiche di instabilità è costituito da due inverter collegati come nella prima figura che allego.
Per studiare la stabilità del sistema dobbiamo studiarne i poli: poli parte reale negativa danno stabilità; anche un solo polo a parte reale positiva da instabilità.
Sostituisco gli interruttori con i circuiti equivalenti, in cui r01,2 sono resistenze di piccolo segnale, come nella seconda immagine che allego.
Le equazioni alle maglie del sistema sono:
Av2V2 = (r02+1/SC1)i1
Av1V1 = (r01+1/SC2)i2
considerando:
i1 = V1C1S
i2 = V2C2S
le riscrivo in termini di equazioni di stato:
(r03C1S + 1)V1 - Av2V2 = 0
-Av1V1 +(r01C2S+1) = 0
dalla matrice di stato si ricava il determinante che ordino secondo S:
(r02C1r01C2)S^2 + (r02C1 + r01C2)S + (1 - Av1Av2) = 0
per Vin = Vsl il guadagno risulta in modulo maggiore di -1 e quindi dato che Av1 = Av2 = Av e |Av|>-1 => Av<1
la quantità (1-Av) è maggiore di zero.
La mia domanda è: perché il determinante è maggiore di zero e quindi ho 2 poli reali?
Poi, perchè, considerando la regola di Cartesio, ho sempre un variazione di segno e quindi poli a parte reale positiva?
Grazie in anticipo
Sistemi lineari di questo tipo sono instabili, cioè hanno risposte che divergono nel tempo, ma alla fine raggiungono una condizione limite oltre la quale non possono andare.
Un sistema molto semplice con tali caratteristiche di instabilità è costituito da due inverter collegati come nella prima figura che allego.
Per studiare la stabilità del sistema dobbiamo studiarne i poli: poli parte reale negativa danno stabilità; anche un solo polo a parte reale positiva da instabilità.
Sostituisco gli interruttori con i circuiti equivalenti, in cui r01,2 sono resistenze di piccolo segnale, come nella seconda immagine che allego.
Le equazioni alle maglie del sistema sono:
Av2V2 = (r02+1/SC1)i1
Av1V1 = (r01+1/SC2)i2
considerando:
i1 = V1C1S
i2 = V2C2S
le riscrivo in termini di equazioni di stato:
(r03C1S + 1)V1 - Av2V2 = 0
-Av1V1 +(r01C2S+1) = 0
dalla matrice di stato si ricava il determinante che ordino secondo S:
(r02C1r01C2)S^2 + (r02C1 + r01C2)S + (1 - Av1Av2) = 0
per Vin = Vsl il guadagno risulta in modulo maggiore di -1 e quindi dato che Av1 = Av2 = Av e |Av|>-1 => Av<1
la quantità (1-Av) è maggiore di zero.
La mia domanda è: perché il determinante è maggiore di zero e quindi ho 2 poli reali?
Poi, perchè, considerando la regola di Cartesio, ho sempre un variazione di segno e quindi poli a parte reale positiva?
Grazie in anticipo