Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
da Adri212
#11726
Ciao a tutti e grazie a chi vorra' aiutarmi , mi sto cimentando nella costruzione di un compressore per aerografo silenzioso , la parte idraulica e' ok volevo qualche suggerimento aiuto per la parte elettrica.
Vi spiego userei un motore da frigo con una piccola bombola pressotato valvola di sicurezza riduttore di pressione ecc ecc.
Vi spiego il problema risiede nell'avviatore del gruppo frigo perche' non consente riavvii continui , ho studiato un po' questi motori e hanno nella fusite 3 pin in C(Comune) S(Start) M (Marcia) con 2 avvolgimenti uno di spunto (S) e l'altro di marcia(M) , in pratica con una pasticca in generale chiamata PTC resistenza variabile che toglie corrente al Start dopo pochi secondi..
I gruppi ermetici, hanno un motore asincrono monofase, è composto da
2 avvolgimenti: uno di funzionamento ( C - R ) ed uno di avvio
( C - S ) all'avvio, viene alimentato l'avvolgimento di funzionamento
e simultaneamente, per alcuni secondi quello di avvio, a motore avviato,
l'avvolgimento di avvio viene disinserito, il compito è dell'avviatore.
L'avviatore ptc, non è altro che una resistenza variabile, all'aumento
della temperatura, aumenta la resistenza.
Simuliamo l'avvio, alimentiamo il tutto
La corrente attraversa la protezione termica (contatto ora chiuso) e giunge al
terminale comune degli avvolgimenti.
Ora tutti i terminali hanno tensione, alimenta il terminale R (avvolgimento di funzionamento) e simultaneamente
attraverso il ptc (ora freddo, resistenza prossima a 0 ohm, contatto chiuso)
l'avvolgimento di avvio.
In questa condizione, gli avvolgimenti sono entrambi alimentati ed il
motore si avvia, durante il funzionamento, il ptc si scalda ed aumenta
la sua resistenza, e dopo alcuni secondi assume una resistenza molto
alta, tale da non energizzare l'avvolgimento di avvio, ma sufficiente
da mantenere caldo il ptc stesso.
Disalimento il tutto ed il motore si arresta, riavvio immediato:
viene alimentato immediatamente l'avvolgimento di funzionamento.
il ptc è ancora caldo, di conseguenza l'avvolgimento di avvio resta
disalimentato, il motore non si avvia e ronza, assorbe una corrente
notevolmete superiore a quella consentita, si brucierebbe in breve tempo,
ma interviene immediatamente la protezione termica che disalimenta il tutto.
Il riavvio avverrà soltanto quando ptc e protezione termica si saranno
raffreddate normalmente circa 5 minuti
La protezione termica, oltre ad intervenire per assorbimenti di corrente
anomali, essendo posizionata sulla struttura,"sente" la temperatura
del gruppo ed interviene anche se il gruppo durante il funzionamento,
assume una temperatura troppo elevata, tale da danneggiare gli
avvolgimenti.
Questi avviatori, non avendo parti in movimento, sono probabilmente
più affidabili degli elettromeccanici ma possono causare questi inconvenienti, specie in compressori con serbatoi piccoli.
E qui chiedo aiuto a voi :oops: perche' io non sono capace , come potrei fare un piccolo progettino che sia in grado quando d'ho corrente di stare inserito 2 secondi e poi staccarsi ? Anche solo la fase o neutro e indifferente si fa un circuitino che dia corrente per soli 2 secondi per poi staccare , avevo pensato con un rele' temporizzato ma ne esistono con tempi di disinnesco cosi' bassi 2 ,3,4 secondi massimo??
Ancora grazie a chi vorra aiutarmi. :)
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da FrancoGual
#11730
Non credo sia un PTC, quei motori usano il KLIXON per l'avvio, una sorta di relè comandato in corrente, per dirla facil.
Serve a far spuntare il motore, poichè il circuito è sigillato e un riavvio immediato ad un arresto non sarebbe possibile.
