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Figurati perché dovrei prendermela,mi hai aiutato e ti ringrazio.Ok R1 me la trovo,ma un fotoaccoppiatore già fatto non andrebbe bene? Grazie di nuovo.

ci vorrebbe un fotoaxxoppiatore lineare che non è facile da trovare
https://www.farnell.com/datasheets/1674205.pdf

Questa è la traduzione di quel progetto consigliato da te, sembrerebbe che un potenziometro da 5K in serie ad R1 da 560 potrebbe andar bene volevo chiedere il tuo parere.L' NSL-32SR3 forse l'lho trovato.Potrei cominciare con queste due cose e poi come dici tu provare, provare....(si prega di notare che metà del circuito, ovvero prima che l'accoppiatore ottico funzioni a 12 V CC. L'accoppiatore ottico è solo un led bianco ultra luminoso di fronte a una cella CD/resistore dipendente dalla luce. Questo è fatto inserendo questo sensore [ldr] in un pezzo di calore restringere e sull'altro lato del tubo inserire il led bianco che poi riscaldare fino a restringere il tubo. L'altra metà del circuito cioè il lato triac può essere alimentata da 110 v a 230 v ac [assicurarsi di utilizzare l'apposita lampadina tensione a seconda della tensione di ingresso]. Ora la parte più complicata è il valore di R1. In teoria il valore di R1 è di circa 470-560 ohm, ricorda che ohm [resistenza] è la tensione in questo caso 12 v divisa per la corrente del led che è di circa 0,02 A o 20 mA. Ora, se R1 è approssimativamente questo valore teorico, cioè circa 470-560 ohm, il circuito non funziona bene. Quando S1 è chiuso la lampada non si accende gradualmente ma quasi istantaneamente, il che non va bene. Quando S1 è aperto si la lampada si spegne gradualmente secondo necessità.Quindi per risolvere questo problema l'R1 560 ohm deve essere in serie con almeno 5k pot o preset quindi il led possiamo farlo accendere molto gradualmente ad esempio il led è in serie con una resistenza da 2k.)

Perché non lo provi sul simulatore?

Ovviamente ci vuole un simulatore multifisico

..perché non c' è niente nel simulatore che simuli LED e fotoresistenza?
Nemmeno si può inventare una funzione da far simulare
in base ai dati dei componenti..

P.s
Io l' ho sempre detto nei simulatori bisogna poter inserire anche componenti reali

Es. tu avessi una LDR tipo questa
https://components101.com/sites/default/files/component_datasheet/LDR%20Datasheet.pdf
per la quale dovrebbe andar bene un LED verde che metti abbia 15 lumen/m^2 per ogni 1W di potenza
e 2,2V di caduta,
potresti subito trovare la corrente che dovrebbe attraversare il led per avere in uscita la potenza necessaria a fornire i Lux che ti occorrerebbero per
avere un minimo di resistenza della LDR, immaginando di aver posto il LED ad una distanza tale che tutta la sua luce finisca sulla superficie della LDR
Insomma potresti facilmente creare una formula per simulare all' incirca il componente LED-LDR da mettere nel simulatore ..cosa che non ho mai fatto ma credo sia possibile..

Comunque io non sono d' accordo con lo schema troppo dipendente dal mutevole guadagno del transistor, di bassa impedenza d' ingresso e di indefinibile curva di tensione di carica..