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Buongiorno, espongo il problema
Resistore che assorbe 3Kwatt
Se io ho disponibilità ad esempio di un solo Kwatt , il sistema va in protezione,
io vorrei fare in modo che il resistore "si accontenti" per cosi dire della disponibilità di quel momento, se ho 3Kwatt bene scalderà prima se ne ho solo 1 pazienza ci metterà di più.

Grazie

Se hai un resistore che dissipa 3KW e hai disponibile solo un KW (cioè vi è un interruttore automatico che apre quando si supera questa potenza?) l'unica possibilità è un resistore intelligente che legge la targhetta sull'interruttore e si moltiplica per 3. Cosa difficile da ottenere nel mondo reale

Ma forse ha a disposizione un solo kW perché ci sono al momento altri consumi...
Fa mettere un sensore di Hall sul filo della linea dopo il differenziale sul quadro, porta il segnale ad un controllo di potenza per il resistore..
..Un po' laborioso ma potrebbe essere una soluzione per la lavatrice, con poca potenza nel contratto e il forno anche acceso.. a me succede e stacca il limitatore al contatore fuori di casa anche d' inverno con il gelo..
..Non sarà un gran che ma se qualcuno lo realizzasse lo farà montare e provare lui

Si potrebbe dare meno tensione con l'aiuto di un triac.

..più impegnativo e forse divertente da sperimentare (solo se molto esperti e abilitati al tipo di lavori) sarebbe proprio il regolare dal contatore tramite sensore di Hall l' assorbimento
di certi elettrodomestici, di quelli con resistenza, per non far scattare l' automatico della linea.
(es. di questi tempi per risparmiare con un contratto da pochi kW ma ben distribuiti)
..utilizzando integrati tipo questo che se ne trovano a circa 10 euro
https://html.alldatasheet.com/html-pdf/5758/MOTOROLA/TDA1085C/1837/7/TDA1085C.html

Al posto della dinamo tachimetrica per regolare i giri del motore ci andrebbe messo il sensore di Hall penso amplificato
..Non saprei però per lo scopo utilizzare al meglio l' integrato..

Al posto della dinamo tachimetrica per regolare i giri del motore ci andrebbe portato il sensore di Hall penso amplificato ..non saprei però per lo scopo utilizzare al meglio l' integrato..

..che il fine post l' ho anche ripetuto

la domando continua ad essere sciocca e lo sono anche le risposte, la resistenza è stata caratterizzata in base alla potenza dissipata, se ha questa potenza ce l'ha per fare un certo lavoro che con potenza ridotta non può fare, immaginate si tratti di una stufa riducendo la tensione in modo che si dissipi un solo kilowatt la resistenza resta tiepida e peggiorano le condizioni di scambio termico per cui non ti scaldi.

..a parte che io ad esempio avevo messo la lavatrice ma potrebbe essere una stufetta da riscaldamento a resistenze .. Quello che si fa qui in ambito dilettantistico è di sperimentare, non di mettere in pratica! dove invece occorrono esperti ed autorizzati, pur per fare le cose più semplici.
Mettendo un progettino e vedendolo andare, semmai le idee qualcuno lo volesse praticare se le troverà da se! .. io di bello ci vedo questo!
Nel quanto ho aggiunto io il bellino è porsi il problema di comandare il Triac con quell' integrato ed il segnale trasmesso dalla sonda (come faresti..?!) che non importa provarli con la 220 ma basta sperimentarli con basse tensioni!
..Per la resistenza del post meglio chiami l' elettricista!

PS
Sperimentare quell' integrato che non ricordo se era lo stesso o differente dai tempi che facevo l' elettricista, servirebbe a fare esperienze sulla regolazione della velocità di motori a corrente continua, provvisti di dinamo tachimetrica, utilizzati ad esempio nelle mie zone nelle macchine delle cartiere, es. per mantenere
agli stessi giri più motori o altri usi con regolazione relativamente precisa dei giri.
Allora in ditta si montavano dei circuiti prefabbricati, mi pare si chiamassero Silcopac, assai più complessi, che però non andavano sostanzialmente troppo distanti come concetto...

Nessuno ancora ti vieterebbe di mettere il sensore di Hall direttamente sul carico (sulla linea prima del triac) che vorrai limitare, impostando con precisione la potenza assorbita a tuo piacimento, tramite un potenziometro con sopra
disegnata una scala, funzionando la scala anche per carichi differenti o per resistenze che variano molto con il calore.
Insomma la cosa potrebbe funzionare più seriamente che di un classico regolatore a Triac economico

Qui ho trovato una versione di regolatore per Arduino
https://www.mastropaolo.net/elettronica-di-base/applicazioni-di-elettronica/controllo-di-fase-con-triac

..Che alimentandoci il potenziometro con la tensione ricavata dal sensore di Hall, quando amplificata ed opportunamente stabilizzata.....