Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#12037
Salve a tutti,
io ho due apparecchi identici che come moltissimi altri funzionano solo a batteria (una LiPo da 3.7V interna) e quando si inserisce il cavo di alimentazione (USB), l'apparecchio stesso smette di funzionare e carica la batteria.

Dovendo dismettere uno dei due apparecchi, mi è venuto in mente di salvare la batteria funzionante, e saldarla dentro l'altro apparecchio, in parallelo a quella già dentro, per aumentare la durata complessiva di funzionamento.
Qualcuno sa immaginare come potrebbe comportarsi il sistema di caricamento in questo stato? Riuscirebbe il caricatore a caricarle tutte e due al massimo, oppure il fatto che le vede come una sola batteria porterebbe a delle asimmetrie?
Non ho idea della circuiteria del caricatore, ma si tratta uno di quei massaggiatori cinesi, direi molto molto standard, magari voi esperti, col l'esperienza, potete ipotizzare un comportamento, o due fra i più probabili...

Per imparare un po' come funzionano queste cose, sarebbe il massimo una bella risposta più ampia possibile.

Grazie in anticipo!
#12042
Grazie mille della risposta!
Le due batterie sono nominalmente identiche da 3.7V, al netto delle condizioni di usura, che purtroppo non so stimare.

Quello che sto provando ad immaginare è la dinamica della vicenda. Ovvero, ad intuito immagino che nel momento in cui entrano in parallelo, e c'è uno sbilanciamento, la più carica riversa le sue cariche in eccesso sull'altra fino al bilanciamento, e poi spero che il moto delle cariche si fermi (eccezion fatta per l'autoscarica di lungo corso ovviamente). Poi durante il caricamento, le cariche si distribuiranno spontaneamente in base alle condizioni di ognuna (sono nominalmente uguali).
Tutto questo a intuito ovviamente.

I miei dubbi maggiori sono poi sul caricatore. Ovvero in base a quali parametri decide di smettere di caricare. In base alla tensione che rileva? Quale tensione risulta con il parallelo, se le due tensioni non sono identiche (ad esempio una raggiunge la carica prima dell'altra)?
#12043
Se sono in parallelo, per definizione, non possono avere tensioni differenti. Quindi il caricatore interrompe la carica quando la tensione unica raggiunge il valore programmato. Ovviamente, se il caricatore è ben fatto, cioè controllato in corrente, per raggiugere questo stato ci metterà più tempo (teoricamente il doppio) che con una sola.
Questo, cioè di singole celle da connettere in parallelo, è l'unico caso in cui non si richiede una protezione specifica ma basta controllare che la tensione non superi il minimo e il massimo ammesso. Quando invece si debbono collegare stringhe di più batterie in serie, in parallelo tra loro, occorre che le batterie siano controllate una peer una. Per questo scopo esistono appositi circuiti BMS xSyP dove y rappresenta il numero di stringhe e x il numero di batterie nella stessa stringa
#12045
Ok ragazzi, ecco questa è una di quelle considerazioni che cercavo. Possibili dinamiche fuori dal caso ideale, che sono fuori dalla portata dell'intuito naif.

A questo punto vi chiedo scusa per il cambio di argomento ma ho un'altra domanda. Dopo aver tolto la batteria dall'apparecchio difettoso mi sono voluto divertire a cercare di farlo funzionare con un alimentatore.
La prima idea è stata utilizzarne uno USB ma mi sono posto il problema dell'accoppiamento dei valori di tensione: devo portare 5V ad un apparecchio che funzionava con una piccola batteria da 3.7V 400mAh.
Ho comprato un circuitino step-down (su consiglio di google :D ) che promette fino a 3A (https://tinyurl.com/29pant7f) e dopo averlo regolato a dovere mi sono accorto che il led si accende, ma all'avvio non ce la fa.
Ho misurato le tensioni e con mia somma frustrazione vedo che l'output della batteria è 4.7V (invece di 3.7) e l'output dell'alimentatore è quasi 6V (invece di 5). Ed anche lo step-down, l'ho regolato da 3 a 4.5V e niente, l'apparecchio non parte.
Preso dalla frustrazione ho attaccato l'alimentatore direttamente all'apparecchio e funziona (ma non ho proseguito a lungo) nonostante l'alimentatore sia da 2A (poi proverò con uno da 1A), mentre lo step-down prometteva fino a 3A

Chi sa dare un ordine e risposte scientifiche a tutto questo? Posso proseguire secondo voi attaccando 5V nominali a un apparecchio che funziona a 3.7 nominali? Alla fine è un motorino con un circuitino che regola la velocità.

Vi ringrazio in anticipo!
#12048
myh725 ha scritto:Ok ragazzi, ecco questa è una di quelle considerazioni che cercavo. Possibili dinamiche fuori dal caso ideale, che sono fuori dalla portata dell'intuito naif.

A questo punto vi chiedo scusa per il cambio di argomento ma ho un'altra domanda. Dopo aver tolto la batteria dall'apparecchio difettoso mi sono voluto divertire a cercare di farlo funzionare con un alimentatore.
La prima idea è stata utilizzarne uno USB ma mi sono posto il problema dell'accoppiamento dei valori di tensione: devo portare 5V ad un apparecchio che funzionava con una piccola batteria da 3.7V 400mAh.
Ho comprato un circuitino step-down (su consiglio di google :D ) che promette fino a 3A (https://tinyurl.com/29pant7f) e dopo averlo regolato a dovere mi sono accorto che il led si accende, ma all'avvio non ce la fa.
Ho misurato le tensioni e con mia somma frustrazione vedo che l'output della batteria è 4.7V (invece di 3.7) e l'output dell'alimentatore è quasi 6V (invece di 5). Ed anche lo step-down, l'ho regolato da 3 a 4.5V e niente, l'apparecchio non parte.
Preso dalla frustrazione ho attaccato l'alimentatore direttamente all'apparecchio e funziona (ma non ho proseguito a lungo) nonostante l'alimentatore sia da 2A (poi proverò con uno da 1A), mentre lo step-down prometteva fino a 3A

Chi sa dare un ordine e risposte scientifiche a tutto questo? Posso proseguire secondo voi attaccando 5V nominali a un apparecchio che funziona a 3.7 nominali? Alla fine è un motorino con un circuitino che regola la velocità.

Vi ringrazio in anticipo!

Hai dato varie informazioni ma non la più importante cioè quanto assorbe l'apparecchio dalla batteria. Circa il fatto che non parta con lo step down collegato all'alimentatore usb ci possono esserere tanti motivi, per lo più legati all'interferenza de due switch e delle loro protezioni, i 3A poi con un alimentatore da 2A non te li puoi aspettare, è vero che un convertitore switch puo avere una corrente di uscita maggiore di quella di entrata se la tensione è più bassa, ma da quel cosetto non ti puoi attendere on rendimento superiore al 70%. Inotre i valori di targa sono massimi assoluti, non sai se l'apparecchietto ha un assorbimento di spunto tale che il sistema nor riesce a parire, con le batterie il problema non si pone perche hanno grande portata di spunto. Comunque prove di questo tpo è meglio farle con un alimentatore "pulito" regolabile e magari di potenza abbondante così puoi misurare e quindi capire cosa ti serve. Non puoi comporre a casaccio un "accrocchio" ignobile di vari pezzi non caratterizzati e pretendere di desumere concetti da questo.
Dimmer su aspirazione

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