[tifania]

Ciao a tutti, sono Stefania e sto lavorando a un progetto per sviluppare un sensore basato su EIT (tomografia ad impedenza elettrica).

Per lo sviluppo del sensore uso un materiale conduttivo dove inietto una corrente costante tra 2 elettrodi che si trovano al contorno e poi leggo le tensioni indotte sugli altri elettrodi (ne ho 16).

Poi la corrente viene switchata tra le rimanenti coppie di elettrodi come potete vedere in figura.

G8ILi.jpg (9.95 KiB) Visto 594 volte

Sto usando due multiplexer con 16 output per l'iniezione di corrente. Uno serve come source mentre l'altro è collegato a massa in maniera tale da fare uno switch degli elettrodi tra ground e corrente.

I mux sono controllati dagli output digitali di una NI DAQ-6353 che viene anche usata per la lettura differenziale delle tensioni in parallelo (si vede nello schema).

Il circuito è alimentato a 5V e la resistenza del sensore è di circa 60K Ohm. Sto usando una corrente costante a 10uA. L'alimentazione è esterna perchè la DAQ può solo darmi 5mA e in futuro avrò bisogno di cambiare l'ampiezza della corrente.

La mia domanda è: questo circuito funzionerà? Io non vedo nessun problema, ma magari qualcuno con un occhio più esperto vede qualcosa che non va.

Grazie mille,

Stefania

[Bios]

Nella sezione operazionali vedo un buffer che da il bias ad un amplicatore a transconduttanza, che dovrebbe essere il nostro generatore di corrente costante.

Poi, multiplexing e acquisizione.. ad occhio, almeno nelle intenzioni (non ho verificato i calcoli) pare funzionare tutto.

Saluti.

[tifania]

Grazie, in realtà ho solo notato che avevo scelto i componenti sbagliati per una alimentazione a 5V. Per il resto credo vada bene. Lo switching time dei mux è molto basso, quindi credo che riuscirò ad avere un segnale molto pulito (durante i diversi passaggi di switching di corrente tra i vari elettrodi). Pensavo che forse dovrei usare degli switch invece che collegare direttamente i canali dei mux agli elettrodi ma il mio prototipo funzionava.