Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#1642
Hai ragione Bios, chiedo venia. Purtroppo vecchia abitudine...
Ricapitolando, sennò è difficile a capire qualcosa di più. Mi ricollego al discorso e ai ragionamenti di Mars e Double.

Diciamo che non mi trovo solo su un punto, quello della ricarica del condensatore. In quanto questa società che li vende dichiara che il condensatore si ricarica in 5 minuti o poco meno. Immagino si riferisca ai 2 in parallelo. Come è possibile che ai calcoli di double siamo sui 25 minuti mentre l’altra azienda che ne produce di simili dice solo 5 minuti? Non metto in dubbio il calcolo, anzi… Dico forse useranno una corrente maggiore o qualcosa di diverso che non abbiamo preso in considerazione?

Poi, in merito alla scheda.
Secondo voi conviene collegarla ad un circuito fatto ad hoc? Perchè l'ideale sarebbe ridurre le dimensioni di ingombro e provare a farla stare in un involucro di plastica o di acciaio cosi da non perdere pezzi per la strada.. Quindi credo che questo si ottiene solo costruendo un circuito ad hoc o mi sbaglio? Però allo stesso tempo vorrei ridurre lo sbatti, se qualcuno lo produce già qualcosa di simile a buon prezzo potrei acquistarlo anche già fatto… o no?

Sui vari esempi che mi ha consigliato da cercare in google o sul sito linear, devo trovare una scheda unica anche con la porta usb e che supporti anche il led di indicazione dello stato di carica oppure forse è meglio trovare o far fare realizzare due schede diverse da saldare alla batteria?

Chiaramente una analisi dettagliata sull'effettivo utilizzo e utilità della cosa si può fare solo dopo aver messo insieme i pezzi vedendo anche le varie cariche e scariche.

Ho visto la zap & go, secondo voi si può fare qualcosa di meglio? Anche se la qualità è molto discutibile Io sono certo al 99,9% che usano le Maxwell vedendole in un loro video...
#1643
Ma pensare di realizzare un sistema di ricarica veloce..... quando lo fanno già su alcuni apparecchi commerciali, utilizzando appunto celle che reggono correnti di carica 2 3 4 volte la capacità.......
Usare QUELLA tecnologia? Invece di parlare di FARAD come fossero microfarad?
#1644
sarebbe un buon punto di partenza, il fatto è che un ingegnere elettronico mi diceva che a suo avviso non era fattibile. Non so se sia vero o meno, ma a detta sua sistemi come l'iphone hanno un software che limita questo tipo di ricariche in quanto non gestite a monte. Cosa che non fa la samsung in quanto ha anche una batteria diversa supportata dal fatto che i loro caricabatterie hanno un amperaggio maggiore rispetto ad apple ed altri...Alla fine penso che si potrebbe provare entrambe le cose, solo che quel tipo di ricarica veloce non so come funziona. Se tu sai da dove partire potremmo capirci di più...

Poi capisco la perplessità sull'utilizzo di un condensatore però secondo me sarebbe una cosa da non sottovalutare. Ma ovviamente, come ogni cosa andrebbe provato, straprovata e riprovata ancora. Non è detto che quello io penso sui condensatori sia poi utile... Ma sarebbe bello provarci e vedere cosa ne esce. Solo che ho delle perplessità e dubbi su come gestire la parte dei componenti, in particolare della scheda circuito...
#1646
Alcuni punti:

- L'oste non dirà mai che nel suo vino è ci ha messo l' acqua.
I condensatori del genere si caricano a corrente costante, per ovvi motivi. E' chiaro che più è alta la corrente, meno tempo si impiegherà. Però, più è alta la corrente, più il condensatore è soggetto a riscaldamento (dato che ha una ESR). Questo ne riduce la vita. Inoltre, ricaricatori che forniscano molte decine di ampere a 2.7V non sono tanto piccoli nè economici. Quindi è evidente che il tempo di 5 minuti è un tempo limite e in pratica si useranno correnti ragionevoli, per cui il tempo sarà maggiore. Sempre molto basso rispetto alle batterie, ma non certo istantaneo.
http://lygte-info.dk/review/batteries20 ... %20UK.html

- che sia caricato uno o n in parallelo non ha alcuna importanza sul tempo, ma solo sull' energia che il caricatore deve fornire. Ovviamente a pari tempo, per 2 cap in parallelo ci vorrà una corrente doppia, con i problemi realizzativi precedenti.

- non esiste nulla di "già pronto", ma occorre farselo.
http://www.linear.com/products/supercapacitor_chargers

- sistemi come i cellulari, e, peraltro qualsiasi dispositivo serio alimentato con litio, ha un sistema interno di controllo della carica, solitamente con l'ausilio di integrati specifici ed eventuale supporto del micro principale, ma si tratta di batterie e non di supercap. La cosa è sensibilmente diversa.
Non ha alcuna importanza che sia il caricatore collegato alla rete o quello interno ad avere una "intelligenza" e neppure amperaggi o altro. Il concetto che va attuato è quello di caricare la batteria a seconda della sua chimica, bilanciando tempo e stress al materiale, oltre che ai costi della faccenda. Dato che la ricarica veloce di una batteria richiede il controllo della temperatura e la regolazione della corrente/tensione, oltre che la disponibilità di maggior energia nel caricatore, il che vuol dire maggior costo, dimensioni, raffreddamento, ecc.

- sul fare una cosa del genere esprimo alcuni dubbi.E' certamente un interessante esercizio, ma affrontabile sensatamente solo in tre casi:
. hobbista danaroso
. dipartimento che paga le esperienze
. progetto industriale

Vorrei anche ricapitolare, allo stato attuale dell'arte, quelli che mi sembrano identificati come vantaggi e svantaggi dei supercap rispetto alle batterie ricaricabili.
Vantaggi
Ciclo di vita teoricamente molto elevato
Alta potenza specifica
Carica rapida (decine di minuti) senza problema di fine carica.
Scaricabile fino a 0V: niente effetto memoria
(anche se i costruttori citano una certa % di riduzione dell' efficienza con l'uso)
Prestazioni anche a basse temperature

Svantaggi
Energia specifica minore delle batterie
Scarica lineare che riduce l'efficienza di quanto collegato
Elevata auto scarica, molto maggiore delle batterie
Bassa tensione. il collegamento di più celle richiede un bilanciamento come per le batterie
Costo per watt molto elevato
Disastrose conseguenze nel caso di corto circuiti, data la bassa resistenza interna.

Esistono sul mercato apparecchi alimentati a supercap al posto delle batterie. Ad esempio Bluecave
che costruisce avvitatori. Però non mi sembra così diffuso, dato che, certamente si carica in poco tempo (le specifiche dicono 60s), ma quanti avvitamenti dura la carica? Perchè se in 60s lo carico, ma devo collegarlo al caricatore ogni 10' di lavoro, non è molto pratico.

In sostanza, se si tratta di sperimentazione, la ritengo piuttosto costosa, necessitante di strumentazione adeguata e di un contatto diretto con i costruttori, dato che le informazioni serie in rete sono poche , limitandosi ad annunci pubblicitari. Si puo fare? Certamente si. Vale la pena? Probabilmente no.

Comunque, per approfondire, magari si può cominciare da
http://www.union-services.comwww.union- ... 71-776.pdf
http://www.mouser.com/pdfDocs/Maxwell_w ... nguide.pdf
https://www.digikey.com/Web%20Export/Su ... directed=1
ed altri facilmente reperibili in rete.
Vendo

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