Diverso è quando lo usi come compressore, che il pressostato fa l'operazione di scaricare l'aria intrappolata nella mandata che renderebbe complicato l'avviamento sotto pressione.
Devi curare il recupero olio per bene, poi il motore si avvia senza problemi avendo la mandata scarica,
da Adri212
#11735
Ciao e grazie della risposta , in quei gruppi mediamente quelli piu' datati di 10 anni fa' si trovava l'avviatore elettromeccanico il rele' di avvio si vedeva proprio la piccola bobina di rame e non era presente la protezione termica , (il klixon era separato a contatto con la carcassa del gruppo) ovviamente ne esistono di diverse forme, ma riconoscibili dalla piccola bobina di filo di rame.
I motori provvisti di questo avviatore, si riavviano sempre immediatamente
anche dopo una brevissima sosta.
Quando viene data tensione al gruppo, viene alimentato l'avvolgimento
di funzionamento che rimane in tensione, quello di avvio (S) viene alimentato
solo per alcuni secondi (il tempo di avviarsi) poi disinserito, l'avviatore
provvede a fare questo.
L'avviatore che può essere elettromeccanico o a ptc,
la termica di protezione, negli avviatori a ptc a volte la termica puo essere integrata.
Gli avviatori a ptc, a volte hanno la termica integrata, a volte
è posta sopra il connettore comune degli avvolgimenti del motore,
a volte è separata.
I motori con questo avviatore non si riavviano immediatamente,
dopo la sosta hanno bisogno che si raffreddi il ptc a volte possono
occorrere minuti.
Inutile dire che i gruppi provvisti di questo avviatore non vanno bene
per costruire compressori con serbatoi di piccolo volume.
A me servirebbe un circuito che alla ripartenza stacchi dopo un paio di secondi corrente al pin di avvio e sarei apposto , come dicevo prima una sorta di rele' temporizzato da pochi secondi.
Perche' leggendo e facendo prove con tutte le accortezze del caso dando contatto a mano ovviamente stando molto attenti per 1 secondo poi togli il motore si avvia eliminando il problema del ptc.
Ho fatto diversi compressori hai perfettamente ragione nel dire che non debbano partire sotto sforzo (pressione) in tubo di mandata e recupero olio ma di questo ero gia' a conoscenza.
Dovrei e vorrei risolvere solo quel problema di dare un impulso di 1 secondo all'avvolgimento di start (S) Start.
Probabilmente i costruttori per ridurre i costi 10 anni montavano l'elettromeccanico , ora ce il ptc.
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da FrancoGual
#11736
esistono timer industriali, con una 20ina di euro te la cavi, li imposti per la funzione necessaria, fanno quello che chiedi in maniera semplice ed affidabile nel tempo.
Adri212 ringraziano
da Adri212
#11739
Ho visto quei circuitini si Amazon ma non mi fido troppo...
Chiedo scusa da inesperto di elettronica faccio una domanda forse stupida , non si riuscirebbe a realizzare un ritardo con qualche condensatore diodi resistenze...
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da schottky
#11745
Penso che Franco intendesse uno di questo tipo

timemark_360_b_.jpg
Adri212 ringraziano
da kookaburra
#11750
Tanto per dirne una coi condensatori potrebbe simulare un circuito tipo questo
Immagine
es. calcolando R perché passi una corrente un po' maggiore di quella nominale del Relè,
considerato il condensatore come un corto circuito iniziale.
Io ho messo due Relè il secondo (s) per la scarica del condensatore alla riapertura dell' interruttore,
alla fantasia del momento fare diversamente :)
Accendi l' interruttore il relè sta eccitato solo per un certo tempo dipendente dal condensatore C e dalla resistenza R già fissata in base alla corrente del relè come ho caratterizzato nel disegno..
P.s
il contatto del Relè s è un normalmente chiuso NC
Adri212 ringraziano
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