Il Forum di Elettronica.cc

oppure dati i due risultati R' ed R" delle due misure cosa ti basterebbe come noto

Ti dico quello che farei per risparmiare i dati messi a priori altrimenti il giochino non farebbe parte del problema, metterei prima il solo voltmetro e misurerei la FEM poi l' amperometro in serie al voltmetro.. poi misurate R'ed R"..(!?)

Per concludere pur avendo un voltmetro ed un amperometro (però delle sensibilità adatte) incogniti come impedenze, potrei con gli stessi strumenti e la resistenza da misurare
conoscere la FEM e le resistenze interne degli strumenti, dato per scontato che tra voltmetro ed amperometro ci fosse un rapporto di resistenze interne di un certo
ordine di grandezza assai elevato (e che questo rapporto alla fine sarebbe causa di un orrore imprescindibile della misura)

Allora data una resistenza incognita e due strumenti senza caratteristiche interne, io preferirei sempre fare le due misure "una con amperometro a monte ed una con amperometro a valle"
per conoscere di quanto le due misure discordassero, e quindi semmai fosse il caso procedere con tutte le altre misure fattibili con l' ausilio dei due strumenti e della resistenza incognita.
Che se uno volesse diventarci scemo

..sempre per divertimento siccome un voltmetro lo potremmo fare avendo un microamperometro ed una resistenza elevata e nota da metterci in serie ..per valori di resistenza incognita presumibili elevati, forse la misura ci verrebbe più precisa usando il solo voltmetro, conoscendone la resistenza.. Misuriamo la FEM col solo voltmetro, quindi la tensione con la resistenza incognita in serie al voltmetro, che la Rx si dovrebbe ricavare facendo V'/V"=Rv/(Rv+Rx)

Perché secondo te un voltmetro tradizionale com'è fatto?
Mi sa che tra poco "inventi" pure gli shunt.
Penso ti farebbe bene la lettura di un testo elementare di Misure Elettriche

..mi sa che sei te che ti sei inventato gli ERRORI ASSOLUTI con cui calcolare un valori SENZA ERRORE
e che al limite trattando per assoluti non avresti invece notato che ad R=0 per l' amperometro e ad R=infinito per il voltmetro i due valori sarebbero coincisi

schottky ha scritto:Perché secondo te un voltmetro tradizionale com'è fatto?
Mi sa che tra poco "inventi" pure gli shunt.
Penso ti farebbe bene la lettura di un testo elementare di Misure Elettriche

poi questo me lo spieghi te tra un tester ICE con strumento a bobina mobile ed uno moderno con convertitori analogico digitali che differenza ci sia ..per il resto sono quei soliti modi che li potresti asserbare per i tuoi salotti privati..

data una grandezza da misurare di valore X se lo strumento (o il metodo di misura) fornisce il valore Xm l'ERRORE ASSOLUTO della misura è E=X-Xm, mentre si definisce ERRORE RELATIVO Er=(X-Xm)/X ERRORE PRECENTUALE (X+Xm)*100/X
Va da se che, se io conosco l'errore assoluto E posso calcolare il valore ESATTO di X mediante la (complessa) formula X=Xm+E
Nel nostro caso il valore misurato (nell'uno e nell'altro caso) è dato dal rapporto tra l'indicazione del voltmetro e quella dell'amperometro, e ovviamente supponiamo nei nostri discorsi che l'indicazione di essi si esatta
Nel caso pratico dovremmo tenere conto anche degli errori connessi alle indicazioni di essi, di cui generalmente non conosciamo il valore ma solo una caratterizzazione superiore del valore assoluto dell'errore che è la CLASSE DI PRECISIONE dello strumento espressa da una cifra percentuale rapportata al FONDO SCALA dello strumento. Ma tacitamente abbiamo considerato esatte e indicazioni degli strumenti.

kookaburra ha scritto: non avresti invece notato che ad R=0 per l' amperometro e ad R=infinito per il voltmetro i due valori sarebbero coincisi

Cosa che non è affatto da notare perchè è ovvia.

..ci manca ancora una risposta..
Quindi chiunque rileggendo dalla domanda del problema all' inizio del tuo intervento l' idea del totale se la farà da solo.