Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
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da double
#11055
Theodoro ha scritto:[CUT] ,dove posso trovare un pò di teoria e rinfrescare la memoria? [CUT] mi pare di ricordare che i più stabili sono gli Harley[CUT]


Per la teoria della conversione e modulazione AM puoi leggere i capitoli 6 e 7
http://mwl.diet.uniroma1.it/people/pisa/SISTEMI_RF/MATERIALE%20INTEGRATIVO/MARIETTI/
Se vuoi qualcosa di piu' leggero cerca in rete i testi di Ravalico sulle radio, li trovi sul sito http://www.introni.it sotto <vecchie riviste> e poi <radioriparazioni>

Il trucco per ottenere in uscita le frequenze desiderate e ridurre quelle indesiderate (ad esempio la portante per un modulatore SSB) è quello di dosare il livello del segnale da convertire e dell'oscillatore locale. Un particolare ricevitore per radioamatori Geloso a valvole degli anni 60 talvolta aveva il livello dell'oscillatore locale troppo basso per il mixer ed in uscita a media frequenza non c'era abbastanza segnale convertito. Una volta ritoccato il livello (serviva sapere deve mettere le mani!) erano perfetti, almeno per quei tempi...


ps. Non è la configurazione a rendere stabile un oscillatore, ma i componenti usati.
L'oscillatore del BC221 (frequenzimetro a battimento degli anni 40) aveva una stabilità a breve termine (10 minuti) e a lungo termine (sei mesi) di meno di 250 Hz su una banda di 2-4 MHz dopo il riscaldamento.
https://yb0ah.tripod.com/schematics/bc211/
Per generare il segnale a dente di sega (servivano le armoniche per misurare col battimento frequenze fino a 20 MHz) usava un pentodo 6SJ7Y con zoccolo antimicrofonico, un condensatore variabile compensato in temperatura e la bobina annegata nella cera.
da kookaburra
#11058
Ecco per me come aprendo e chiudendo un interruttore, a mo' di otturatore,
su di un' onda, l' integrale dell' onda "fotografata" varierebbe inseguendo la differenza (fi.f2)... f1 dell' onda ed f2 del "otturatore",
da positivo a nullo a negativo e così via.. per costruire integrando la sinusoide differenza
Immagine
Per il miglior rendimento occorrerebbe scegliere un giusto valore di duty-cycle
da kookaburra
#11059
...Però da una qualche parte ti ho sentito insistere che non sei riuscito a sommare quando i due generatori erano in serie..

allora siccome ho messo il disegno col transistor con lo zener in un altro trend, qui te ne metto uno con un diodo perché rivelatore assai più sensibile, ideale (nella pratica mai da me saldato e provato :) e ci ho aggiunto anche un filtro notch, per eliminare la componente somma di frequenze, migliorando
a mio parere la linearità del segnalone in uscita.. (anche di più smanettabile..)
Immagine

..In questa conclusione la somma dei valori istantanei dei picchi, la fa la serie dei due generatori, che però non fanno la somma e la sottrazione delle frequenze, la quale invece la otterrai rivelando con il diodo ed integrando l' uscita
alla somma oppure alla differenza della frequenza che vorrai ottenere

P.s
Speriamo che non ci rilegga nessuno dal principio o lo ritrovano vagante nel deserto della conoscenza :)
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da double
#11064
Theodoro ha scritto:[CUT] dove posso trovare un pò di teoria e rinfrescare la memoria?

Ai link che ho già postato aggiungo anche questo che è molto descrittivo
http://abc-electronique.com/annuaire/cours/cache/1057/le-melange-et-les-melangeurs.pdf
Anche se è in francese lo si capisce abbastanza (il melangeur è ovviamente il nostro mixer!) e mal che vada c'è sempre il traduttore di google.
La prima parte illustra i concetti alla base della conversione di frequenza mentre la seconda parte mostra come si ottiene la moltiplicazione da un componente non lineare (slide 27) e di seguito descrive vari mixer utilizzati in pratica.

Buona lettura!
da kookaburra
#11066
..io di calcolo infinitesimale ricordo poco o niente ma se uno va ad integrare quanto rivelato da un diodo,
della somma vettoriale delle due frequenze, privata del segno perché raddrizzata, come nella mia ultima simulazione,
ad es. mettendo questa funzione |2*sin(2*3.14*1000*10^3*x)+sin(2*3.14*1001*10^3*x)|
integrata nell' intervallo es da 0 a 0.002, e ricopiando i valori in questo sito
[url]https://www.youmath.it/ym-tools-calcolatore-automatico/analisi-1/calcolare-gli-integrali-definiti.html
[/url]
..dopo il filtro passa basso che fa da integratore non gli viene fuori proprio la forma d' onda disegnata nel grafico di youmath... insomma nel caso citato non basta questa operazione di integrazione...?!
da kookaburra
#11067
lo leggi anche da qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_passa_basso
alla voce INTEGRATORE dove dice che rispettando ( Vin>>Vot)
vale la funziona integrale di (Vin in dt) ..come pare di aver messo anche a me...!

Insomma la somma dei valori istantanei delle due frequenze rettificata dal diodo ed integrata dal filtro passa basso.. penso sia teoria risolvibile da studenti liceali.. poi sai io mi ricordo bene soltanto della professoressa :)
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da schottky
#11068
Ho trovato per voi una simpatica pubblicazione che discute dettagliatamente sul funzionamento e la realizzazione dei mixer, si tratta di un pdf (come quello che vi avevo inviato prima e che avete ignorato) per leggerlo occorre scaricarlo
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da schottky
#11070
Cosa è successo? che sono state scritte delle gran ca...te?
da kookaburra
#11074
Bhè se non sai ballare la Bamba mettiamo un qualcosa di più sentimentale, non dico tra di noi
https://www.youtube.com/watch?v=LFmCFIqOjiQ&list=RDLFmCFIqOjiQ&start_radio=1

..Dai a parte gli intervalli per le merende :) guarda un po' tu che sei un esperto (..non lo devo mica mettere tra virgolette..?),
dal deserto della scienza invece che dalle paludi della conoscenza, se ti riuscisse di fare uno
schema semplice, a componenti, di un rivelatore AM, che io chiamo a sin^2+cos^2, e che ti disegno a blocchi e che nemmeno ho mai saputo bene se vanno quelli :)
Immagine
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