[Growner]

Ciao, ieri stavo sperimentando a fondo la Legge di Ohm quando mi sono accorto che i calcoli che avevo fatto non corrispondevano alle misure reali fatte col multimetro (il quale sembra funzionare in quanto misura correttamente valori pseudo-certi). Mi spiego meglio: ho attaccato un alimentatore da 5V DC (5.09 Volt effettivi) e ho iniziato collegando una resistenza da 180 Ohm sul positivo, a quel punto ho misurato la corrente che veniva limitata a 27.65 mA ma con mio stupore la caduta di tensione rimaneva a 5.09 V e non 4.977 V come la Legge di Ohm ci suggerisce (V = IR). Pensando ad un difetto della resistenza ho provato ad utilizzarne un'altra dello stesso valore ma i risultati non sono cambiati e allora ho fatto varie prove con diversi valori di resistenze. Dopo aver fatto una tabella che vi allego, mi sono accorto che oltre ad avere una manifestazione sempre più marcato dell'incongruenza calcolo-misura la caduta di tensione con l'aumentare del valore di resistenza assume dapprima un calo di valore come ci si aspetta basandosi sulla legge, ma poi arrivati ad 1KOhm i Volt salgono nuovamente. Ora essendo a conoscenza sia del fatto che le resistenze non hanno il valore perfettamente uguale a quanto riportato dal loro codice colore, ho misurato quanto più precisamente possibile il valore di esse ma comunque l'incongruenza rimane.
Spero di essermi fatto capire e chiedo scusa se a qualcuno tutto ciò sembrerà banale, ma questa cosa mi ha messa una gran pulce nell'orecchio che spero di riuscire a levare col vostro aiuto.
p.s. nella tabella i valori di V misurati non sono tutti ma quelli che ci sono dovrebbero bastare a farvi capire la situazione.

[Bios]

con mio stupore la caduta di tensione rimaneva a 5.09 V

Credo che tu abbia scoperto gli stabilizzatori di tensione.

[Growner]

Ciao, grazie mille della risposta. Avevo pensato ad una cosa del genere ma la cosa strana è che per esempio con la resistenza da 560k la caduta misurata arriva a 4.83 Volt mentre secondo la legge dovrebbe essere più di 5 Volt..

[Bios]

Gli stabilizzatori di tensione non sono componenti puramente ohmici, altrimenti detti non lineari e quindi il loro comportamento non può essere spiegato nel dominio della sola legge di Ohm.
Dal punto di vista dei tuoi calcoli devi considerare la sorgente di tensione stabilizzata come costante ed invariabile, detto in altre parole non ha senso controllare di quanto varia la tensione erogata in base ad un carico che può tranquillamente gestire sempre che tu non voglia analizzare la risposta dello stabilizzatore, cosa che da come la vedo io stavi inconsapevolmente facendo.

Saluti.

[Growner]

Grazie mille dell'aiuto!