Discussioni di carattere generale sull'elettronica analogica e digitale. Didattica e applicazioni pratiche.
#11020
Però, e metto dei numeri miei non collaudati, nel disegnino sotto la batteria (nell' es. da 12V), verrebbe sempre caricata
a corrente costante
Immagine
..ma quando si accucciasse perché semiscarica e non ce la facesse a sostenere il carico,
ad 11V interverrebbe l' alimentazione a tensione costante,
la quale non dovrebbe caricare mai la batteria ..però fosse guasta o scarica di brutto.. e li andrebbero previste delle protezione e di raffinare lo schema dell' alimentatore, secondo necessità ..e se funziona :)
#11021
@double ti aveva chiesto di postare lo schema dell'alimentatore che stavi usando, non di un ipotetico caricatore di una ipotetica batteria che nulla ha a che fare con il tuo problema.
#11023
double ha scritto:1) quanto assorbe il tuo raspberry? la misura va fatta PRIMA del regolatore 7.2/5.0 V (che qualcosa dissipa pure lui)
2) il regolatore 7.2V/5V è switching o è lineare del tipo LDO? i 2.7 V di caduta sono proprio al limite per un regolatore lineare NON LDO.
3) Stai caricando la tua batteria NImh col tuo alimentatore che eroga una corrente costante di 300 mA? ( e non 300 mAh ) La batteria Ni-Mh non gradisce una carica a tensione costante.


Ciao
intanto grazie per la pazienza :)

provo a risponderti :
1) il raspberry con webcam e usbkey-Wifi assorbe 0.5A
2) il regolatore di tensione che uso è simile a questo Lm2596 (posto la foto)
3) si, è un alim. a corrente regolabile e lo uso al max impostabile cioè 300mA con tensione 24V (non regolabile)

Allego uno schema di massima del circuito su breadboard, (non ho riportato tutti i colleg x la logica del L293D x chiarezza), l'alimentatore da 300mA non è collegato fisso, ma tramite dei contatti che andrà a chiudere il robot quando va in carica...
è li che vorrei si escludesse la batteria ed entrasse in carica a raspberry comunque acceso.
Allegati
regolatore5V.jpg
schemaElettricoTCAD.jpg
#11024
Se lasci attaccata una batteria da 7.2V ad un alimentatore che genera una corrente costante con tensione fino a 24V la morte della batteria è sicura. Una volta caricata a corrente costante la batteria va controllata la tensione che non deve superare gli 8.4V
#11025
andreaallegr ha scritto:[CUT]
3) si, è un alim. a corrente regolabile e lo uso al max impostabile cioè 300mA con tensione 24V (non regolabile)
[CUT]

forse sbaglio ed ho capito male io , ma un alimentatore a corrente regolabile con un massimo di 300 mA e tensione di 24 Volt NON è un alimentatore a corrente costante ma un alimentazione a corrente limitata e la cosa è del tutto differente.
1) un alimentatore a corrente costante eroga sempre , ad esempio, 300 mA qualunque sia il carico (ovviamente la massima tensione che si genera sul carico dipende dall'ingresso del generatore!) Normalmente NON ha l'indicazione di tensione in uscita ma solo la corrente costante che eroga
2) un alimentatore a corrente controllata è un alimentatore a tensione costante con un circuito di controllo che limita la corrente al massimo valore impostato, riducendo la tensione in uscita quando si supera la corrente impostata

Gli alimentatori del tipo 1) a corrente costante non sono facilmente reperibili in commercio, e' piu' normale farseli da soli . Se usi l'alimentatore del tipo 2) , magari con una uscita a 24 Volt, mandi arrosto la batteria.
#11026
double ha scritto:
Gli alimentatori del tipo 1) a corrente costante non sono facilmente reperibili in commercio, e' piu' normale farseli da soli . Se usi l'alimentatore del tipo 2) , magari con una uscita a 24 Volt, mandi arrosto la batteria.

Anche se è del tipo 1) a corrente costante la batteria si arrostisce, infatti se non si mette una limitazione o apertura del circuito quando la batteria ha raggiunto la tensione di carica l'alimentatore cerca di continuare a pompare la corrente predisposta (fa il suo lavoro) e inevitabilmente la tensione ai capi della batteria si innalza in modo pericoloso (o meglio, funesto)
Ricordiamo come già detto che la carica a cc va interrotta, eventualmente in modo automatico quando è raggiunta la piena carica la cosa può essere raggiunta o in modo piuttosto brutale passando da CC a CV
Allegati
3607fig02.gif
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#11027
Scusate, mi ero dovuto interrompere vi volevo mostre un'altra curva di funzionamento per la carica di NiMH più adatta che comprende il tratto di carica a corrente costante, quello atensione costante e un tratto per la carica di mantenimento
main-qimg-ece11a57391db24ea4ca7c72df8ed4e8.gif
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Questo tipo piuttosto complesso di curve di carica vengono ottenute mediante circuiti integrati specifici.
#11032
Quello che sto usando è un alimentatore di tipo 1, l'indicazione della tensione l'ho messa xké ho provato con il multimetro 24v, era solo un dato (credo inutile)...
In teoria x caricare una batt da 5000mAh a 300mA dovrei lasciarla in carina circa 16h e questo mi va bene...

Il problema è fare un modo che quando in carica, cioè collegato anche l'alimentatore, la batteria si carichi, xké ho provato a lasciarla x una notte in carica con il Raspberry acceso e non si è caricata praticamente nulla, quando ho mosso il robot la batteria è morta...
Poi ricaricandola a Raspberry spento ha funzionato x il tempo che mi aspettavo...
#11049
aggiorno la situazione...
dopo un pò di prove ho notato che spegnando la webcam e il programma che pilota i motori quando va in carica, la batteria tiene, sono al 3° giorno e ancora risponde bene.

(preciso che i motori di movimento sono fermi ma i 2 mini servomotori per il pan&tilt sono pilotati in pwm e secondo me anche da fermo mangiavano qlc)

A questo punto credo che il problema fosse un assorbimento > 300mA a componenti accesi che comportava l'esaurimento della batteria.

Grazie per i consigli
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