Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#11372
Siate comprensivi: a questo punto ammetto di non avere ancora capito come sergigno vorrebbe collegare i diodi e quanti sarebbero (75 o 150?). Prima avevo capito (sicuramente sbagliando) che fossero in serie a ciascun pacco da 2 celle, ora sembra (forse) che siano in antiparallelo su ciascuna cella. E' possibile postare anche solo uno schizzo fatto su un pezzo di carta? Un disegno vale mille parole, magari riesco a dare un contributo!
#11373
..ci vorrebbe forse un diodo ad unico catodo e anodi separati per ogni batteria,
con bassissima resistenza interna, bassa tensione di soglia 0,1..0,2V e molto bassa tensione inversa
(tipo uno Zener) 1..1,5V (per via della ricarica, che però venisse più alta, si potrebbe ovviare con un altro, o due in serie, normalissimi diodo al silicio, in parallelo ad ogni contatto, ma messi per il verso contrario)
Ma andrebbe inventato :)
..io pensavo ad una barra di rame appena appena ossidato (tipo diodo ad ossido di rame) con sopra appoggiati
i contatti delle singole batterie, ma avrei serissimi dubbi che la cosa funzionasse.. tuttavia un esperto di elettronica forse un qualcosa di simile gli potrebbe venire in mente .. se fosse anche fattibile, o no.
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#11374
double ha scritto:Siate comprensivi: a questo punto ammetto di non avere ancora capito come sergigno vorrebbe collegare i diodi e quanti sarebbero (75 o 150?). Prima avevo capito (sicuramente sbagliando) che fossero in serie a ciascun pacco da 2 celle, ora sembra (forse) che siano in antiparallelo su ciascuna cella. E' possibile postare anche solo uno schizzo fatto su un pezzo di carta? Un disegno vale mille parole, magari riesco a dare un contributo!

Infatti non tanto si capisce ma io avevo interpretato la frase
e saldarlo sulla batteria in K su polo + e A polo -

Per altro se fosse in serie ci sono vari problemi, a parte che un 1n4007 non fa passare che un Ampere (massimo continuo) ma con questa corrente la Vf è di ben 1.1 volt che sui 3.6V della batteria sono il 30% cioè per ogni 3 Joule immagazzinati nella batteria se ne butta 1 in calore sul diodo, o analogamente, visto il costo delle medesime non ricaricabili su ogni mille Euro se ne buttano nella spazzatura 300.
#11375
..no io ho messo che la soglia non dovrebbe superare gli 0.2V ..un 5% di perdita ce ne fossero 3,6 di Volt
..che insomma ..meglio anche meno di perdite!
Ma basterebbe la semiconduttività ottenibile da una barra di rame ossidato per riuscirci? Non credo...
Certo trovare un qualcosa che lo facesse bene sarebbe la soluzione del problema!
..ma ho scritto trovar! non mettere i diodi al silicio con 0.7v e passa di soglia più le perdite nella resistenza interna!
Quelli semmai servirebbero solo per la ricarica!
Ci occorre un elettronico fisico chimico matematico dilettante :)
#11376
Il problema che è stato postato mi sa sia comune a tutti i tipi di batterie ..e allora che proprio non si possa fare un componente elettronico con bassissima tensione di soglia e resistenza interna ..mentre pochissimo ci importa se adatto per una tensione massima inversa di pochi volt.. se non risolto in un modo simile il problema mi sa che rimanga..
Vendo

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