Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#2590
Partendo dal presupposto che quando si fa una stpidagine, si può imparare di più di quando tutto va come previsto....... :oops:

Mi è successo un incidente che mi costa la sostituzione di un regolatore di tensione (da 5v) e un micro controllore.
Stavo provando ad alimentare una scheda con un microcontrollore

a 3.3v e un LCD (modello: 162COG SERIES) che richiede 5v. Ho usato un alimentatore da bred board con due regolatori fissi AMS1117 da 3.3 e 5v. In ingresso a questo ho usto un alimentatore da 12v impnendo un drop out di circa 7v (l'lcd ha una "supply current" di 1.5mA). Pensavo che tutto andasse ok invece micro rotto e regolatore da 5v in corto tra IN e OUT (quindi da buttare).......

Ora la cosa strana è che l'LCD funziona e il regolatore lin cui era connesso (da 5v) è rotto, mentre il micro è rotto e il regolatore che lo alimentava da 3.3v no.
La puzza di bruciato l'ho sentita quando il filo che usavo per alimentare l'LCD si è sganciata (causa un difetto sul puntale).

Che è successo e come evitare lo stesso errore? (Visto che dopo la sostituzione, devo ripetere la prova)
#2591
Minimum load current is defined as the minimum output current required to maintain regulation.

When 1.5V <= (VIN - VOUT) <= 12V the device is guaranteed to regulate if the output current is greater than 10mA.


In pratica è sempre meglio collegare un carico minimo in uscita per non avere sorprese, io solitamente ci metto un LED con la sua bella resistenza in maniera di stabilizzare l'uscita a 10mA minimi.

Altra cosa che si legge nel datasheet è il valore di Cout min., questo deve essere un tantalio da 22uF o superiore, mettici pure un diodo in antiparallelo tra IN e OUT della serie non si sa mai.
Gio55 ringraziano
#2593
Ok resistenza di minimo carico e condensatore lo inserisco subito.

Però il regolatore sembra essere "fumato" per effetto Joule. Poi quello che non mi spiego e lo "sgancio" del filo che portava la massa alla scheda su cui era il micro e LCD (in comune alle uscite dei due regolatori da 5 e 3.3v).
Come mai si è rotto in un caso il regolatore (da 5V) e non il suo carico (LCD) e nell'altro caso il carico (micro) ma non il regolatore da 3.3V?

Magari proprio lo scollegamento tra la massa della scheda con alimentazione (regolatori) dalla scheda con i carichi (micro e LCD) ha causato una fluttuazione sul riferimento dei regolatori (portandoli ad una sovratensione)?

p.s. un'altra cosa. Quando si collegano due schede insieme e bisogna collegarne insieme le masse, è meglio inseire una resistenza sulla linea che mette in comune le due masse?
#2597
Le masse vanno collegate tra loro di secco. Inoltre, gli AMS1117 sono abbastanza capricciosi, diversi di questi ali per breadbord mi sono morti tra le mani senza motivo apparente.

Saluti.
Gio55 ringraziano
#2598
Molte grazie.

Allora per sicurezza penso di mettere uno zener (da 3.3V, se lo trovo) in ingresso al microcontrollore e sostituisco il regolatore da 5V. Puoi sugerirmi un modello con pakage SOT-223?

Il regolatore della Linear è più sicuro? e lo zener una buona precauzione?
#2600
Basta un qualunque regolatore integrato di buona marca, i linear vanno benissimo! Lo zener, non serve.

Saluti.
Gio55 ringraziano
#2602
Un'altra cosa (sempre per evitare guai). L'LCD che sto usando è un: LCD MODULE 162COG SERIES con alimentazione Vd = 5V. Nel datasheet ho visto che

"H" livel Input voltage Min 2.2V Max Vd .

Mentre il micro e un pic32MX che viene alimentato a 3.3V, le uscite digitali pure sono a 3.3V.

Se quindi alimento l'LCD a 5V ed il micro a 3.3V, usando le linee di uscita del micro (a 3.3V) per pilotare lo schermo ho problemi?
Credo sia rispettato anche il livello logico degli ingressi....
E' corretto?
Vendo

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